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Risanamento. Il passaggio dalla prefetta a Scurria: “Insieme per dire addio alle baracche” VIDEO

di Marco Olivieri, riprese e montaggio di Matteo Arrigo

MESSINA – Il giorno del passaggio di consegne dalla prefetta Cosima Di Stani al sub commissario Marcello Scurria. Alla prefettura di Messina si compie un passo importante per il risanamento: dal ruolo di commissaria straordinaria della prefetta al neo nominato avvocato Scurria. Con la sottosegretaria Matilde Siracusano, nel giorno della firma, il capo di gabinetto della Regione Siciliana Salvatore Sammartano, il sindaco di Messina Federico Basile, il presidente di Arisme Vincenzo La Cava e l’altro soggetto attuatore, Invitalia, collegato da remoto, “uniti per avviare un nuovo capitolo e dire addio alle baracche”.

“Basta baracche entro il 2024”

Il commissario straordinario Schifani ha assegnato il ruolo a Scurria, con la conversione in legge del decreto Milleproroghe, e non è più tempo di polemiche, dicono tutti. Sono già state consegnati 74 alloggi con 230 milioni in campo, che però potrebbero non essere sufficienti. “L’obiettivo è eliminare questa ingiustizia entro il 2024”, ha affermato la sottosegretaria Siracusano.

Interviste in video con la prefetta Di Stani e il capo di gabinetto Sammartano.