S. Teresa. Comune cambia centrale unica di committenza, minoranza interroga

S. Teresa. Comune cambia centrale unica di committenza, minoranza interroga

S. Teresa. Comune cambia centrale unica di committenza, minoranza interroga

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martedì 05 Giugno 2018 - 08:24

L'opposizione vuol sapere “se il Comune ha avuto problemi con “Tirreno EcoSviluppo 2000 soc. consortile a.r.l." e il motivo il motivo per il quale si è deciso di non interessare del trasferimento al “Distretto Taormina Etna soc. cons. a.r.l.”, il Consiglio comunale”

S. TERESA. I consiglieri di minoranza chiedono “chiarimenti” in merito al trasferimento del Comune di S. Teresa di Riva dalla Centrale unica di committenza “Tirreno EcoSviluppo 2000 soc. consortile a.r.l.” a quella istituita dal Distretto Taormina.Etna soc. cons. Arl. “Ciò è avvenuto improvvisamente, con delibera di Giunta municipale del 5 febbraio scorso – spiega il capogruppo Antonio Scarcella – ma sarebbe stato opportuno che di tale adesione se ne occupasse il Consiglio comunale”. In una interrogazione al sindaco Danilo Lo Giudice, presentata questa mattina, i consiglieri di “Insieme per cambiare” evidenziano che “per quanto è dato sapere non sono emersi problemi con la detta Centrale Unica di Committenza” e che “a tutt’oggi risultano ancora espletate dalla detta Centrale Unica di Committenza gare d’appalto per conto del Comune di Santa Teresa di Riva”. Dalla delibera di Giunta dello scorso febbraio “non si evince se l’adesione contemporanea alle due centrali uniche di committenza sia possibile, alla luce dei contenuti dei rispettivi atti di convenzione. Sarebbe opportuno che venissero forniti chiarimenti su tale scelta del sindaco e della sua Giunta comunale”. Da qui l’interrogazione, per sapere “se il Comune di Santa Teresa di Riva ha avuto problemi con la Centrale Unica di Committenza “Tirreno EcoSviluppo 2000 soc. consortile a.r.l.”. In caso di risposta positiva viene chiesto che “si dichiarino i motivi e in caso di risposta negativa, si indichi perché si è aderito ad una seconda Centrale Unica di Committenza”. La minoranza vuole inoltre sapere “se l’adesione contemporanea alle due Centrali di Committenza appare possibile alla luce dei rispettivi atti di convenzione; quali sono i criteri utilizzati dall’amministrazione comunale e dai funzionari per stabilire a quale delle due Centrali di Committenza demandare l’espletamento delle singole procedure di gara; il motivo per il quale si è deciso di non interessare della vicenda e della concreta adesione alla Centrale di Committenza istituita dal “Distretto Taormina Etna soc. cons. a.r.l.”, il Consiglio comunale”. Infine è stato chiesto di conoscere “l’elenco dei soggetti che costituiscono la Centrale Unica di Committenza “Tirreno EcoSviluppo 2000 soc. consortile a.r.l.” nonché i nominativi dei funzionari della detta Centrale Unica di Committenza; l’elenco dei soggetti che costituiscono la Centrale Unica di Committenza istituita dal “Distretto Taormina Etna soc. cons. a.r.l.”, nonché i nominativi dei funzionari della detta Centrale Unica di Committenza”. Per tale interrogazione è stata richiesta risposta scritta.

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