Truffe in agricoltura e falsi esenti ticket, il record di Messina nei dati della Gdf

Truffe in agricoltura e falsi esenti ticket, il record di Messina nei dati della Gdf

Alessandra Serio

Truffe in agricoltura e falsi esenti ticket, il record di Messina nei dati della Gdf

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mercoledì 22 Marzo 2017 - 08:36

I numeri di un anno di attività della Guardia di Finanza di Messina, anche nel 2016 impegnata nel contrasto del crescente fenomeno dell'illecito accaparramento delle risorse pubbliche.

Frode ed evasione fiscale, illegalità nella pubblica amministrazione, spreco di risorse pubbliche. Sono questi i reati che maggiormente minano le libertà dei cittadini, ed è per questo che sono questi i settori che nel 2016 hanno visto la Guardia di Finanza di Messina particolarmente impegnata.

Lo raccontano i dati diffusi dal Comando provinciale, relativi ad un anno di attività.

Nel 2016 a Messina l’Iva evasa dalle imprese, scoperta dai finanzieri, ha raggiunto i 140 milioni di euro. Attraverso 460 verifiche fiscali, 74 accertamenti di polizia giudiziaria, supportata dal ricorso alle oltre 40 banche dati e applicativi disponibili, le fiamme gialle hanno permesso di individuare e denunciare 99 responsabili di emissione ed utilizzo di fatture false, occultamento di documentazione contabile, omessa o infedele dichiarazione dei redditi.

Sono stati individuati circa 85 casi di frodi all’IVA, anche nella forma della “frode carosello”, 15 casi di evasione fiscale internazionale, 84 evasori totali, cioè soggetti che, pur avendo svolto attività produttive di reddito, sono risultati completamente sconosciuti al Fisco.

Scoperti 142 datori di lavoro che sono risultati aver impiegato 333 lavoratori in “nero” e 77 lavoratori irregolari. Sequestrate disponibilità patrimoniali e finanziarie per il recupero delle imposte evase nei riguardi dei responsabili di frodi fiscali per oltre 5,5 milioni di euro e avanzate proposte di sequestro per quasi 106 milioni di euro.

Sempre alto il numero degli scontrini non emessi: Su 7700 controlli, 5717 volte si è trattato di ricevute non emesse. Scoperte 105 violazioni nel campo delle imposte sulla produzione e sui consumi, con la denuncia di 32 soggetti responsabili di reati in materia di prodotti energetici, quali i prodotti petroliferi.

Importante l’azione nel settore dei giochi e delle scommesse, con la verbalizzazione di 47 soggetti ed il sequestro di 149 apparecchi taroccati, con l’individuazione di tributi evasi per oltre 106 mila euro.

Un altro campo che ha visto impegnato la Guardia d Finanza è quella delle frodi comunitarie. Per l’illecito accaparramento dei contributi agricoli, la Finanza ha denunciato 392 persone, responsabili di truffe per 17 milioni di euro complessivamente. 317, invece, le persone denunciate per truffa al sistema previdenziale per 5 milioni 700 mila euro truffate.

Sprechi e irregolarità nella gestione dei fondi pubblici la fanno ancora da padrone, nel messinese. Soltanto nel 2016 finanzieri, nel corso di 47 accertamenti, hanno segnalato alla Corte dei Conti 58 milioni di euro di danni allo Stato, individuando 124 persone responsabili di danno erariale.

A seguito dei 36 interventi conclusi nel 2016 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione sono stati denunciati 71 soggetti: il 56% per abuso d’ufficio, 18% per peculato e 9% per turbata libertà d’incanti, 17% per altri reati. In 108 controlli sui soggetti esenti ticket, ben il 74% di loro era irregolare, per un danno complessivo cagionato allo Stato di oltre 23 mila euro.

Quarantadue le indagini contro i patrimoni criminali, che hanno portato al controllo di 215 persone, il sequestro di 142 beni mobili e immobili, 2 aziende e disponibilità finanziarie per un valore complessivo per oltre otto milioni e duecentomila euro. Sequestrati per mafia 15 beni mobili e immobili per un milione ottocento mila euro. Confiscati, infine, 26 beni mobili e immobili per un valore complessivo per oltre un milione e ottocento mila euro.

Quarantotto soggetti sono stati denunciati per associazione per delinquere di stampo mafioso. In materia di riciclaggio sono state svolte 19 indagini e attività di polizia giudiziaria che hanno portato alla denuncia di 13 soggetti, di cui 3 arrestati, per un importo di oltre quattro milioni di euro individuati.

71 sono state, poi, le segnalazioni di operazioni sospette approfondite dal Nucleo di Polizia Tributaria e dai Reparti sul territorio appositamente delegati. Nell’azione di contrasto all’usura sono stati denunciati 9 soggetti. Trentotto persone sono state denunciate per reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di borsa.

Cresce ancora il consumo e il traffico di droga. Nel 2016 le Fiamme Gialle hanno sequestrato 180 chili di droga a 87 persone denunciate, mentre 12 di loro sono state arrestate. Sequestrati 26 chili di tabacchi lavorati esteri, con 3 persone denunciate.

Sessantasei le persone denunciate per marchi falsi e 400 mila i prodotti pirata sequestrati. In totale sono state tolti dal mercato quasi 2 tonnellate di generi agroalimentari contraffatti o prodotti in violazione della normativa sul made in Italy.

Al.Ser.

8 commenti

  1. Bene !!!!!! prendiamo atto che i numeri sono impressionanti ma perché una volta accertati i reati non mettiamo in bella vista nomi e cognomi di queste persone ? sono convinto che in questa città che va via via sempre più svuotandosi, ci sono ancora tante persone per bene che, se sapessero chi a vario titolo delinque lo depennerebbero dai loro fornitori, dalle loro amicizie. Questa gente una volta emarginata dovrà necessariamente redimersi almeno in parte, non per problemi di coscienza che non ne hanno ma per non perdere del tutto i margini dei loro fatturati.

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  2. Bene !!!!!! prendiamo atto che i numeri sono impressionanti ma perché una volta accertati i reati non mettiamo in bella vista nomi e cognomi di queste persone ? sono convinto che in questa città che va via via sempre più svuotandosi, ci sono ancora tante persone per bene che, se sapessero chi a vario titolo delinque lo depennerebbero dai loro fornitori, dalle loro amicizie. Questa gente una volta emarginata dovrà necessariamente redimersi almeno in parte, non per problemi di coscienza che non ne hanno ma per non perdere del tutto i margini dei loro fatturati.

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  3. Bene, i numeri sono impressionanti ma, se i reati sono stati acclarati, perché non fare i nomi di questo “imprenditori” ? non è semplice curiosità ma sono certo che la gente per bene che ancora credo rappresenti la maggioranza metterebbe al bando costoro che vedrebbero via via ridurre i propri affari ……….illeciti

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  4. Bene, i numeri sono impressionanti ma, se i reati sono stati acclarati, perché non fare i nomi di questo “imprenditori” ? non è semplice curiosità ma sono certo che la gente per bene che ancora credo rappresenti la maggioranza metterebbe al bando costoro che vedrebbero via via ridurre i propri affari ……….illeciti

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  5. SaltaLaMacchia 22 Marzo 2017 13:00

    Cioe’ mi state dicendo che i contributi per l’agricoltura in realta’ non favorivano il “ritorno alla campagna” di tanti giovani imprenditori?
    Incredibile, chi lo avrebbe detto!

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  6. SaltaLaMacchia 22 Marzo 2017 13:00

    Cioe’ mi state dicendo che i contributi per l’agricoltura in realta’ non favorivano il “ritorno alla campagna” di tanti giovani imprenditori?
    Incredibile, chi lo avrebbe detto!

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  7. Un bel lavoro investigativo ,finalmente si sente esenzione ticket con dichiarazione false .Mi auguro di sentir dire anche Isee con dichiarazione false, in molti non presentano le giacenze medie di conti corrente e libretti ldr.(i conviventi sono obbligati a dare le giacenze medie ).Combattere l’evasione significa che lo Stato a più soldi o meno debito pubblico.Brava la Guardia di Finanza e il suo comandante.

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  8. Un bel lavoro investigativo ,finalmente si sente esenzione ticket con dichiarazione false .Mi auguro di sentir dire anche Isee con dichiarazione false, in molti non presentano le giacenze medie di conti corrente e libretti ldr.(i conviventi sono obbligati a dare le giacenze medie ).Combattere l’evasione significa che lo Stato a più soldi o meno debito pubblico.Brava la Guardia di Finanza e il suo comandante.

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