All'81' arriva anche il 5-1. Disfatta Messina a Matera

All’81’ arriva anche il 5-1. Disfatta Messina a Matera

All’81’ arriva anche il 5-1. Disfatta Messina a Matera

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domenica 26 Marzo 2017 - 16:10

I lucani sono in fase di crollo verticale: una vittoria e sei sconfitte nelle ultime sette partite ma il Messina non sfrutta l'occasione. Subito sotto all'8', poi la sterile reazione, e il raddoppio al 28'. Al 35' annullato un gol ad Anastasi. Al 48' il 3-0 del Matera. Da Silva prova a riaprirla al 58' ma passano appena tre minuti e il Matera la chiude di nuovo, prima di segnare anche il 5-1

IL SECONDO TEMPO:

La partita finisce dopo poco più di due minuti. Salandria è libero di scappare sulla destra e di fare palla al piede fin dentro l'area, dove batte indisturbato Berardi. Al 51' ancora Matera, col pallonetto di Negro che supera Berardi, è Maccarrone a salvare mettendo in angolo. Il Messina prova a riaprire la gara al 58': Musacci serve Milinkovic, perfetto l'assist per Da Silva e anche l'inserimento, la palla tocca il palo e finisce in rete. Lucarelli ci tenta con l'ingresso di Madonia al posto di Sanseverino e il passaggio al 4-3-3. Ma non c'è neanche il tempo di crederci, perché il Matera fa subito poker. L'azione parte di nuovo da un calcio da fermo: sul corner, Casoli è libero di colpire a rete. Al 67' Madonia si libera bene al limite dell'area, poi sballa la conclusione. All'81' ci si mette anche Berardi, che serve erroneamente Carretta, palla a Sartore che, tutto libero, fa assumere al punteggio dimensioni imbarazzanti.

IL PRIMO TEMPO:

L'avvio è tutto del Matera. Al 6', da calcio d'angolo, Negro serve fuori area Mattera, il tiro non sembra irresistibile ma Berardi riesce solo a toccarlo e la palla finisce sul palo. E' il preludio al gol, che arriva all'8': punizione come un corner corto, la palla passa in mezzo senza che nessun biancoscudato intervenga, Mattera è troppo libero di deviare in rete di testa, da pochi passi. Il primo squillo del Messina arriva solo al 22': cross di Sanseverino, testa di Anastasi, palla fuori. Due minuti dopo ci prova Da Silva da fuori area, Tozzo si allunga e devia in angolo. Dal corner, colpo di testa di Maccarrone, manca la deviazione vincente, la palla si perde sul fondo. Il Messina è finalmente sveglio e, tra il 27' e il 28', ci prova altre due volte, prima con Milinkovic poi con Musacci, in entrambi i casi Tozzo risponde presente. Proprio nel momento migliore dei biancoscudati, arriva il raddoppio dei lucani: palla in area per Lanini, in sospetta posizione di fuorigioco, l'attaccante ha il tempo di girarsi e battere a rete lì dove Berardi non arriva. Al 35' un altro dubbio fuorigioco penalizza il Messina: Milinkovic trova Foresta in area, sponda per Anastasi e palla in rete. Nella seconda parte dell'azione non c'è di sicuro off side, sul primo lancio le immagini non chiariscono. Al 42' Maccarrone è caparbio in area, riesce ad arrivare anche al tiro da buona posizione, ma è troppo debole ed è facile la parata di Tozzo. Poi il Messina spreca un buon contropiede con Sanseverino e Foresta. I peloritani giocano ma, come spesso accade, non riescono a concretizzare.

MATERA – MESSINA 5-1

MATERA: Tozzo, Mattera, De Franco, Scognamillo, Di Lorenzo (57' Armeno), De Rose, Salandria, Casoli, Negro (64' Sartore), Lanini, Strambelli (74' Carretta). All. Auteri

MESSINA: Berardi, Grifoni, Rea (46' Bruno), Maccarrone (76' Palumbo), De Vito, Da Silva, Musacci, Sanseverino (61' Madonia), Foresta, Milinkovic, Anastasi. All. Lucarelli

ARBITRO: Strippoli di Bari

RETE: 8' Mattera, 28' Lanini, 48' Salandria, 58' Da Silva, 61' Casoli, 81' Sartore

AMMONITI: 14' Maccarrone, 22' Scognamillo, 40' De Rose, 73' Casoli, 83' Da Silva

IL PREPARTITA:

Sei sconfitte nelle ultime sette partite, il Matera ha accusato un crollo vertiginoso, tale da dover abbandonare i sogni di gloria per la promozione in serie B, ormai appannaggio di una tra Foggia e Lecce. Alla 23esima giornata i lucani erano primi in classifica, a pari punti col Lecce e due punti sopra il Foggia. Alla 30esima si ritrovano a meno 9 dal Lecce e a meno 13 dalla capolista Foggia. Mercoledì il Matera giocherà l'andata della finale di Coppa Italia contro il Venezia (i lagunari hanno un piede in serie B) e, per questo, andranno ai play off in posizione pari alle seconde classificate in campionato. I biancazzurri sono comunque squadra di alto profilo e non è un caso se hanno occupato uno dei primi quattro posti dall’inizio del campionato fino ad ora. Nonostante i soli 6 gol realizzati nelle ultime 7 partite, continuano ad avere il miglior attacco del girone (57 gol, 15 dei quali di Negro), praticamente il doppio del Messina (che ne ha fatti 28), a fronte della 12esima difesa (36 gol subiti, quasi quanto il Messina, che ne ha presi 40). Stesso numero di pareggi (sette), i 18 punti di differenza tra le due squadre sono dovuti a 6 vittorie in più per il Matera che corrispondono ovviamente ad altrettante sconfitte per il Messina. Per la prima volta Lucarelli ha tutti i titolari a disposizione. A centrocampo resta fuori Mancini, perché è diffidato, al suo posto rientra Musacci dalla squalifica, per il resto la formazione è la stessa che ha battuto il Taranto.

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