Eletta nel Partito Democratico, era passata prima al Gruppo Misto e poi al Grande Sud. L'Udc di Messina incontra il segretario nazionale Lorenzo Cesa

"Ho aderito al progetto dell'Udc. Mi persuade l' impegno di un partito che si sta proponendo con entusiasmo rigenerato, iniziativa vivace, testimonianza di esperienze di impegno nei territori". Lo dice la consigliera comunale Donatella Sindoni che, eletta nel Partito Democratico, era passata prima al Gruppo Misto e poi al Grande Sud. "A distanza di poche settimane dal 'passaggio' al gruppo misto ha prevalso, sulla opportunita' di una pausa di riflessione e attesa, l'esigenza del conforto in sede istituzionale di un simbolo che richiama valori antichi ma attuali, del confronto e del supporto di una dirigenza motivata, di una posizione coerente e comunque sempre pronta allo scambio proficuo di idee senza preclusioni e posizioni arroccate. Non mi sono mai sottratta al confronto. Con immutata passione civica e il bagaglio di valori umani che mi contaddistinguono, continua un cammino, mi permetto di evidenziare, contrassegnato dalla trasparente responsabilita' della missione nella polis e nel Consiglio Comunale di Messina".

L'ingresso della Sindoni, dell'ex presidente del Consiglio comunale, Pippo Previti, e di altri esponenti è stato comunicato al segretario nazionale dell'Udc, Lorenzo Cesa, in sosta a Catania da un ritorno da Malta dove aveva aveva preso parte al Congresso del Ppe, che ha voluto incontrare una delegazione del Coordinamento dell'Udc provinciale di Messina. Accanto a Cesa c'erano il senatore Antonio De Poli, commissario dell'Udc Sicilia, ed Ester Bonafede, vice commissario regionale. La delegazione messinese, guidata dal coordinatore provinciale Giovanni Frazzica, era composta da Gaetano Cambria, Diego Perrone, Rosario Sidoti e Nathial Soraci. Al segretario nazionale è stata ribadita la necessità di una costante attenzione della Segreteria e della rappresentanza parlamentare del Partito stante la gravità dei problemi del territorio messinese.