Rizzo e Morciano, due volti noti agli investigatori, avevano portato via 2 mila euro dalla cassa della farmacia Santa Margherita. Sono stati fermati durante la fuga dai carabinieri. Il denaro è stato restituito. L'arma era giocattolo.

Ennesima rapina ai danni di una farmacia cittadina. Stavolta però la fuga dei ladri è durata pochissimo e il maltolto è stato restituito ai proprietari, i titolari della farmacia Santa Margherita di contrada Runci. In carcere sono andati Angelo Rizzo, 22 anni e il ventisettenne Angelo Morciano, entrambi già noti.

Intorno alle 19 di ieri sera i due hanno fatto irruzione, armati ed a volto coperto, all’interno della farmacia della zona sud, portandosi via 2 mila euro dalla cassa.

Durante la fuga in auto, due pattuglie delle Stazioni dei Carabinieri di Giampilieri e di Santo Stefano Medio li hanno intercettati e gli hanno sbarrato la strada, bloccandoli immediatamente dopo un disperato tentativo di dileguarsi a piedi. A permettere la loro cattura è stato anche il comandante della stazione stefanese: il militare anche se era libero dal servizio di è messo subito in azione, dando rinforzo ai propri uomini.

Perquisito il veicolo, i carabinieri hanno ritrovato il denaro – riconsegnato ai legittimi proprietari- due passamontagna e la pistola.

Rizzo e Morciano, accusati di rapina aggravata e porto improprio d’arma, sono ora a disposizione del magistrato di turno.
(Alessandra Serio)