A chiedere ulteriori chiarimenti al sindaco sono i consiglieri Alessandro Costantino, Valentina Sofia, Angelo Cundari e Mario Sapia del gruppo "Impegno per la nostra città"
GIARDINI NAXOS. “Ancora nessun intervento sulla Via Pancrazio de Pasquale, a Giardini Naxos, da dicembre dello scorso anno chiusa al traffico per il pericolo di crollo”. La situazione è stata stigmatizzata dai consiglieri Alessandro Costantino, Valentina Sofia, Angelo Cundari e Mario Sapia del gruppo "Impegno per la nostra città". “Le relazioni commissionate dall’Amministrazione comunale – evidenziano in una nota – danno il senso della gravità della situazione, dicendo senza mezzi termini che è in atto uno scivolamento che interessa non solo la strada ma l’intera zona, sottolineando che sono necessari ed urgenti interventi mirati ad evitare ulteriori danni a persone e cose”.
La stessa situazione era stata segnalata al sindaco dai consiglieri Valentina Sofia e Alessandro Costantino attraverso una interrogazione discussa in Consiglio comunale il 9 novembre del 2015, con la quale, basandosi su uno studio del geologo Frank Caltabiano, venivano già allora rimarcate “le gravi condizioni di dissesto in cui versava il muro di contenimento sulla Via de Pasquale. A quella interrogazione – si legge nella nota diramata nei giorni scorsi – il sindaco non diede alcun peso, rispondendo che, oltre alla segnalazione, pensava di trovare nell’interrogazione qualche suggerimento da mettere in atto. Oggi, a distanza di oltre un anno, la situazione sembra precipitare”.
Per questo motivo i consiglieri comunali Alessandro Costantino, Angelo Cundari e Mario Sapia, del gruppo “Impegno per la Nostra Città”, oltre al consigliere Valentina Sofia, hanno presentato una nuova interrogazione “per capire perché si è provveduto ad effettuare un sopralluogo solo dopo un anno dalla segnalazione del pericolo in Via De Pasquale, quali interventi sono stati disposti a seguito dell’ordinanza di chiusura della strada del 9 dicembre 2016 e quali provvedimenti intende adottare l’Amministrazione per mettere in sicurezza l’area interessata dal dissesto”.
I firmatari ritengono “sia doveroso avere certezza degli interventi ed eventualmente dei tempi necessari alla riapertura della strada, considerando che il perdurare di questa situazione danneggerebbe ulteriormente i commercianti del quartiere di Calcarone, oggi praticamente isolati, e comporterebbe la concentrazione del traffico veicolare sulla statale, già congestionata per buona parte della giornata”. Gli stessi consiglieri hanno presentato un’altra interrogazione per conoscere gli interventi che l’amministrazione intende eseguire in Via delle Fornaci, anch’essa interessata da un evento franoso che ha comportato il cedimento di un muro di contenimento e pregiudicando la sicurezza dei residenti.
