Ex ospedale Margherita, la giunta: "Ricorreremo. Il nostro silenzio sarebbe complicità"

Ex ospedale Margherita, la giunta: “Ricorreremo. Il nostro silenzio sarebbe complicità”

Rosaria Brancato

Ex ospedale Margherita, la giunta: “Ricorreremo. Il nostro silenzio sarebbe complicità”

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giovedì 22 Agosto 2013 - 13:21

La giunta Accorinti chiederà la revoca in autotutela del provvedimento dell'Asp 5 per il trasferimento della risonanza magnetica dall'ex ospedale Margherita a Barcellona. "Non è un braccio di ferro tra Comuni ma se restassimo in silenzio saremmo complici" spiega il sindaco. Non si esclude la possibilità di richedere anche i danni e la rimozione di Magistri. Sulla vicenda interviene anche il parlamentare Enzo Garofalo

Per i più è stato “un colpo di mano”, avvenuto in pieno ferragosto per passare meno osservato, per altri è uno scippo. All’unanimità è l’ennesimo schiaffo dato alla città.

Contro il trasferimento dell’apparecchiatura per la risonanza magnetica (Rmn) dall’ex ospedale Margherita a Barcellona, disposto il 15 agosto dal commissario dell’Asp 5 Manlio Magistri, insorge la giunta Accorinti e prepara le contromosse: prima fra tutte la richiesta di revoca in autotutela del provvedimento, nonché ogni possibile ricorso e, se ne sussisteranno i presupposti anche la richiesta di risarcimenti per danni patrimoniali. Quanto al commissario Magistri sono pronti a chiederne le dimissioni o la revoca della nomina.

“Siamo stanchi di essere periferia dell’impero- commenta in conferenza stampa l’assessore Nino Mantineo- Nel corso della conferenza dei servizi l’assessore regionale alla sanità Lucia Borsellino aveva dato ampie rassicurazioni sull’uso del padiglione B dell’ex Regina Margherita, destinato a Presidio Territoriale d’Assistenza e per il quale sono stati spesi 4 milioni di euro. L’assessore aveva dato indicazioni a Magistri sul fatto che qualsiasi decisione dovesse essere concertata con noi. Invece Magistri con un tentativo furtivo ha deciso di trasferire la risonanza magnetica a Barcellona, spendendo 118 mila euro più iva, senza che il provvedimento sia suffragato da alcuna motivazione valida”.

Leggendo e rileggendo il provvedimento, che a quanto pare non è stato reso noto neanche alla Borsellino, l’assessore Mantineo resta sbigottito, perché non vi è alcuna ragione plausibile per sottrarre un’apparecchiatura vitale per Messina per trasferirla al presidio di Barcellona, dove, peraltro non c’è alcun PTA (come al Margherita) ma un Centro di II livello, ovvero un’unità d’emergenza che non necessita di queste apparecchiature diagnostiche e, in ogni caso, non ha neanche il personale specializzato per utilizzarle. E’ stato quindi disposto il trasferimento di un’apparecchiatura da un TPA verso un centro che non potrà utilizzarla, nonostante siano stati spesi milioni di euro per realizzare il presidio all’ex Margherita e nonostante la RNM ancora non sia stata usata una sola volta. Paradossi inspiegabili.

Ad avvalorare la decisione del Commissario dell’Asp è stato il Facility manager (direttore di unità complessa) Vincenzo Manzi.

“Ma c’è di più- rincara dal dose il sindaco Accorinti- Mentre a Messina per una risonanza magnetica ci sono file di attesa, a Barcellona esiste ad appena 6 chilometri, l’ospedale di Milazzo, dove è possibile effettuarla. Non è un braccio di ferro o una questione di campanilismi tra comuni, ma il nostro silenzio sarebbe complicità e non vogliamo che accada”.

L’assessore e il sindaco rilevano poi come Magistri sia stato nominato commissario per gestire l’ordinaria amministrazione ed un trasferimento che costa oltre 120 mila euro, a svantaggio del presidio che proprio per questo è stato voluto e finanziato, tutto è tranne che “ordinaria amministrazione”. Proprio per questo Mantineo e Accorinti vogliono capire cosa abbia spinto Magistri a prendere una decisione in “splendida solitudine” ignorando l’invito alla sinergia fatto poche settimane fa dalla Borsellino.

Domani è previsto un incontro con la deputazione regionale perché un fatto di questo genere deve vedere tutti i rappresentanti della città uniti nello scongiurare un depotenziamento del presidio d’assistenza. Togliere la RMN dal Margherita significa colpire al cuore l’intero Presidio d’assistenza e un’utenza che non è solo messinese ma viene anche da Reggio Calabria. Farlo senza che vi sia alcun motivo, portandola dove non è necessario, dove non c’è personale specializzato e per giunta spendendo ulteriori somme, non è tollerabile per la giunta che ipotizza anche la richiesta di eventuali danni patrimoniali.

Sulla vicenda interviene anche il parlamentare del Pdl Enzo Garofalo: “La risonanza magnetica con mezzo di contrasto è stata collocata a Messina sulla base di una serie di valutazioni compresa, ovviamente, quella relativa al bacino d'utenza. E' doveroso da parte del Commissario dell'Asp Manlio Magistri spiegare cosa è cambiato ad oggi.

Questa operazione costerà una cifra importante che verrá spesa per una decisione della quale qualcuno dovrà rendere conto perchè delle due l'una: o fu insensata allora la scelta di collocare la risonanza a Messina o lo è oggi quella di spostarla a Barcellona. Occorre in ogni caso fare chiarezza ed assumersi le proprie responsabilità.”

CittadinanzAttiva teme che quanto accaduto possa essere un tentativo per cambiare la destinazione d’uso prevista per l’ex ospedale Margherita, con gravissimi danni per gli utenti messinesi. “La decisione di trasferire la risonanza magnetica all’Ospedale di Barcellona distrugge infatti la possibilità di realizzare il polo radiologico d’eccellenza che era il nucleo attorno al quale si potevano sviluppare delle ipotesi di riutilizzo serio dell’intero complesso- scrive Giovanni Frazzica- Al centro del nostro interesse c’è stato sempre il desiderio di mantenere e presidiare le strutture sanitarie al servizio dei cittadini, liberi dai giochi di potere che portano a creare strani equilibri, giochi di carriere, appalti di vario genere e forse un giorno anche cambi di destinazione d’uso che possano aprire la porta a qualche fin troppo facile acquisto, mentre un grande patrimonio viene lasciato all’incuria ed è preda dei vandali. Noi di CittadinazAttiva preferiremmo che il Sindaco,forte dei suoi poteri, con la fascia tricolore sopra la maglietta, intervenisse con autorevolezza per fermare questo ignobile colpo di mano”.

Rosaria Brancato

9 commenti

  1. Fighioli l’ho detto sempre dividiamoci dal resto della Sicilia e dell’Italia. È per tutti i messinesi scontenti andate via per favore. Napoleone il primo sei tu…..

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  2. liliana parisi 22 Agosto 2013 15:32

    Perchè non si pensa invece ad accorpare insieme gli ospedali di Barcellona e di Milazzo? Sono certo più vicini tra loro(anche per la presenza dell’autostrada)di quanto non lo siano Piemonte e Papardo

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  3. Napoleone non è messinese.

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  4. è deprimente vedere come questa città venga volutamente …giorno dopo giorno..affossata !!!

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  5. Un’altro schiaffo ai messinesi. Certo Magistri non è messinese e tutela gli interessi politici di quella zona. Che schifo!!!!!

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  6. @totonno:
    Si in effetti non si capisce di che città fa parte. Ed in più non si capisce niente nei suoi commenti. Comunque io è Lei Signor Totonno la pensiamo nello stesso modo. Ho letto tantissimi commenti da parte sua e devo dire che se la maggior parte dei messinesi la pensassero come noi non ci sarebbe tutto questo lamentarsi ma solo far del bene x la nostra città scippata dalle altre due città prettamente mafiose. Mi piacerebbe incontrar la.

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  7. @rbrancato2:
    Accorinti se non ci fossi, bisognerebbe inventarti!
    potreste chiedere a Magistri perchè ha trasferito anche il macchinario per la “MOC” a barcellona qualche mese fa????

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  8. Il 15 Agosto: classico.
    Normalmente chi viene favorito da un provvedimento fatto in tale data (o simili) può continuare a farsi la ferie, mentre chi soccombe tenta di ribellarsi, si guarda attorno e scopre che tanti sono assenti, ci sono pochi che lo ascoltano, si arrabbia, manda tutti all’altro paese e pensa di godersi le sue, di ferie.
    Risultato: a settembre il provvedimento risulta applicato.

    Così, di norma fanno le imprese, pubbliche e private, quando vogliono operare sconvolgimenti alla gerarchia.

    Per fortuna se ne sono accorti in tempo ed hanno agito di conseguenza. Bene!

    Cito anche: “Noi di CittadinazAttiva preferiremmo che il Sindaco,forte dei suoi poteri, con la fascia tricolore sopra la maglietta, intervenisse con autorevolezza per fermare questo ignobile colpo di mano.”
    Penso saranno d’accordo anche tutti gli altri cittadini messinesi.

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  9. Come mai la delibera a Ferragosto ?? Vecchi sistemi….con un buon grado di incredibile ingenuità!!Credeva davvero che potesse passare inosservato lo scippo, oppure bisogna dare un messaffio del tipo….Io ho fatto quel che potevo? Ma stanno già smontando tutto, oppure ci sono margini di intervento??
    Barcellona, bacino di voti oggi disponibili e giovani rampanti figli di papà premurosi !!

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