I revisori scrivono alla Corte dei Conti: «Informazioni difformi dalla realtà dei fatti»

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I revisori scrivono alla Corte dei Conti: «Informazioni difformi dalla realtà dei fatti»

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sabato 19 Novembre 2016 - 23:34

Basile e Zingales rispondono alle osservazioni della magistratura contabile, che ha bacchettato anche l’organo di revisione per presunti inadempimenti nel sistema dei controlli interni

La Corte dei conti “attacca”, i revisori dei conti si difendono. Federico Basile e Giuseppe Zingales, componenti dell’Organo di revisione di Palazzo Zanca, hanno deciso di replicare alle osservazioni fatte dalla magistratura contabile circa "la mancata verifica da parte dell'Organo di controllo delle attestazioni concernenti i pagamenti tardivi secondo le modalità di cui all'art.41 del d.l. 66/2014 l.m. 89/2014» (VEDI QUI) .

Secondo i due revisori dei conti, i magistrati contabili hanno ricevuto «informazioni apparentemente difformi dalla realtà dei fatti».

In una nota inviata alla Sezione di Controllo per la Regione Siciliana, al sindaco Accorinti, al segretario generale Le Donne, al presidente del Consiglio Barrile e per conoscenza al ragioniere generale Comune di Messina Cama spiegano: «per dovere di chiarezza e veridicità di informazione…. l'Organo di Revisione intende evidenziare in questa sede l'attività che ha posto in essere, in riferimento agli adempimenti in parola, nei confronti dell'Ente Comune di Messina. Con una prima nota prot. 57 del 06.05.2015 l'Organo di Controllo ha posto l'attenzione dell'Ente circa la verifica della tempestività dei pagamenti e pubblicazione indicatori facendo esplicito riferimento al disposto dell'alt. 41 D.L. 66/2014 e riportando in maniera puntuale quanto già accaduto in relazione al mancato adempimento del 25.07.2014 di pari materia».

«Come risulta noto – continua la nota – la tematica inerente le attestazioni concernenti i pagamenti tardivi è direttamente collegata al corretto utilizzo della Piattaforma di Certificazione dei Crediti dal quale scaturiscono le informazioni legate proprio alla tempestività del pagamenti ed alla pubblicazione degli indicatori».

Basile e Zingales precisano inoltre che «il Collegio dei Revisori ha sviluppato un'intensa attività di sollecito nei confronti dell'Ente», aggiungendo che «che il mancato corretto utilizzo della Piattaforma di Certificazione dei Crediti … è stato rilevato dal Collegio nel capito "Tempestività dei Pagamenti" in occasione delle osservazioni nei pareri sui Bilancio consuntivo 2014 – Bilancio di Previsione 2015 – Bilancio Consuntivo 2015 – Bilancio di Previsione 2016».

Basile e Zingales fanno anche presente che «ad oggi non risulta essere stata posta in essere alcuna attività di normalizzazione nonostante i rilievi effettuati dall'Organo di controllo e per i quali lo stesso si è premurato di raccomandare l'adozione di opportune misure correttive».

A conclusione della nota i due revisori chiariscono che l’intento della loro nota è quello «di rendere più chiara la lettura degli accadimenti amministrativi volendo evidenziare le inesattezze che presumibilmente sono state poste alla Vostra attenzione».

In sintesi , secondo Basile e Zingales qualcuno da Palazzo Zanca ha voluto scaricare sull’Organo di revisione colpe inesistenti.

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2 commenti

  1. Carissima DANILA, quando leggo da parte dei Revisori dei Conti di “mancato corretto utilizzo della Piattaforma di Certificazione dei Crediti”, aggiungo io, da parte di Antonino Cama, ragioniere generale di Palazzo Zanca, rimango allibito, perché è impossibile. Gli fornisco il link guida del Ministero dell’Economia e delle Finanze di accesso alla PIATTAFORMA. Sarebbe interessante sapere quante richieste di COMMISSARIO AD ACTA sono state registrate dai creditori per inadempienze del Comune. htpp://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml.

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  2. Carissima DANILA, quando leggo da parte dei Revisori dei Conti di “mancato corretto utilizzo della Piattaforma di Certificazione dei Crediti”, aggiungo io, da parte di Antonino Cama, ragioniere generale di Palazzo Zanca, rimango allibito, perché è impossibile. Gli fornisco il link guida del Ministero dell’Economia e delle Finanze di accesso alla PIATTAFORMA. Sarebbe interessante sapere quante richieste di COMMISSARIO AD ACTA sono state registrate dai creditori per inadempienze del Comune. htpp://certificazionecrediti.mef.gov.it/CertificazioneCredito/home.xhtml.

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