Parcheggio Torri Morandi al buio. Il Comune: "Guasto già riparato"

Parcheggio Torri Morandi al buio. Il Comune: “Guasto già riparato”

Parcheggio Torri Morandi al buio. Il Comune: “Guasto già riparato”

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mercoledì 31 Agosto 2016 - 08:44

In estate i problemi di pubblica illuminazione hanno interessato la città, con intere zone rimaste al buio. Adesso le criticità hanno riguardato Torre Faro come segnala il consigliere di quartiere Sanò.

"Sul finire dell’estate alle Torre Morandi è finita….anche la luce…. Inevitabili i disagi per chi usufruisce del parcheggio e si sta godendo gli ultimi scorci delle vacanze". La segnalazione è del consigliere della VI circoscrizione Giuseppe Sanò. “Potrebbe essere tranquillamente la didascalia di una cartolina, ma in realtà è ciò che descrive meglio la situazione, tutt'altro che simpatica, in cui si trova il rinomato parcheggio Torri Morandi– scrive in una nota- Ormai da diversi giorni, sono calate le tenebre sul parcheggio Morandi, rendendo spettrale l’unica zona, in tutta la via Pozzo Giudeo, dove poter posteggiare senza rischiare una contravvenzione. A nulla sono valse le segnalazioni indirizzate al dirigente del dipartimento pubblica illuminazione, Ing. Salvatore Saglimbeni, sia mediante fax su carta intestata della VI Circoscrizione, sia tramite pec personale”.

Sanò si chiede, a nome dei fruitori del parcheggio Torri Morandi quando sarà ripristinata l’illuminazione e soprattutto se i tempi saranno brevi. “In alternativa, se non fosse possibile riavere la luce, si fa richiesta all’assessore Cacciola, di creare una nuova figura comunale, mutuata dalla maschera del teatro, adibita ad accompagnare con la torcia i proprietari delle autovetture parcheggiate. Intramezzare con un po' di ironia, è ormai l’ unica difesa contro lo sconforto che quotidianamente mi assale nel confrontarmi con la macchina burocratica del Comune di Messina. ( Le fioche luci che si intravedono in foto sono quelle dell'ultima navetta che esce dal parcheggio )….”

La risposta da parte del Servizio comunale di Pubblica Illuminazione, però, non si è fatta attendere: "Le segnalazioni sono state inoltrate il 29 agosto, 24 ore prima del comunicato del consigliere Sanò. La stessa segnalazione, insieme ad altre pervenute pari mezzo, sono state inoltrate all'impresa di manutenzione per l'effettuazione degli interventi. Oggi il guasto è stato riparato. Il black-out è risultato causato da manomissione del quadro elettrico generale da parte di ignoti. E' stato inoltre riparato ieri il guasto che ha causato il fuori servizio dell'impianto di illuminazione del viale della Libertà fronte fiera".

2 commenti

  1. Salvatore Saglimbeni 31 Agosto 2016 15:38

    Faccio i complimenti alla redazione per l’attenzione che presta al sistema di comunicazione che è stato attivato per creare un contatto di tra l’ufficio e la città. Lo stesso non può essere detto per altre testate che pubblicano notizie denigratorie, al limite della querela per diffamazione, su cui peraltro i miei legali stanno facendo le dovute valutazioni, senza minimamente sincerarsi della reale consistenza e portata di proclami che hanno tutt’altro fine. Resta a sfondo della vicenda, come di altre recenti e passate, il reale ruolo dell’istituzione “quartiere”, svilita da comportamenti che, a personale giudizio, sono lontani da quel servizio pubblico che dovrebbe caratterizzare l’istituzione nata per avvicinare cittadini ed istituzioni.

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  2. Salvatore Saglimbeni 31 Agosto 2016 15:38

    Faccio i complimenti alla redazione per l’attenzione che presta al sistema di comunicazione che è stato attivato per creare un contatto di tra l’ufficio e la città. Lo stesso non può essere detto per altre testate che pubblicano notizie denigratorie, al limite della querela per diffamazione, su cui peraltro i miei legali stanno facendo le dovute valutazioni, senza minimamente sincerarsi della reale consistenza e portata di proclami che hanno tutt’altro fine. Resta a sfondo della vicenda, come di altre recenti e passate, il reale ruolo dell’istituzione “quartiere”, svilita da comportamenti che, a personale giudizio, sono lontani da quel servizio pubblico che dovrebbe caratterizzare l’istituzione nata per avvicinare cittadini ed istituzioni.

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