Angelo Villari rinuncia al ricorso. La lista “Cambiamo tutto” esce dalla competizione

Angelo Villari rinuncia al ricorso. La lista “Cambiamo tutto” esce dalla competizione

Angelo Villari rinuncia al ricorso. La lista “Cambiamo tutto” esce dalla competizione

Tag:

mercoledì 22 Maggio 2013 - 11:13

Un ritardo di due minuti sulla presentazione determina l’esclusione. L’ormai ex candidato decide di non andare per le vie giudiziarie “per il bene della città”

Angelo Villari rinuncia al ricorso, incassa l’esclusione della lista “Cambiamo Tutto”, che avrebbe dovuto sostenere la sua candidatura a sindaco di Messina, ma non perde l’occasione per togliersi qualche “macigno” dalla scarpa. Destinatari il segretario generale di palazzo Zanca Santi Alligo e il presidente della commissione circoscrizionale per le elezioni presieduta dal vice prefetto Maria Antonietta Cernaglia. “La lista non è stata nemmeno presa in considerazione dalla commissione – ha spiegato l’imprenditore alberghiero – avendo preso atto del ritardo con cui è pervenuta nelle mani del segretario generale lo scorso mercoledì 15 maggio, alla scadenza prevista dalla legge”.

La lista “Cambiamo Tutto” è stata depositata alle 12.02, quindi esclusa, ed il ricorso presentato lunedì e’ stato rigettato dalla commissione che si è dichiarata incompetente in materia. “Si potrebbe obiettare – contesta Villari – che nessun avviso cartaceo era stato posto all’interno del palazzo comunale per avvertire del luogo in cui depositare le liste (motivo per il quale Villari ha presentato formale esposto all’ufficio relazioni col pubblico del Comune, ndr.), o ancora che la determinazione dell’orario di presentazione non era stata affidata ad un orologio da parete riscontrabile da tutti. Si potrebbe contestare inoltre – conclude Villari – che il delegato di lista ed il candidato sindaco erano fisicamente presenti all’interno del luogo deputato a queste scadenze amministrativo-elettorali”.

Il ricorso che Villari non ha voluto presentare, per non costituire un “elemento di disturbo allo svolgimento della campagna elettorale”, si sarebbe basato proprio su quest’ultimo punto: e cioè sul decreto emanato dal governo Berlusconi per riammettere la lista del Pdl alle regionali del Lazio del 2010, competizione dalla quale la lista era stata esclusa proprio per un ritardo: il decreto indicava praticamente che alla scadenza del termine fosse sufficiente che il rappresentante di lista fosse fisicamente presente all’interno della casa comunale. A curarlo, per conto di Villari, sarebbe stato Marcello Scurria, fidato consigliere dell’ex sindaco Giuseppe Buzzanca.

A chi andranno ora i voti di Villari? “Nessuna indicazione – spiega l’ormai ex candidato – siamo un progetto politico che non si ferma, non disperderemo né metteremo a disposizione di nessuno il nostro patrimonio. È’ ovvio che l’area in cui ciascuno di noi si colloca è ben definita. Lo faremo dall’esterno, con le mani ancor più libere”. Villari, infatti, era esperto del sindaco Buzzanca. Che la sua area di riferimento resti comunque il centrodestra e’ testimoniato dalla presenza in sale (“solo come amico”, ha tenuto a precisare), di Silvano Arbuse, segretario cittadino de La Destra in corsa per il consiglio comunale nella lista principale del Pdl.

11 commenti

  1. VILLARI COMPLIMENTI…
    rinunciando al ricorso al Tar ( a mio avviso fondato) ella ha mostrato attaccamento alla città eliminando ogni possibile caducazione delle intere elezioni come è avvenuto in passato. Chi pensava dunque che dietro questo possibile ricorso ci fosse una architettata manovra politica viene smentito dai fatti.

    0
    0
  2. Qualche giorno fa gridava allo scandalo “FAREMO RICORSO”. Oggi “non faremo ricorso”. La solita pagliacciata messinese. Mio caro Villari sarebbe stato più elegante continuare nella candidatura e prendere anche solo un voto ( queste erano le previsioni ) piuttosto che uscire di scena orchestrando questa pagliacciata.

    0
    0
  3. Sarei stata più contenta se avesse presentato ricorso,almeno avremmo avuto un precedente e soprattutto non avrebbe tolto la possibilità a quella parte di elettorato passivo di esprimere un altra “voce”!
    Non può esser dato merito all’affermazione “bene della città”! Intanto avrebbe avuto la certezza alla sua ragione e poi, verificato se i documenti prodotti erano in linea con il regolamento…quanto meno, la prossima volta avrebbe utilizzato l’esperienza!

    0
    0
  4. demometacratico 22 Maggio 2013 19:06

    Bravo bravo. Bella messinscena.
    Tutto studiato a tavolino: meglio tanta visibilità adesso e falso buonismo che una decina di voti il 10 giugno… Complimenti.

    0
    0
  5. Tutti Pazzi per Messina 22 Maggio 2013 19:59

    Il movimento Tutti pazzi per Messina nasce come movimento apartitico, focalizzato nella ricerca di soluzioni e strumenti per individuare un nuovo modello di sviluppo economico per Messina. Ne hanno fatto parte e tutt’oggi continuano ad animarlo persone provenienti da percorsi politici diversi. La lista Villari Sindaco era espressione di questa trasversalità, assurgendo nel panorama delle liste presentate quale reale lista civica, così come non si vedeva da tempo.
    E’ per questa ragione che contestiamo le parole “(…) È’ ovvio che l’area in cui ciascuno di noi si colloca è ben definita (…)”, attribuite nell’articolo al Villari e in realtà mai rilasciate dallo stesso ad alcun giornalista. Parole che servono all’autore dell’articolo per far rientrare il nostro movimento nell’area di centrodestra, interpretazione suggellata (a dire sempre del giornalista) dalla presenza in sala, nell’ambito dell’odierna conferenza stampa, di Silvano Arbuse segretario cittadino de La Destra.
    Per buona pace dell’autore o autrice di questo articolo, la prossima volta che indiremo un incontro con i giornalisti provvederemo ad assicurare la presenza in sala di Achille Occhetto o di Walter Veltroni, così daremo piena concretezza al principio della par condicio e non rischieremo di essere etichettati.
    Anzichè esercitarsi nel vezzo mai desueto di collocare bandierine sulla testa di tizio o di caio, ci piacerebbe viceversa essere ricordati per le iniziative realizzate sin qui e sopratutto per le proposte avanzate sui temi del lavoro, della nascita in questa città di una nuova imprenditorialità e della difesa di quella esistente, dell’occupazione in particolare dei giovani.

    0
    0
  6. Vuol dire che il vento del cambiamento…soffiava troppo forte e li ha spazzati via….leggerini come erano…oppure hanno grovato l’intesa con il candidato principale…
    come quell’altro che citava Brecht: “sto dalla parte del torto perchè dal lato della ragione i posti era tutti occupati”! Vuol dire che nel frattempo se ne è liberato qualcuno, e ci ha ripensato!

    0
    0
  7. Uhm… caro giornalista, la presenza del dottore Arbuse era SOLO e SOLTANTO amichevole, perchè andare a cercare dove non c’è nulla da trovare? Per il resto il capitolo, per quanto mi riguarda, ha trovato la parola FINE.

    0
    0
  8. Per il bene della città?
    No, per la acclarata certezza della grandissima seconda “malafigura” che avrebbe fatto.
    La prima presentandosi in ritardo, la seconda venendo spernacchiato in sibemolle maggiore dal TAR.
    Giuseppe Vallèra

    0
    0
  9. Tutti Pazzi per Messina 23 Maggio 2013 08:40

    Risposta al signor Vallèra e suoi fan:
    Che non la si debba pensare tutti nella stessa maniera è legittimo, ma non pare giusto fare delle illazioni su fatti che non si conoscono a meno che, nel proprio modus operandi di tutti i giorni, non ci si affidi alla trappola dei pregiudizi.
    Nota per gli amministratori del sito http://www.tempostretto.it: definendosi un quotidiano on line e non un comune blog o personalissimo profilo facebook, “forse” sarebbe giusto nel rispetto del principio del contraddittorio trovare il tempo e lo spazio per pubblicare le precisazioni e i commenti di coloro che sono oggetto di vostri articoli o dei post dei vostri lettori.

    0
    0
  10. In qualunque modo la si voglia leggere, l’iniziativa di non ricorrere al tar è positiva.

    a me questo villari non piace per nulla ma ciò non mi impedisce di considerare corretta una scelta che sicuramente è stata presa con difficoltà (non è bello vedersi esclusi per presunta incapacità di adempiere agli obblighi di presentazione delle liste – è come dichiarare propria inadeguatezza).

    0
    0
  11. “A chi andranno ora i voti di Villari?”
    Ma perchè, aveva trovato il secondo?
    Giuseppe Vallèra

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007