Con la frase stampata a chiare lettere “Amministrazione bugiarda, vicesindaco dimettiti” l’opposizione ha smentito le affermazioni sul dibawatt e ha dichiarato che il nuovo sistema costa ai cittadini 427.107,12 euro, citando una determina dirigenziale. Ma la risposta dell’amministrazione non si è fatta attendere e ieri, scegliendo la stessa modalità di comunicazione dei colleghi di opposizione, ha ribadito quanto precedentemente dichiarato
L’assessore alle politiche energetiche Carmelo Giardina ha annunciato con un certo orgoglio il cambiamento del vecchio sistema di illuminazione pubblica di Giardini Naxos a favore del dibawatt che avrebbe prodotto un risparmio energetico del 50% a costo zero (vedi correlato: Illuminazione pubblica: Giardini scommette sul dibawatt, verranno installate 1.748 lampade). L’entusiasmo è stato ben presto spento dal gruppo di minoranza Giardini Naxos Bene Comune che, solo pochi giorni fa, ha appeso un manifesto per le vie del centro jonico con lo scopo di sbugiardare quanto affermato dal componente dell’esecutivo. Con la frase stampata a chiare lettere “Amministrazione bugiarda, vicesindaco dimettiti” l’opposizione ha smentito le affermazioni sul dibawatt e ha dichiarato che il nuovo sistema costa ai cittadini 427.107,12 euro, citando una determina dirigenziale. Ma la risposta dell’amministrazione non si è fatta attendere e due giorni fa, scegliendo la stessa modalità di comunicazione dei colleghi di opposizione, ha ribadito quanto precedentemente dichiarato: “Meschinità o ignoranza? L’impianto di illuminazione pubblica (sistema dibawatt) è completamente gratuito per il Comune e per i cittadini”, hanno ribadito i firmatari che hanno esposto la sintesi del progetto e del contratto. In sostanza, quei 427.107,12 euro corrispondono alla quota leasing per cinque anni (85.421,42 euro annuali) che il Comune pagherà con i soldi che verranno risparmiati. Stando ai dati indicati nel manifesto, mentre prima si spendevano annualmente 328.447,81 euro, dopo il dibawatt se ne spendono 231.916,69 euro tra spese per il consumo di energia (146.495,28 euro) e quota leasing (85.421,42 euro). Il risparmio netto annuale sarà dunque di 96.531,11 (482.655,55 per cinque anni). Dal sesto anno in poi è previsto di 181.952,53 euro.
Giusy Briguglio
