Biostabilizzatore e discarica, a Pace possono iniziare i lavori. Ialacqua: "Svolta importante"

Biostabilizzatore e discarica, a Pace possono iniziare i lavori. Ialacqua: “Svolta importante”

F.St.

Biostabilizzatore e discarica, a Pace possono iniziare i lavori. Ialacqua: “Svolta importante”

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giovedì 21 Maggio 2015 - 23:17

Dopo quasi due anni di critiche e polemiche sulla scelta dell'amministrazione di continuare sul percorso di realizzazione di impianto di biostabilizzazione a Pace, da Palermo arriva l'affidamento dei lavori alla ditta vincitrice del bando da 12 milioni di euro. Per l'assessore Ialacqua si tratta di un risultato importante, ma i dissensi non si sono spenti.

“Una svolta importante che consentirà alla nostra città di avere impianti all’interno del proprio territorio e rendersi finalmente autonoma dai padroni delle discariche private, senza rimanere “strozzata” dall’emergenza rifiuti regionale che ci costringe a rivolgerci ad impianti lontani centinaia di chilometri da Messina, con elevati costi ambientali ed economici”. Con queste parole l’assessore Daniele Ialacqua ha salutato la notizia dell’affidamento definitivo dei lavori dell’impianto di biostabilizzazione a Pace. Un iter che il Dipartimento Ambiente e Rifiuti della Regione aveva riaperto alla fine del 2013, un bando da oltre 12 milioni di euro e una procedura di gara durata oltre un anno. Dopo alcuni mesi serviti agli uffici palermitani per gli accertamenti sulle ditte che avevano presentato domanda adesso è arrivata l’aggiudicazione finale, i lavori dovrebbero durare circa 10 mesi e prevedono la realizzazione dell’impianto di biostabilizzazione, dell’impianto per lo smaltimento del percolato e della discarica annessa.

Si tratta di uno dei tasselli fondamentali del percorso avviato dall’amministrazione Accorinti nel settore dei rifiuti, nonostante proprio questo progetto pochi anni fa fosse stato osteggiato dallo stesso assessore Ialacqua che però ha sempre difeso la scelta di puntare all’impianto di Pace come unica soluzione per sperare di rendere Messina autonoma dalla schiavitù di un sistema rifiuti regionale in continua emergenza. Nei mesi scorsi l’assessore all’Ambiente ha definito l’impianto di Pace come il “male minore” e guai a chiamarla discarica, come hanno provato a fargli notare i suoi stessi compagni ambientalisti di mille battaglie. “Quella di Pace non è una discarica vecchia maniera” ha sempre puntualizzato Ialacqua, le polemiche però non si sono spente, anche se questo non ha impedito di continuare a battere questo percorso che oggi porta l’aggiudicazione della grande gara d’appalto e dunque anche il count-down per l’inizio dei lavori.

Ancora oggi l’amministrazione non nasconde le criticità della scelta del sito di Pace per la nascita dei nuovi impianti, ma si è deciso di andare oltre e non tenere in considerazione il fatto che quella zona sia posta sotto vincolo Zps, ed è quindi a protezione speciale. Un aspetto su cui hanno dato battaglia i Verdi, diverse associazioni e anche la rappresentate del Wwf di Messina Anna Giordano (vedi articolo correlato), che ha anche presentato un esposto in Procura per segnalare alcune anomalie nelle procedure di gara espletate in questi mesi. Un passaggio che l’amministrazione Accorinti non ha sottovalutato, tanto da dichiarare che “se l’iter del procedimento, avviato alcuni anni fa, dovesse essere viziato da illegittimità o illegalità, così come paventa qualcuno, saremo i primi a chiedere il blocco dei lavori”. Difficile però credere che dopo tanti mesi e l’aggiudicazione definitiva che Palazzo Zanca aspettava con grande apprensione, ci sia l’intenzione di fermare di nuovo tutto e perdere altro tempo.

Adesso però , incassata la buona notizia, la vera urgenza è capire chi dovrà continuare a gestire il servizio rifiuti, visto che il 30 giugno scadranno tutte le autorizzazioni per Messinambiente.“Adesso bisogna accelerare per la nascita della nuova società che gestirà il ciclo dei rifiuti e per il progetto porta a porta da estendere quasi a metà territorio comunale. Si completerà così il ciclo virtuoso che ci consentirà di fare raccolta differenziata spinta, ridurre la quantità di rifiuti da destinare in discarica, utilizzare l’impianto di biostabilizzazione e discarica in città, ridurre sensibilmente i costi di gestione e la Tari”.

Buoni auspici che l’assessore Ialacqua ripete da due anni e che a questo punto dovranno necessariamente passare dalla realizzazione di questo impianto che, nei progetti di questa amministrazione, rappresenterà la panacea di tutti i mali del difficilissimo settore rifiuti. E visto che ormai i giochi sono fatti non resta che aspettare pazientemente l’inizio di questi lavori che trasformeranno Pace in una cittadella dei rifiuti, non in una discarica. Anche se Anna Giordano, nei suoi recenti interventi ha parlato senza mezzi termini di discarica a tutti gli effetti.

F.St.

12 commenti

  1. Ora come la mettiamo con la Befana di Legambiente? Saranno dolcetti o carbone? Ah si dimenticavo grazie ai Nuovi Stili di Vita quello che ieri si contestava oggi diventa un successo 🙂

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  2. Ora come la mettiamo con la Befana di Legambiente? Saranno dolcetti o carbone? Ah si dimenticavo grazie ai Nuovi Stili di Vita quello che ieri si contestava oggi diventa un successo 🙂

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  3. Ah! Ah! Ah! Incredibile!!! Un “ambientalista” che ha costantemente messo i bastoni tra le ruote agli amministratori precedenti oggi porta avanti il loro stesso progetto. Complimenti per l’ambiguità!

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  4. Ah! Ah! Ah! Incredibile!!! Un “ambientalista” che ha costantemente messo i bastoni tra le ruote agli amministratori precedenti oggi porta avanti il loro stesso progetto. Complimenti per l’ambiguità!

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  5. Ricordo Oscar Wilde, SOLO I MORTI E GLI STUPIDI NON CAMBIANO MAI OPINIONE. La biostabilizzazione è legata alla capacità di differenziare i rifiuti organici,quelli che puzzano. Saranno capaci Ialacqua e Ciacci a organizzare un servizio per attivare la raccolta separata della frazione umida dei nuclei familiari difficili da controllare? A Milano hanno risolto con una modifica al regolamento edilizio,che obbliga i condomini a destinare un locale o spazio per i contenitori.Sono cinque,un sacco trasparente per i rifiuti generici,sacco giallo per plastica e metallo,cassonetti verde solo vetro,bianco per carta e cartone,marrone per rifiuti organici e umido il cui prelievo è bisettimanale come per i generici per evitarne gli odori della putrescenza

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  6. Ricordo Oscar Wilde, SOLO I MORTI E GLI STUPIDI NON CAMBIANO MAI OPINIONE. La biostabilizzazione è legata alla capacità di differenziare i rifiuti organici,quelli che puzzano. Saranno capaci Ialacqua e Ciacci a organizzare un servizio per attivare la raccolta separata della frazione umida dei nuclei familiari difficili da controllare? A Milano hanno risolto con una modifica al regolamento edilizio,che obbliga i condomini a destinare un locale o spazio per i contenitori.Sono cinque,un sacco trasparente per i rifiuti generici,sacco giallo per plastica e metallo,cassonetti verde solo vetro,bianco per carta e cartone,marrone per rifiuti organici e umido il cui prelievo è bisettimanale come per i generici per evitarne gli odori della putrescenza

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  7. A PROPOSITO DI DISCARICA. Se sommiamo i costi del servizio RACCOLTA RSU, cioè i rifiuti che vanno poi in discarica (anno 2014 €7.068.525) (anno 2015 €6.475.188), con quelli del TRASPORTO per il trasferimento nella maledetta fossa (anno 2014 €2.046.189) (anno 2015 €2.094.776) , ricaviamo due totali (anno 2014 €9.114.714) (anno 2015 €8.569.964). Nelle previsioni del piano finanziario,finalmente passato nella piena responsabilità del Comune,infatti porta la firma del dirigente ing. Signorelli, il risparmio rispetto al 2014 è di ben €544.750. Se TUTTI facessimo la differenziata si ridurrebbe il costo AUTOMEZZI,incide per il 36,4%,destinando i risparmi a comprare attrezzature come idropulitrici e aspiratori per pulire per bene le nostre strade.

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  8. A PROPOSITO DI DISCARICA. Se sommiamo i costi del servizio RACCOLTA RSU, cioè i rifiuti che vanno poi in discarica (anno 2014 €7.068.525) (anno 2015 €6.475.188), con quelli del TRASPORTO per il trasferimento nella maledetta fossa (anno 2014 €2.046.189) (anno 2015 €2.094.776) , ricaviamo due totali (anno 2014 €9.114.714) (anno 2015 €8.569.964). Nelle previsioni del piano finanziario,finalmente passato nella piena responsabilità del Comune,infatti porta la firma del dirigente ing. Signorelli, il risparmio rispetto al 2014 è di ben €544.750. Se TUTTI facessimo la differenziata si ridurrebbe il costo AUTOMEZZI,incide per il 36,4%,destinando i risparmi a comprare attrezzature come idropulitrici e aspiratori per pulire per bene le nostre strade.

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  9. “Quella di Pace non è una discarica vecchia maniera” ha sempre puntualizzato Ialacqua.
    Verissimo.
    E’una discarica nuova maniera!!!
    George

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  10. “Quella di Pace non è una discarica vecchia maniera” ha sempre puntualizzato Ialacqua.
    Verissimo.
    E’una discarica nuova maniera!!!
    George

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  11. A Milano la raccolta è SEMPRE stata effettuata con bidoni posti nei locali o negli spazi condominiali, mai con i assonetti per strada. La modifica al regolamento di igiene (non edilizio) ha comportato l’avvio della differenziata mediante bidoni di verso colore ed utilizzo.
    Nelle vie cittadine, ai pali della luce sono stati messi dei cestini portarifiuti, che la gente UTILIZZA.
    George

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  12. A Milano la raccolta è SEMPRE stata effettuata con bidoni posti nei locali o negli spazi condominiali, mai con i assonetti per strada. La modifica al regolamento di igiene (non edilizio) ha comportato l’avvio della differenziata mediante bidoni di verso colore ed utilizzo.
    Nelle vie cittadine, ai pali della luce sono stati messi dei cestini portarifiuti, che la gente UTILIZZA.
    George

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