Un posto occupato per Omayma. Un’altra donna che ha pagato con la vita la sua libertà

Un posto occupato per Omayma. Un’altra donna che ha pagato con la vita la sua libertà

Un posto occupato per Omayma. Un’altra donna che ha pagato con la vita la sua libertà

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sabato 05 Settembre 2015 - 17:23

Per ricordare il nome e la storia di Omayma, Maria Andaloro invita a «condividere la locandina, stamparla e riservare un posto, il giorno dei funerali in sua memoria ovunque in città, panifici, farmacie, teatri, librerie, asili scuole, uffici pubblici e privati, in piazza come sul tram o nei supermercati. In ogni luogo dove lei avrebbe potuto andare e che non potrà mai più esserci»

Omayma era una mediatrice culturale aveva 34 anni e 4 bambine, fra i 2 e i 13 anni. Anche come tante, troppe donne in Italia, ha pagato con la vita la sua libertà.

Prima di tornare a casa e trovare la morte era al lavoro al molo Marconi al porto di Messina per accogliere i migranti. Il marito, al suo rientro l’ha massacrata di legnate, uccidendola.

Omayma era una donna, era una mamma, era una moglie di un uomo violento che si è rivelato essere un assassino "Posto occupato” ha deciso di dedicare a questa giovane e straordinaria donna la locandina e la sua ideatrice, Maria Andaloro, ammonisce tutti: «bisognerebbe smetterla di attribuire superficialmente alla gelosia o all’amore la volontà di uccidere»

Posto Occupato un'idea, un dolore, un pensiero, un gesto concreto dedicato a tutte le donne vittime di violenza.” Per ricordare il nome e la storia di Omayma, Maria Andaloro invita a «condividere la locandina, stamparla e riservare un posto, il giorno dei funerali in sua memoria ovunque in città, panifici, farmacie, teatri, librerie, asili scuole, uffici pubblici e privati, in piazza come sul tram o nei supermercati. In ogni luogo dove lei avrebbe potuto andare e che non potrà mai più esserci».

«E che questo gesto in sua memoria serva a tutte, a tutti da monito Mai – conclude l’ideatrice di Posto Occupato – sottovalutare i sintomi della violenza».

IL LINK CON LA LOCANDINA: https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10207262163382623&set=a.1538559714181.2073160.1540535859&type=1&theater

4 commenti

  1. Faccio una domanda sciocca: questi uomini violenti, questi animali umani, questi esseri pericolosi, non dovrebbero essere eliminati dalla società civile? . . . La risposta, ancora più sciocca, datela voi!.

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  2. Faccio una domanda sciocca: questi uomini violenti, questi animali umani, questi esseri pericolosi, non dovrebbero essere eliminati dalla società civile? . . . La risposta, ancora più sciocca, datela voi!.

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  3. Salve a tutti, questa è una tragedia che havdistrutto una faiglia e le 4 sorelline sono state private delle gioia della loro madre da un mostro che ha sfogato la sua violenza scaturita dall’ ignoranza e dalla stupida gelosia. Vorrei sapere come mai i media nazionali non ne parlano di questa tragedia e invece se fosse stato una famiglia italiana i telegiornali e i giornali ne erano pieni. Queste cose non si devono occultare ma far vedere per far capire.

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  4. Salve a tutti, questa è una tragedia che havdistrutto una faiglia e le 4 sorelline sono state private delle gioia della loro madre da un mostro che ha sfogato la sua violenza scaturita dall’ ignoranza e dalla stupida gelosia. Vorrei sapere come mai i media nazionali non ne parlano di questa tragedia e invece se fosse stato una famiglia italiana i telegiornali e i giornali ne erano pieni. Queste cose non si devono occultare ma far vedere per far capire.

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