Il consigliere comunale Libero Gioveni ha chiesto spiegazioni in commissione. I consulenti dell’Atm hanno spiegato che la ditta romana "Sovrappalti s.r.l", che aveva iniziato il 14 ottobre scorso il ripristino della segnaletica avvalendosi di un'altra ditta locale, dopo sole due settimane ha sospeso i lavori senza dare delle valide spiegazioni
Da due anni, circa 400 parcheggi “blu” non generano introiti per le casse comunali, per una perdita stimata in circa 60mila euro al mese. La denuncia, avanzata mesi fa dal consigliere comunale Libero Gioveni, aveva portato a correre ai ripari con la ridefinizione della segnaletica. I lavori erano iniziati lo scorso 14 ottobre ma non se n’è avuta più notizia.
Gioveni torna alla carica dopo aver interpellato e ascoltato i consulenti Atm in audizione durante l'ultima seduta della Commissione Bilancio per l'esame del Previsionale 2013 in relazione al rapporto con le società partecipate.
“La ditta romana "Sovrappalti s.r.l." – scrive Gioveni – che aveva iniziato il 14 ottobre scorso il ripristino della segnaletica avvalendosi di un'altra ditta locale, dopo sole 2 settimane ha sospeso i lavori senza dare delle valide spiegazioni. E se si pensa adesso – prosegue l'esponente Udc – che in questi ulteriori 2 mesi di immobilismo nei quali dall'azienda nessuno sembra aver mosso ancora un dito per rimediare a questa inqualificabile situazione si sono persi ulteriori 120mila euro in un periodo in cui i lavoratori hanno dovuto elemosinare le loro spettanze, tutto questo non può che apparire ingiustificabile”.
Il consigliere chiede al sindaco Accorinti ed all’assessore Cacciola “di fare luce sull'ennesima vicenda penalizzante per un'azienda sempre più allo sfascio, accertando eventuali responsabilità e, semmai ci saranno, adottando i necessari provvedimenti”.
Gioveni,a Messina è tutto normale.che vai a chiedere………
Ma è proprio necessario spendere soldi?
Al comune ed all’atm, come alla provincia, del resto, bivaccano centinaia di ex art. 23 e precari a titolo vario.
Date loro un secchio di vernice, dei pennelli e del nastro adesivo e fate dipingere le strisce a loro.
O forse è molto più elegante bivaccare negli uffici?
Non esiste un ufficio che dovrebbe controllare i lavori dati in appalto oppure gli omaggi pre e post natalizi che certamente verranno elargiti procurarono dimenticanze?
atm :hanno bisogno du picu e da pala a cominciare dai dirigenti e sindacalisti
Il comune non riesce ad imporre regole che privati impongono prepotentemente.
Al policlinico di Messina parcheggiare costa tantissimo…..la società privata impone una tariffa elevatissima, forse in Italia non esiste nessuna struttura ospedaliera con un parcheggio cosi costoso….le regole di parcheggio sono rigidissime….bastano pochi cm. di fuori posto ed interviene il carro attrezzi…sono soldi per i privati che gestiscono il parcheggio……tanti soldi…..
Se fate un pronto soccorso rischiate di pagare salato il parcheggio, se, nella fretta di dare informazioni ai medici per il soccorso, lasciate l’ auto pochi cm. fuori le strisce.
Privati che dettano ed impongono la loro legge…..che multano ed usano il carro attrezzi secondo le leggi che loro impongono a chi per gravi esigenze è costretto a ricorrere al policlinico….
mentre il comune che è autorità e legalità non sempre riesce imporre le regole vigenti..i privati impongono le loro leggi ……si confonde legale ed illegale….l’autorità è l’imposizione delle proprie regole… ed il privato diventa autorità nello spazio che gestisce..crea il suo feudo, impone le sue leggi…
Forse è legge italiana che lo permette ……forse…..