Il mese di aprile pare voglia correre ai ripari dopo un marzo secco e anticiclonico, attenzione domenica all'arrivo di forti piogge e temporali

Dopo un mese di marzo secco e anticiclonico con l’arrivo di aprile il conto da pagare rischia di essere davvero salato. Difatti le giornate miti e assolate che hanno caratterizzato il mese di marzo già dal prossimo weekend diverranno solo un ricordo. Gli effetti di questo drastico cambiamento del tempo si vedranno a partire da oggi, quando la coda di una perturbazione atlantica proveniente dalla Francia andrà ad impattare contro il bordo più occidentale del blocco anticiclonico, responsabile del clima soleggiato di queste settimane. A contatto con la solida figura anticiclonica questa perturbazione subirà un vero e proprio processo di “stretching” che ne favorirà un suo successivo invorticamento sui mari attorno la Sardegna, dove nascerà un ciclone che domenica raggiungerà la Sicilia, apportando condizioni di maltempo, con piogge diffuse, rovesci e persino temporali.

Lo sviluppo di questo ciclone nei pressi della Sardegna, in rapido spostamento verso il basso Tirreno, avrà pure il merito di richiamare un umido flusso di correnti sciroccali nei bassi strati che già dal pomeriggio di domani andranno ad intensificarsi sullo Stretto di Messina e sulle Eolie, segno inequivocabile dell’imminente peggioramento. La giornata di oggi, sabato 1 aprile, vedrà condizioni di tempo ancora stabile e soleggiato, ma con rapida tendenza ad aumento della copertura nuvolosa già dalla tarda mattinata per l’incombere di banchi di nubi alte e stratificate che si limiteranno a velare il cielo, andando sempre più a coprirlo nel corso del pomeriggio/sera. Ma l’elemento saliente della giornata sarà rappresentato dal cambio della circolazione nei bassi strati, con l’inserimento dei più umidi ma miti venti di ostro e scirocco che spireranno con raffiche che potranno lambire i 35-40 km/h. Mari da poco mossi a mossi, con increspature sullo Stretto.

Quella di domenica 2 aprile sarà una giornata caratterizzata dal tempo instabile e inaffidabile, inadatto alle passeggiate o alle gite fuoriporta, con cieli molto nuvolosi o coperti che si assoceranno a delle piogge sparse e a rovesci che nel corso della mattinata risaliranno tutta la costa ionica, raggiungendo l’area dello Stretto di Messina e il capoluogo. Saranno possibili pure dei temporali, anche di moderata e forte intensità, che fra la tarda mattinata e le prime ore del pomeriggio interesseranno le coste ioniche della provincia, per estendersi rapidamente allo Stretto di Messina, inclusa la città, dove potranno dare la stura a forti rovesci di pioggia, con elevati indici di rain/rate. In alcune aree, specialmente lungo le località ioniche e sui quartieri della zona sud di Messina, le precipitazioni più intense potranno causare anche temporanei allagamenti. Piogge e rovesci nel corso del pomeriggio domenicale non risparmieranno neppure le località della costa tirrenica, seppur in modo meno intenso e organizzato rispetto alla fenomenologia attesa sugli altri settori. Per una attenuazione dei fenomeni bisognerà pazientare non prima della serata, allorquando il grosso del fronte temporalesco si sarà spostato verso la Calabria ionica, favorendo l’avvento di ampie schiarite da sud-ovest.

Lunedì 3 aprile resisterà ancora un po' di instabilità, ma le piogge e i rovesci, molto meno frequenti rispetto domenica, bagneranno per lo più le zone ioniche della provincia. Sugli altri settori, nonostante la nuvolosità irregolare e a tratti anche molto compatta, il rischio di piogge degne di nota sarà alquanto basso. Mentre la ventilazione andrà ad attenuarsi, con mari ancora mossi, localmente molto mosso lo Ionio per onde lunghe da SE in progressiva scaduta.

Daniele Ingemi