Il maltempo nei prossimi giorni farà sul serio, sulle zone tirreniche elevato il rischio di nubifragi

Proprio a cavallo della settimana di Ferragosto l’estate pare che voglia prendersi un paio di giorni di ferie lasciando il bacino centrale in balia di una circolazione depressionaria, nata lo scorso sabato sulla Francia, che si tufferà sopra le caldissime acque superficiali del mar Tirreno. Nel corso del pomeriggio di domani questa circolazione di bassa pressione, con una sacca di aria più fresca in quota (-15°C a 5100 metri), si sposterà verso il basso Tirreno e le isole Eolie, innescando condizioni di marcata instabilità su tutto il territorio siciliano, con piogge, rovesci e temporali diffusi che purtroppo, localmente, potrebbero assumere carattere di vero e proprio nubifragio. Queste condizioni di estrema instabilità atmosferica, innescate dalla presenza di questa sacca di aria più fredda in quota, interagendo con le acque superficiali eccezionalmente calde, valori ormai prossimi ai +29°C +30°C, potrebbero fungere da miccia per lo scoppio di temporali di forte intensità, specialmente fra la fascia tirrenica della provincia e il tratto di mare fra le Eolie e le coste fra Capo Milazzo e Capo Peloro. In queste circostanze l’enorme serbatoio di “energia termica” della superficie marina (indice CAPE oltre i 4000 J/kg), potrà esacerbare lo sviluppo di imponenti annuvolamenti cumuliformi (alti più di 12-13 km), forieri di rovesci e temporali, con possibili locali nubifragi. Sul messinese il peggioramento dovrebbe cominciare a farsi sentire fra la tarda mattinata e il primo pomeriggio di domani, allorquando il vortice depressionario colmo di aria fredda in quota si sarà posizionato poco a nord delle Eolie, convogliando i primi nuclei di umidità a tutte le quote, con lo sviluppo dei primi temporali fra l’area nebroidea e il barcellonese, in successiva estensione al milazzese e alle coste tirreniche del messinese, specie l’area fra milazzese e la valle del Mela, dove sarà elevato il rischio di intensi nubifragi in grado di arrecare allagamenti e disagi. Successivamente, nel corso del pomeriggio, altri temporali si svilupperanno lungo i Peloritani e sul mare delle Eolie per poi spostarsi verso nord-est, sconfinando in parte sulla costa ionica e in seguito pure sulla città e sullo Stretto di Messina, dando luogo a intensi rovesci, accompagnati da fulminazioni e colpi di vento intensi. Messina, a differenza del resto della provincia, in questa prima fase dovrebbe essere un po’ più risparmiata dai fenomeni temporaleschi più intensi, grazie alla presenza in alta quota di un flusso di correnti da sud-occidentali che farà muovere le nubi temporalesche dalla zona tirrenica verso il mare e l’arcipelago eoliano. Ma nel corso della serata, con l’avvicinamento della depressione alla costa messinese e la successiva rotazione delle correnti da Ovest qualche temporale sconfinerà pure sullo Stretto di Messina e sul capoluogo, dove localmente si potrebbero verificare dei brevi quanto forti acquazzoni capaci di creare allagamenti nelle zone centrate in pieno dai nuclei precipitativi. Acquazzoni e rovesci di stampo temporalesco molto localizzati e di breve durata che purtroppo potrebbero penalizzare anche la successiva serata, visto l’insistenza di una massa di aria molto umida e fortemente instabile sul basso Tirreno che enfatizzerà l’attività temporalesca anche nelle ore serali notturne.

Le temperature subiranno un calo deciso, soprattutto nei valori massimi che domani non dovrebbero superare la soglia dei +25°C +26°C durante le occhiate di sole che si alterneranno agli annuvolamenti. I venti spireranno da deboli a moderati da Sud e S-SO. Ma bisognerà fare molta attenzione alle fortissime e improvvise raffiche che si potrebbero verificare nelle aree interessate dai temporali (non si tratta di trombe d’aria ma raffiche di vento lineari che possono superare i 90-100 km/h). I mari si mostreranno tutti da poco mossi a mossi, fino a molto mosso il Tirreno dalla tarda serata, per onde da Ovest alte più di 1,5 metri.Nella mattinata di mercoledì 12 Agosto la circolazione depressionaria, dopo essere passata sopra il messinese (il minimo barico transiterà poco a sud di Messina tanto che sarà pure possibile vedere un occhio di cielo completamente sereno appena a sud dello Stretto), si allontanerà sullo Ionio, sopra acque molto calde e ricche di vapore che potrebbero agevolare la “tropical transition”, facendolo evolvere in un piccolo sistema di bassa pressione dalle caratteristiche sub-tropicali, con un occhio concentrico immerso in una massa di nubi torreggianti temporalesche. Per fortuna, in caso di evoluzione in depressione dalle caratteristiche tropicali, il messinese risulterebbe appena lambito dal quadrante nord-occidentale, venendo interessato da venti piuttosto sostenuti, ma non oltre il limite di guardia, da Nord e NE, in parte attutiti dai rilievi calabresi, che garantiranno sempre una adeguata protezione. Il tempo invece continuerà a rimanere instabile, con frequenti rovesci e temporali sparsi, soprattutto sulle località della costa tirrenica, inframezzati da maggiori spazi soleggiati. Solo dalla mattinata da giovedì 13 Agosto il tempo andrà lentamente a migliorare con l'esaurimento dell'attività temporalesca e l’apertura di ampi spazi soleggiati, sia sulle coste tirreniche che lungo lo Stretto di Messina.

Daniele Ingemi