Il sindacato annuncia l'unificazione di tutte le vertenze dell'indotto ferroviario e preannuncia forti azioni di lotta nei prossimi mesi

“La dirigenza aziendale di Bluferries Rfi ha sferrato l’ennesimo attacco contro i lavoratori, questa volta i 33 lavoratori in forza alla Gierre S.r.l., impiegati nell’appalto per le pulizie delle navi ferroviarie, fatti oggetto di procedure di mobilità attivate dalla Gierre S.r.l. a seguito di comunicazione da parte di RFI navigazione che non intende rinnovare l’appalto perché alcune unità navali sono state trasferite in proprietà alla Bluferries”.
Nuova nota di denuncia da parte dell’Orsa nei confronti di Bluferries. Il sindacato torna sulla vicenda Gierre, legata alla separazione di attività tra Bluferries ed Rfi: “Il farraginoso processo di separazione continua a navigare nel torbido. La Bluferries ha iniziato l’attività da più di un mese e ancora nessuno ha comunicato ai lavoratori chi sono i dirigenti rimasti in RFI e quanti sono stati trasferiti ai vertici della nuova società Bluferries. Intanto Bluferries ed RFI snobbano le richieste di incontro con il sindacato e sono pronti a licenziare altri 33 lavoratori. A questo punto ci si chiede chi sarà ad occuparsi delle pulizie nelle navi della flotta Bluferries”.
L’Orsa annuncia l’unificazione di tutte le vertenze dell’indotto ferroviario: “Nell’esortare la cittadinanza ad indignarsi una volta per tutte al cospetto di tale gestione “personale” del patrimonio pubblico che dovrebbe garantire la mobilità da e per la Sicilia, annunciamo l’unificazione di tutte le vertenze ferroviarie per contrastare frontalmente le azioni di una dirigenza che ha oltrepassato la misura del buon senso. Restiamo in attesa di Convocazione della Prefettura di Messina per esperire le procedure di raffreddamento obbligatorie prima di ufficializzare le forti azioni di lotta che caratterizzeranno il settore navigazione e tutto l’indotto ferroviario nei prossimi mesi”.