L'Associazione di volontariato "Mari e Monti 2004" presenta la mostra che si terrà a partire da oggi fino al 6 gennaio, dalle 9.30 alle 19.30. Il comitato organizzativo ha sottolineato che l'evento sarà solo il primo di molti altri che seguiranno nei mesi successivi e che avranno come location altri villaggio collinari
Stamattina presso la sede dell’Associazione di volontariato Mari e Monti 2004, sita in via Cianciolo 26 a Bordonaro, è in corso la conferenza stampa a cui farà seguito l’inaugurazione della mostra “Strumenti e Cultura musicale dell’Area dei Peloritani” che si protrarrà fino all’Epifania. La mostra, organizzata e voluta dall’associazione Mari e Monti, coordinata da Massimo Minutoli, in concerto con le associazioni Anbima Sicilia, Musica Nostra, Guide Volontarie sulle Orme d Maria, Corpo Musicale V.Bellini di Bordonaro, e con il patrocinio del Cesv Messina, si articolerà in più sezioni.
All’interno dei locali della stessa Associazione saranno presentati strumenti della musica popolare e per banda, nella piazza antistante la Chiesa SS.Maria delle Grazie, verrà allestito uno stand che ospiterà una mostra di strumenti da “Banda Comica”, composta da casseruole, piatti e quant’altro creato per ironizzare il contesto musicale ed inoltre, sarà possibile visitare la storica sede del Corpo Musicale del Villaggio. Infine nei locali della chiesa parrocchiale sarà esposta “A Cona”, antica rappresentazione della natività tipica dell’area dei Peloritani.
La mostrà resterà aperta al pubblico da oggi 29 dicembre al 6 Gennaio, dalle ore 09.30 alle ore 19.30. Atteso per la conferenza stampa anche l’assessore provinciale alle politiche culturali Giuseppe Crisafulli. Il comitato organizzativo ha sottolineato che l’evento sarà solo il primo di molti altri che seguiranno nei mesi successivi e che avranno come location altri villaggio collinari, allo scopo di far rivivere, ai più anziani, vecchi ricordi legati agli strumenti che hanno caratterizzato e segnato un epoca, ed ai più giovani di far conoscere strumenti che molto probabilmente non hanno mai conosciuto, con la speranza di farli avvicinare alla musica popolare.
