Nuovo incontro tra Accorinti e La Valle. Si punta a eliminare i tir anche in entrata

Nuovo incontro tra Accorinti e La Valle. Si punta a eliminare i tir anche in entrata

Marco Ipsale

Nuovo incontro tra Accorinti e La Valle. Si punta a eliminare i tir anche in entrata

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martedì 08 Ottobre 2013 - 13:31

Il sindaco di Messina incontrerà il collega di Villa San Giovanni per chiedere collaborazione sul fronte degli sbarchi dei tir da Villa verso Messina. L’obiettivo è quello di realizzare un’ordinanza omologa sulla sponda calabra in modo da obbligare i tir a imbarcarsi verso Tremestieri

La svolta si è avuta lo scorso 19 settembre. In quell’occasione, venne raggiunto l’ultimo accordo, quello con la categoria degli autotrasportatori, per far sì che tutto il traffico pesante in passaggio da Messina si spostasse all’approdo di Tremestieri, liberando il centro cittadino.

Al momento, come più volte ribadito, il porto di Tremestieri funziona con un’unica invasatura, visto che nell’altra sono in corso i lavori di ricostruzione che, da cronoprogramma, dovrebbero concludersi il prossimo 16 dicembre. Sarà quello il momento in cui si potrà pensare di trasferire nell’approdo a sud tutti i tir in transito nello Stretto.

Fino al 19 settembre, però, anche l’unica invasatura funzionante era sottoutilizzata a causa di un sistema, quello dei pass, che faceva acqua da tutte le parti. Dal giorno dopo, si è già realizzato un primo concreto passo avanti, con l’aumento delle corse giornaliere da meno di 20 sino a 32.

L’amministrazione Accorinti non ha dunque voluto aspettare il ripristino della seconda invasatura per porre un freno all’invasione dei tir nel centro città. A breve, verranno installati in tangenziale otto pannelli informativi, che dovranno indicare, per i mezzi pesanti, la possibilità di utilizzare la rada San Francesco e il porto storico solo in caso di autorizzazione da parte della Polizia Municipale, se l’attesa a Tremestieri dovesse superare i 90 minuti. In tutti gli altri casi, vigerà l’obbligo di uscita allo svincolo di Tremestieri e il divieto di transito sul serpentone di viale della Libertà. Una pattuglia della Polizia Municipale presiederà l’area 24 ore su 24, pronta a sanzionare eventuali violazioni. Il sistema sarà lo stesso anche con la riapertura della seconda invasatura, quando le corse a Tremestieri aumenteranno ulteriormente e le deroghe diventeranno un evento eccezionale.

Il Dipartimento comunale Mobilità sta predisponendo la nuova ordinanza, che sarà pronta a giorni. In attesa dei pannelli a messaggio variabile, verrà usata la cartellonistica tradizionale.

Regolamentato l’imbarco da Tremestieri verso Villa, è già tempo di dedicarsi al percorso inverso, altrimenti il problema sarebbe risolto solo per metà. Il sindaco Renato Accorinti ha già più volte incontrato il collega di Villa, Rocco La Valle, e lo farà ancora a breve per valutare la possibilità di realizzare un’ordinanza omologa sulla sponda calabra. Al momento, infatti, in fase di sbarco, le uniche limitazioni sui viali Boccetta ed Europa sono notturne, per venire incontro alle richieste fatte negli scorsi anni dal Comune di Villa San Giovanni, che temeva un aumento del traffico sul proprio territorio nel momento in cui i tir stazionassero in coda in attesa di imbarcarsi verso Tremestieri.

Con l’aumento delle corse da e verso l’approdo meridionale messinese, il problema si riduce. Si potrà così obbligare i tir ad imbarcarsi verso Tremestieri ed utilizzare lo stesso sistema. E cioè il permesso ad imbarcarsi verso la rada San Francesco e il porto storico, solo in caso di autorizzazione da parte della Polizia Municipale di Messina, a causa di lunghe code o motivi di forza maggiore.

Anche in questo caso, l’accordo potrebbe passare dalla riapertura della seconda invasatura. Ma l’intento dell’amministrazione comunale messinese resta chiaro: i tir dovranno andare via al più presto dal centro cittadino.

(Marco Ipsale)

Un commento

  1. Visto che sono aumentate le corse Villa-Tremestieri non dovrebbero esserci file sulla costa calabra per cui si potrebbe evitare il notevole flusso che sbarca a San Francesco.Speriamo che si ottenga anche questo risultato.
    Comunque nel caso in cui si debba sbarcare a San Francesco continuo a chiedermi perchè nessuno parla di utilizzare l’ingresso in autostrada utilizzando lo svincolo di Giostra.Se non si vuole utilizzare i cittadini sappiano almeno perchè.Sarebbe gradita una risposta da chi di competenza anche perchè è la seconda volta che intervengo su questo argomento ( so di non potere pretendere la risposta )ma sarebbe bello averla altrimenti gli interventi di noi lettori sono da considerare una presa per i fondelli ed una perdita di tempo. grazie

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