Il M5S chiede i resoconti delle commissioni, ma Le Donne “secreta” gli atti. «Accorinti che ne pensa?»

Il M5S chiede i resoconti delle commissioni, ma Le Donne “secreta” gli atti. «Accorinti che ne pensa?»

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Il M5S chiede i resoconti delle commissioni, ma Le Donne “secreta” gli atti. «Accorinti che ne pensa?»

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venerdì 19 Giugno 2015 - 15:51

La deputata Zafarana e gli attivisti del meetup locale chiedono una presa di posizione ufficiale da parte del sindaco, dando per “scontato” «che non abbia avuto modo di conoscere la risposta del suo segretario».

Trasparenza, partecipazione, condivisione: sono questi i princìpi sui cui , nel 2013, è stata costruita la campagna elettorale dell’allora candidato Renato Accorinti. Due anni dopo l’elezione a sindaco, quei vocaboli, così ricchi di significato pratico e simbolico, sembrano essere diventati solo slogan vuoti ed il palazzo che doveva essere di vetro sembra una fortezza di ferro in cui tutto deve restare segreto. Questa è almeno la sensazione della deputata regionale messinese del Movimento Cinque Stelle, Valentina Zafarana, la quale -in una nota – denuncia che il segretario/direttore generale di palazzo Zanca, Antonio Le Donne, «ha risposto picche alla richiesta, avanzata dal meetup locale di poter visionare le copie dei resoconti delle sedute svolte nel 2014».

L’obiettivo dei grillini era semplicemente quello di «vederci chiaro su ciò che fanno i rappresentanti del popolo nell'esercizio delle loro funzioni».

Secondo quanto scrive la deputata grillina il super manager di Palazzo Zanca avrebbe asserito che « i verbali delle commissioni "non pubbliche” diventano automaticamente affari privati che riguardano esclusivamente i consiglieri comunali e, pertanto, non sarebbero divulgabili».

In altre parole, al Comune di Messina i verbali delle commissioni consiliari sarebbero top-secret. La deputata Zafarana fa sapere che la risposta di Le Donne ha lasciato interdetti gli attivisti del meetup «che tramite una diffida in preparazione, annunciano l'intenzione di voler adire, ove occorresse, anche le vie legali per entrare in possesso delle carte»

La parlamentare regionale spiega, inoltre, che quanto accaduto a Messina non si era mai verificato in nessun altro dei comuni siciliani : «le altre amministrazioni isolane, cui questi documenti sono stati richiesti non hanno avuto nessun problema a fornirceli. Perché, quindi, questo rifiuto? Non vorremmo che dietro a questo 'no' si possa nascondere un altro caso di gettonopoli”»

Il Movimento Cinque Stelle si dice preoccupato per «il modus operandi del Comune, ben lontano dai valori di trasparenza e legalità dell'amministrazione pubblica. Ci stupisce soprattutto – dicono gli attivisti del meetup – che questa risposta arrivi dalla stessa amministrazione che col neo sindaco Accorinti il 24 giugno del 2013, con un'azione fortemente simbolica, aveva rimosso le barriere di accesso al Comune a simboleggiare la ritrovata trasparenza e partecipazione, valori ora 'opacizzati' da azioni a dir poco discutibili come queste»

Il M5S chiede quindi ad Accorinti «una forte presa di posizione sulla vicenda», dando per “scontato” « che il sindaco non abbia avuto modo di conoscere la risposta del suo segretario».

«Vogliamo però sapere – scrivono – da che parte sta, dalla parte dei cittadini o dalla parte di burocrati che interpretano i regolamenti ad uso e consumo di interessi diversi da quello, primario, della trasparenza?».

Adesso toccherà al sindaco Accorinti uscire alla scoperto e dire cosa ne pensa. (DLT)

18 commenti

  1. Se gli atti non sono stati messi subito a disposizione, evidentemente le ipotesi sono due:
    1) Le Donne ha ragione
    2) Come si dice in gergo messinese: “C’è petra nta linticchia!”

    Chi vivrà, vedrà [cit.]

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  2. Se gli atti non sono stati messi subito a disposizione, evidentemente le ipotesi sono due:
    1) Le Donne ha ragione
    2) Come si dice in gergo messinese: “C’è petra nta linticchia!”

    Chi vivrà, vedrà [cit.]

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  3. Cara VALENTINA sono per la trasparenza senza limiti degli organismi elettivi,ma LE DONNE è il segretario generale,figura istituzionale con funzioni di assistenza giuridica e amministrativa nei confronti di tutti gli organi di Palazzo Zanca,deve attenersi alle leggi e ai regolamenti,in questo caso al Regolamento del Consiglio Comunale. L’art.59 disciplina il verbale delle sedute e la pubblicità dei lavori.Il comma 4 da la FACOLTA’ al Presidente della commissione di curare la redazione di un comunicato,se lo dovesse fare esso è pubblicato all’albo comunale e poi inviato alla BARRILE,GIUNTA,LE DONNE,CONSIGLI CIRCOSCRIZIONALI.Nel comma 5 delle sedute il Presidente può disporre la redazione del resoconto sommario,la sua pubblicità non è normata.

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  4. Cara VALENTINA sono per la trasparenza senza limiti degli organismi elettivi,ma LE DONNE è il segretario generale,figura istituzionale con funzioni di assistenza giuridica e amministrativa nei confronti di tutti gli organi di Palazzo Zanca,deve attenersi alle leggi e ai regolamenti,in questo caso al Regolamento del Consiglio Comunale. L’art.59 disciplina il verbale delle sedute e la pubblicità dei lavori.Il comma 4 da la FACOLTA’ al Presidente della commissione di curare la redazione di un comunicato,se lo dovesse fare esso è pubblicato all’albo comunale e poi inviato alla BARRILE,GIUNTA,LE DONNE,CONSIGLI CIRCOSCRIZIONALI.Nel comma 5 delle sedute il Presidente può disporre la redazione del resoconto sommario,la sua pubblicità non è normata.

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  5. Cara VALENTINA come sai il Regolamento Comunale è molto restrittivo sulla pubblicità delle sedute delle COMMISSIONI CONSILIARI,da la facoltà al presidente e non l’obbligo di predisporre resoconti. Addirittura il sindaco e gli assessori devono essere invitati per poter partecipare,in questo caso c’è una analogia impropria con le COMMISSIONI PARLAMENTARI.Il Regolamento è carente anche nella parte relativa ai compensi legati al tempo di effettiva partecipazione. Cara VALENTINA proponi come MOVIMENTO 5 STELLE un emendamento al comma 2 dell’art.57,sostituire LE SEDUTE NON SONO PUBBLICHE con LE SEDUTE SONO PUBBLICHE SALVO I SEGUENTI CASI(sono quelli sulla privacy)SONO PUBBLICI PURE I RESOCONTI.Mettiamo alla prova la democraticità dei consiglieri.

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  6. Cara VALENTINA come sai il Regolamento Comunale è molto restrittivo sulla pubblicità delle sedute delle COMMISSIONI CONSILIARI,da la facoltà al presidente e non l’obbligo di predisporre resoconti. Addirittura il sindaco e gli assessori devono essere invitati per poter partecipare,in questo caso c’è una analogia impropria con le COMMISSIONI PARLAMENTARI.Il Regolamento è carente anche nella parte relativa ai compensi legati al tempo di effettiva partecipazione. Cara VALENTINA proponi come MOVIMENTO 5 STELLE un emendamento al comma 2 dell’art.57,sostituire LE SEDUTE NON SONO PUBBLICHE con LE SEDUTE SONO PUBBLICHE SALVO I SEGUENTI CASI(sono quelli sulla privacy)SONO PUBBLICI PURE I RESOCONTI.Mettiamo alla prova la democraticità dei consiglieri.

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  7. Accorinti: ma lA trasparenza è solo in Tibet? a Messina nain!!!!!!!

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  9. È sempre più evidente che il ” Nostro Caro Sindaco” è un ++++. Il Comune di Messina è in realtà governato dal duo: Signorino/ Le Donne che per interposta persona (Accorinti) governano la città. Il primo senza troppo apparire è quello che decide su tutto. L’altro è il braccio armato ( ++++++super manager rientrato a messina dopo un percorso professionale +++++++) con la presunzione di saper tutto lui (considerando tutti gli altri incompetenti e mediocri). È,pertanto, spontaneo chiedersi se Accorinti sia consapevole che la faccia, comunque, ce la sta mettendo lui o è talmente “leggero” da pensare che ancora sia lui il Sindaco della città. Qualunque sia la verità, resta insopportabile accettare per molto tempo ancora questa realtà.

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  10. È sempre più evidente che il ” Nostro Caro Sindaco” è un ++++. Il Comune di Messina è in realtà governato dal duo: Signorino/ Le Donne che per interposta persona (Accorinti) governano la città. Il primo senza troppo apparire è quello che decide su tutto. L’altro è il braccio armato ( ++++++super manager rientrato a messina dopo un percorso professionale +++++++) con la presunzione di saper tutto lui (considerando tutti gli altri incompetenti e mediocri). È,pertanto, spontaneo chiedersi se Accorinti sia consapevole che la faccia, comunque, ce la sta mettendo lui o è talmente “leggero” da pensare che ancora sia lui il Sindaco della città. Qualunque sia la verità, resta insopportabile accettare per molto tempo ancora questa realtà.

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  11. Sarà complicato far capire a BURRASCANU che con il Consiglio e le sue Commissioni il TIBETANO non centra un fico secco, sono organismi indipendenti tra di loro. La pubblicità dei resoconti dipende dal Presidente Commissione, nemmeno la BARRILE può metterci il becco. Il Regolamento del Consiglio è da emendare in molte parti superate dai tempi, dalla esigenza dei cittadini di entrare, QUANDO VOGLIONO,in tutte le stanze della loro casa comune,U MUNICIPIU, facciamolo per non alimentare la PANCIA di BURRASCANU. Per comprendere la differenza culturale e politica tra Messina e altre città, ad esempio Milano, leggetevi il suo regolamento. http://mediagallery.comune.milano.it/cdm/objects/changeme:15862/datastreams/dataStream3922242791707942/content.

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  13. la mia pancia non è alimentata dal tibetano sulla sua egr,signore ho molti dubbi.IO scrivo a gratis e me ne frego dei sui numeri e stupidaggine varie che se sono remunerate li posso capire altrimenti penso che sia vossia a non volere capire che u tibetano cunta quantu u due d’oro quannu a briscula è a bastunu.

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  14. la mia pancia non è alimentata dal tibetano sulla sua egr,signore ho molti dubbi.IO scrivo a gratis e me ne frego dei sui numeri e stupidaggine varie che se sono remunerate li posso capire altrimenti penso che sia vossia a non volere capire che u tibetano cunta quantu u due d’oro quannu a briscula è a bastunu.

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  15. Io direi che , a prescindere dai regolamenti feudali , stilati per nascondere le nefandezze che si consumano nei palazzi del potere , la gente ha il diritto di sapere come nascono le decisioni di cui poi pagherà le conseguenze !! Il signor Le Donne sappia che non è lui il solo a saper leggere le carte ; si dia ,cortesemente e rapidamente , una mossa e dia seguito alle richieste dei cittadini/contribuenti che gli pagano lo stipendio !!!

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  16. Io direi che , a prescindere dai regolamenti feudali , stilati per nascondere le nefandezze che si consumano nei palazzi del potere , la gente ha il diritto di sapere come nascono le decisioni di cui poi pagherà le conseguenze !! Il signor Le Donne sappia che non è lui il solo a saper leggere le carte ; si dia ,cortesemente e rapidamente , una mossa e dia seguito alle richieste dei cittadini/contribuenti che gli pagano lo stipendio !!!

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  17. Siamo ancora al “medioevo” della democrazia ! Mi colpisce il fatto che un sindaco che si batte per la libertà di territori lontani , non tenga in nessuna considerazione il diritto all’informazione , espressione anch’esso di libertà , dei suoi concittadini . È entrato anch’egli , evidentemente , oramai , a far parte di quel sistema politico arrogantemente omertoso , che in campagna elettorale diceva di voler combattere .

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  18. Siamo ancora al “medioevo” della democrazia ! Mi colpisce il fatto che un sindaco che si batte per la libertà di territori lontani , non tenga in nessuna considerazione il diritto all’informazione , espressione anch’esso di libertà , dei suoi concittadini . È entrato anch’egli , evidentemente , oramai , a far parte di quel sistema politico arrogantemente omertoso , che in campagna elettorale diceva di voler combattere .

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