Rifiuti, è emergenza nell'emergenza: problemi alla discarica di Motta e Messina rischia di soffocare

Rifiuti, è emergenza nell’emergenza: problemi alla discarica di Motta e Messina rischia di soffocare

Francesca Stornante

Rifiuti, è emergenza nell’emergenza: problemi alla discarica di Motta e Messina rischia di soffocare

Tag:

giovedì 17 Settembre 2015 - 22:34

Messinambiente si scusa con la città e comunica che da giorni non è possibile scaricare in modo regolare i rifiuti in discarica per problemi tecnici dell'impianto. Ciò farà accumulare ancor di più i rifiuti per le strade e si profila un'emergenza ancor più dura. Oggi al Comune i presidenti di quartiere incontreranno il sindaco.

“Piove sempre sul bagnato”. Poche parole ma inequivocabili. Uno sconsolato Giovanni Calabrò ha commentato così l’ennesima difficoltà sul fronte rifiuti. Il commissario di Messinambiente, anche ieri a Palazzo Zanca per incontrare l’assessore Daniele Ialacqua e discutere gli innumerevoli problemi della società e del servizio, si è ritrovato suo malgrado alle prese con una nuova grana: la discarica di Motta S. Anastasia sta subendo una serie di problemi tecnici dell’impianto e dunque scaricare i rifiuti diventa ogni giorno sempre più complicato.

Lo ha spiegato in un comunicato stampa per comunicare alla città che «a causa di gravi ritardi iniziati il 15 settembre presso la discarica Oikos di Motta, ritardi dovuti a problemi tecnici dell’impianto stesso che comportano attese di oltre un’ora per ogni nostro mezzo che deve conferire i rifiuti, si sono determinati e continuano conseguenti ritardi nella raccolta su strada». Dunque una nuova tegola si abbatte sul precario equilibrio di Messinambiente che già da settimane si ritrova alle prese con una nuova emergenza rifiuti. Le strade sono piene di immondizia da giorni, non si contano le segnalazioni da ogni zona della città, un quadro drammatico a cui si aggiunge adesso il problema discarica. Un’emergenza nell’emergenza che regalerà ancora più spazzatura, proprio nei giorni in cui si fa sempre più duro e serrato il dibattito sulla Tari e sul costo dei rifiuti che in situazioni come questa assume sempre più i contorni di una beffa per le tasche dei contribuenti.

Messinambiente spiega anche quali saranno le conseguenze. «Nonostante fosse stato avviato un piano di rientro eccezionale in questa settimana, con turni pomeridiani in aggiunta a quelli notturni e mattutini, non potendo trasportare in discarica già da due giorni non più di 200 tonnellate al giorno di rifiuti a fronte della media giornaliera di 290 tonnellate giornaliere e non potendo effettuare stoccaggio in piattaforma Pace, si stanno accumulando su strada rifiuti che nostro malgrado non riusciamo a raccogliere se non parzialmente». Quindi i messinesi dovranno rassegnarsi a convivere ancora con cassonetti stracolmi e cumuli di immondizia perché non potendo scaricare con regolarità non si potrà garantire una raccolta totale. I problemi tecnici, secondo quanto riferito dalla discarica di Motta, si protrarranno almeno fino ad oggi, ciò significa che per almeno quattro giorni in città sono rimaste circa 90 tonnellate di spazzatura non raccolta che si vanno ad accumulare a quella che già nei giorni precedenti era rimasta in bella mostra su strade e marciapiedi. Ciò costringerà Messinambiente a nuovi turni straordinari, viaggi in discarica fuori orario, inevitabili sovraccosti per evitare che la città piombi in una drammatica emergenza.

Messinambiente chiede scusa per gli inconvenienti che si andranno a determinare per responsabilità non imputabili alla società, i cittadini però sono esausti di una situazione che è sempre costantemente in emergenza.

La loro voce arriverà oggi a Palazzo Zanca, dove i 6 presidenti di quartiere incontreranno il sindaco Renato Accorinti. Già ieri, dopo una conferenza dei presidenti, avevano deciso di recarsi direttamente dal primo cittadino per la questione spazzatura, pulizia, scerbatura e disinfezioni. Accorinti però era a Roma per motivi istituzionali, dunque la riunione è stata fissata per oggi. “Pretendiamo provvedimenti urgenti, per dare quelle risposte che si aspettano i cittadini, giustamente esausti, per i mancati servizi. Le Circoscrizioni le proposte le hanno fatte” ha commentato dalla IV circoscrizione Francesco Palano Quero. Sommersi quotidianamente da decine di lamentele, segnalazioni, richieste di intervento, i presidenti già nelle scorse settimane avevano assunto una presa di posizione durissima soprattutto contro l’assessore Daniele Ialacqua (VEDI QUI). Oggi torneranno più agguerriti che mai. Stando però a quanto dichiarato da Messinambiente al momento non sembrano esserci vie d’uscita. E il rischio è che la situazione si faccia ancora più drammatica.

Francesca Stornante

20 commenti

  1. PER FORTUNA MESSINA HA IL MIGLIORE SINDACO AMBIENTALISTA ANIMALISTA TIBETANO CHE AMA LA NATURA. CON I POTERI FORTI CHE HA UN SINDACO POTEVE E DOVEVA RISOLVERE, DA QUANDO E’ STATO ELETTO, QUESTO ENCOMIABILE ESEMPIO DI CITTA’ EUROPEA CITTA’ MONDIALE CITTA’ TURISTICA. SI E’ VERO TURISTICA, MA PER I TOPI ZECCHE BISCHE ZANZARE BRATTE E CINGHIALI. MANCA QUALCUNO?

    0
    0
  2. PER FORTUNA MESSINA HA IL MIGLIORE SINDACO AMBIENTALISTA ANIMALISTA TIBETANO CHE AMA LA NATURA. CON I POTERI FORTI CHE HA UN SINDACO POTEVE E DOVEVA RISOLVERE, DA QUANDO E’ STATO ELETTO, QUESTO ENCOMIABILE ESEMPIO DI CITTA’ EUROPEA CITTA’ MONDIALE CITTA’ TURISTICA. SI E’ VERO TURISTICA, MA PER I TOPI ZECCHE BISCHE ZANZARE BRATTE E CINGHIALI. MANCA QUALCUNO?

    0
    0
  3. Messinambiente deve chiedere scusa per altro.
    Per i costi del personale, per le scerbatura e lo spazzamento inesistenti o per le raccolte ritardate, non certo per l’inagibilità di una discarica che non è di sua pertinenza.
    Per quello devono chiedere scusa i politici che negli ultimo 30 anni ci hanno legato a doppio filo al sistema delle discariche, mentre il resto d’Italia puntava alla differenziata.
    Ora che anche quel si sistema è al collasso noi ne condividiamo le sorti.
    In tasca ci restano i debiti di decenni di conferimento carissimo e per strada cumoli di monnezza.
    Siamo stati ciechi.

    0
    0
  4. Messinambiente deve chiedere scusa per altro.
    Per i costi del personale, per le scerbatura e lo spazzamento inesistenti o per le raccolte ritardate, non certo per l’inagibilità di una discarica che non è di sua pertinenza.
    Per quello devono chiedere scusa i politici che negli ultimo 30 anni ci hanno legato a doppio filo al sistema delle discariche, mentre il resto d’Italia puntava alla differenziata.
    Ora che anche quel si sistema è al collasso noi ne condividiamo le sorti.
    In tasca ci restano i debiti di decenni di conferimento carissimo e per strada cumoli di monnezza.
    Siamo stati ciechi.

    0
    0
  5. Parafrasando Lubrano, la domanda nasce spontanea: il problema del conferimento dei rifiuti in discarica, a parer de l’assessore, verrà risolto anch’esso automagicamente col passaggio di uomini e mezzi all’AMAM? La risposta è: …

    0
    0
  6. Parafrasando Lubrano, la domanda nasce spontanea: il problema del conferimento dei rifiuti in discarica, a parer de l’assessore, verrà risolto anch’esso automagicamente col passaggio di uomini e mezzi all’AMAM? La risposta è: …

    0
    0
  7. Faccia un elenco delle cose che realisticamente avrebbe potuto fare in due anni e non ha fatto….appartiene alla schiera di quelli che parlano a vanvera.

    0
    0
  8. Faccia un elenco delle cose che realisticamente avrebbe potuto fare in due anni e non ha fatto….appartiene alla schiera di quelli che parlano a vanvera.

    0
    0
  9. Il peggior consiglio comunale di sempre e la peggior giunta mai esistita… Il vostro MESSIA ha fallito com’era auspicabile…Fantocci per una città di quaquaraquà

    0
    0
  10. Il peggior consiglio comunale di sempre e la peggior giunta mai esistita… Il vostro MESSIA ha fallito com’era auspicabile…Fantocci per una città di quaquaraquà

    0
    0
  11. Si i buddaciuni forse lei sa chi entra in questa categoria vero?? Io credo che anche lei ne faccia parte. Ora si che ci sono tutti!!

    0
    0
  12. Si i buddaciuni forse lei sa chi entra in questa categoria vero?? Io credo che anche lei ne faccia parte. Ora si che ci sono tutti!!

    0
    0
  13. SIGNOR ARCISTUFO PURTROPPO CON LE SCUSE NON SI RISOLVE NIENTE. QUANTE DENUNZIE SONO STATE FATTE ALLA PROCURA? QUANTE DENUNZIE GIORNALISTICHE SONO STTE SCRITTE ARTICOLI QUANTE INDAGINI DELLE FORZE DELL’ORDINE? RISULTATO SEMPRE LO STESSO. MENTRE LE ALTRE CITTA’ SONO SOMMERSI DALLA PULIZIA E MEZZI EFFICIENTI E GIORNALMENTE PULISCONO DISINFETTANO LE STRADE ANCHE QUANDO DILUVIA, MESSINA? E’ QUESTA MA PERCHE’ NON FANNO INDAGINI COME LAVORANO I SINGOLI DIPENDENTI? OVVERO DAL PRIMO FINO ALL’ULTIMO DALLE FORZE POLITICHE ALLA MAGISTRATURA. A MESSINA UNA APPARTAMENTO MEDIO PAGA 3 VOLTE PIU’ DI ALTRE CITTA’ E AVETE PERFINO I CINGHIALI E BISCE MA CHE PERSONE CI SONO A MESSINA?

    0
    0
  14. SIGNOR ARCISTUFO PURTROPPO CON LE SCUSE NON SI RISOLVE NIENTE. QUANTE DENUNZIE SONO STATE FATTE ALLA PROCURA? QUANTE DENUNZIE GIORNALISTICHE SONO STTE SCRITTE ARTICOLI QUANTE INDAGINI DELLE FORZE DELL’ORDINE? RISULTATO SEMPRE LO STESSO. MENTRE LE ALTRE CITTA’ SONO SOMMERSI DALLA PULIZIA E MEZZI EFFICIENTI E GIORNALMENTE PULISCONO DISINFETTANO LE STRADE ANCHE QUANDO DILUVIA, MESSINA? E’ QUESTA MA PERCHE’ NON FANNO INDAGINI COME LAVORANO I SINGOLI DIPENDENTI? OVVERO DAL PRIMO FINO ALL’ULTIMO DALLE FORZE POLITICHE ALLA MAGISTRATURA. A MESSINA UNA APPARTAMENTO MEDIO PAGA 3 VOLTE PIU’ DI ALTRE CITTA’ E AVETE PERFINO I CINGHIALI E BISCE MA CHE PERSONE CI SONO A MESSINA?

    0
    0
  15. La FONTE di queste cifre è la perizia dei costi del servizio 2015, chi ne mette in discussione la veridicità, la estende anche alla perizia redatta dall’ing.SIGNORELLI e a quelle del passato dell’ing.TRIMBOLI. I 30 OPERATORI ECOLOGICI addetti alla RACCOLTA RSU hanno un costo annuo pro capite di €62.021, mentre i 123 allo SPAZZAMENTO delle STRADE €47.480. La retribuzione annuale compresa degli oneri aggiuntivi, cioè indennità, tredicesima e quattordicesima è grossomodo pari al 65,8% di queste cifre, per cui ai primi vanno €40.810, ai secondi €31.242, il rimanente 34,2% verrà goduto come pensione e trattamento di fine rapporto. Divido per 14 mensilità, ai primi €2.915 al mese, ai secondi €2.231, sono al lordo come per ogni altro lavoratore.

    0
    0
  16. La FONTE di queste cifre è la perizia dei costi del servizio 2015, chi ne mette in discussione la veridicità, la estende anche alla perizia redatta dall’ing.SIGNORELLI e a quelle del passato dell’ing.TRIMBOLI. I 30 OPERATORI ECOLOGICI addetti alla RACCOLTA RSU hanno un costo annuo pro capite di €62.021, mentre i 123 allo SPAZZAMENTO delle STRADE €47.480. La retribuzione annuale compresa degli oneri aggiuntivi, cioè indennità, tredicesima e quattordicesima è grossomodo pari al 65,8% di queste cifre, per cui ai primi vanno €40.810, ai secondi €31.242, il rimanente 34,2% verrà goduto come pensione e trattamento di fine rapporto. Divido per 14 mensilità, ai primi €2.915 al mese, ai secondi €2.231, sono al lordo come per ogni altro lavoratore.

    0
    0
  17. Il CCNL SERVIZI AMBIENTALI delle municipalizzate è il contratto più favorevole ai lavoratori del settore pubblico e privato. E’ un contratto ottenuto per merito di lotte e scioperi degli operatori ecologici del nord, in particolare di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, i lavoratori siciliani e di MessinAmbiente si sono trovati la tavola imbandita senza pagare di tasca propria per un’ora di sciopero. Faccio due esempi affinché i messinesi pretendano da questi concittadini una città pulita, pulitissima, guadagnano più dei vigili del fuoco, poliziotti e insegnanti.

    0
    0
  18. Il CCNL SERVIZI AMBIENTALI delle municipalizzate è il contratto più favorevole ai lavoratori del settore pubblico e privato. E’ un contratto ottenuto per merito di lotte e scioperi degli operatori ecologici del nord, in particolare di Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, i lavoratori siciliani e di MessinAmbiente si sono trovati la tavola imbandita senza pagare di tasca propria per un’ora di sciopero. Faccio due esempi affinché i messinesi pretendano da questi concittadini una città pulita, pulitissima, guadagnano più dei vigili del fuoco, poliziotti e insegnanti.

    0
    0
  19. Ha dell’incredibile ciò che è accaduto a Roma,una fila interminabile di turisti,soprattutto stranieri,sotto un sole cocente,tenuti fuori dal COLOSSEO per una assemblea sindacale CGIL CISL UIL. L’immagine dell’Italia compromessa da un pugno di dipendenti, il diritto sindacale di riunirsi non può danneggiare l’economia del nostro paese, per questo sono favorevole al decreto legge,annunciato da Matteo RENZI, nella direzione di ritenere i MUSEI alla stregua dei servizi pubblici, cui garantire alcune prestazioni indispensabili in caso di sciopero o assemblee, come l’accesso del pubblico. I dipendenti pubblici godono,rispetto a quelli privati,della sicurezza del posto di lavoro, per questo il diritto sindacale deve avere confini più restrittivi.

    0
    0
  20. Ha dell’incredibile ciò che è accaduto a Roma,una fila interminabile di turisti,soprattutto stranieri,sotto un sole cocente,tenuti fuori dal COLOSSEO per una assemblea sindacale CGIL CISL UIL. L’immagine dell’Italia compromessa da un pugno di dipendenti, il diritto sindacale di riunirsi non può danneggiare l’economia del nostro paese, per questo sono favorevole al decreto legge,annunciato da Matteo RENZI, nella direzione di ritenere i MUSEI alla stregua dei servizi pubblici, cui garantire alcune prestazioni indispensabili in caso di sciopero o assemblee, come l’accesso del pubblico. I dipendenti pubblici godono,rispetto a quelli privati,della sicurezza del posto di lavoro, per questo il diritto sindacale deve avere confini più restrittivi.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007