Ballottaggio Bersani-Renzi. A Messina stravince il segretario Pd

Ballottaggio Bersani-Renzi. A Messina stravince il segretario Pd

Rosaria Brancato

Ballottaggio Bersani-Renzi. A Messina stravince il segretario Pd

Tag:

domenica 25 Novembre 2012 - 23:03

Sarà il ballottaggio tra Bersani e Renzi, domenica prossima a decidere il candidato della coalizione alle politiche del 2013. A Messina stravince Bersani che sfiora il 65% delle percentuali. I Comitati di Renzi vedono però in quel 20% l'inizio di una partita tutta da giocare.

Ballottaggio doveva essere e ballottaggio è stato. Le primarie del centro-sinistra saranno decise domenica prossima, 2 dicembre, con la resa dei conti tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Decisivi, a questo punto, saranno i vendoliani, che potranno far pendere la bilancia da un lato o dall’altro. Vincerà, come sempre nei ballottaggi, chi ha più sete, chi ha più fame, chi ci crede di più. Queste primarie però consegnano un dato rilevante: oltre 4 milioni i votanti in Italia in un’epoca in cui l’allergia alle urne è diventata cronica e le regionali di un mese fa in Sicilia ne sono state la prova. Il popolo del centro-sinistra ha voglia di farsi sentire e di scegliere. Farli tornare domenica prossima al voto sarà difficile, ma è già tanto aver visto le file davanti ai gazebo di tutta Italia per un’elezione che, in fondo, non è tale, è solo l’antipasto di quel che sarà nel 2013. “Oggi è stata la festa della democrazia- ha detto Enrico Letta- perché questa eccezionale affluenza è stata la dimostrazione che il centro-sinistra ha avuto ragione nel voler fare le primarie. E nel volerle fare in questo modo, con queste regole che non hanno fermato l’affluenza e con il ballottaggio”. Il candidato premier alle politiche del 2013 lo decideranno gli elettori del centro-sinistra domenica prossima, al ballottaggio.

Andiamo ai dati: Pierluigi Bersani 44,4%, Matteo Renzi 36,5 %,Nicky Vendola 14,93%, Laura Puppato 3%, Bruno Tabacci 1,19%.

Le roccaforti rosse, come l’Emilia Romagna, la Toscana, il Veneto hanno detto no a Bersani, che invece ha ottenuto maggiori consensi in Calabria, Campania, Sicilia.

In Sicilia hanno votato oltre 200 mila persone (nel 2005, quando vinse Prodi i votanti alle primarie erano stati 194 mila). A Messina e provincia (seconda solo a Palermo) si son recati ai gazebo e ai presidi quasi 30 mila elettori. Nel regno di Genovese si è giocata una lotta di Davide contro Golia, per i renziani le percentuali che usciranno da queste urne avranno valore anche in vista di tutti gli equilibri interni futuri. Che la strada sia lunga e tutta in salita lo dicono le percentuali di Bersani, le più alte registrate in tutta la Sicilia. Ma dai Comitati messinesi per Renzi quel 20% è più di un inizio, dicono, “ce la giochiamo al ballottaggio, siamo andati molto bene in molte zone della provincia, soprattutto nella jonica.

Passiamo ai risultati messinesi: Pierluigi Bersani 65%, Matteo Renzi 20,9%, Nicky Vendola 12% Bruno Tabacci 0,4%, Laura Puppato 1,1%.

La forbice tra Bersani e Renzi è tra le più alte registrate in Sicilia, ed è proprio il dato su Bersani a Messina a far schizzare al 50% la percentuale regionale del segretario del Pd. Nelle altre province la media di Bersani è quella delle altre regioni meridionali, si attesta dal 45% al 46%, segnale questo che la roccaforte di Genovese è stata determinante nell’isola nel portare i voti al segretario nazionale.

“Il primo round l’ha vinto Bersani ed è evidente che siamo felici per essere al ballottaggio- ha detto Renzi a fine serata abbiamo passato una settimana a fare terapia di gruppo quando i dati ci davano per morti Per noi è un risultato bello e affascinante, soprattutto aver vinto nelle zone rosse, provando che non abbiamo i voti della destra…..Abbiamo fatto questa battaglia con il 2% dei segretari del Pd dalla nostra parte, il 3% dei parlamentari dalla nostra parte, quindi è stato un grande risultato aver dalla nostra parte gli elettori, oltre un milione. Cercheremo di battere Bersani, se non ci riusciamo lavoreremo insieme, perché oggi il centro-sinistra ha dimostrato di poter cambiare il Paese”.

Iniziano subito sette giorni di campagna elettorale vera, perché dalle urne di domenica prossima uscirà il candidato della coalizione alle politiche e dal voto del 2 dicembre si capirà come il centro-sinistra vuol arrivare al governo e con chi. Determinanti saranno i voti di Sel e dei vendoliani, perché non è certo nulla, né che andranno in blocco a Bersani né che si asterranno. Saranno l’ago della bilancia.

“Non c’è centro-sinistra che voglia vincere che può fare a meno delle parole del vocabolario che noi abbiamo messo- ha commentato Nicky Vendola- abbiamo messo bei semi, c’è un tempo per la semina e ci sarà il tempo della raccolta. E il centro-sinistra dovrà parlare con noi. Noi ascolteremo con attenzione sia Bersani che Renzi e poi orienteremo il nostro sostegno”.

La partita è tutta aperta.

Rosaria Brancato

22 commenti

  1. stravince..insomma , cmq complimenti la sinistra del cambiamento..sich !!! GENOVESE solito noto affossatore del comune … ras della Caronte … e complice dei Faranda !! BRAVISSIMI

    0
    0
  2. “Queste primarie però consegnano un dato rilevante: oltre 4 milioni i votanti in Italia in un’epoca in cui l’allergia alle urne è diventata cronica e le regionali di un mese fa in Sicilia ne sono state la prova. Il popolo del centro-sinistra ha voglia di farsi sentire e di scegliere.”
    ****************************************************

    Su questo punto, i nostri politici, a prescindere dallo schieramento, devono OBBLIGATORIAMENTE riflettere. I nostri politici, se vogliono essere votati, devono ascoltare la gente. Non i loro clientes, i loro portaborse, ma la gente.
    Devono rivalutare l’importanza del concetto di patto con l’elettorato, di lealtà verso chi ha scritto il loro nome nella scheda elettorale.

    0
    0
  3. ART.21 COSTITUZIONE. Rosaria BRANCATO punta la sua penna arguta su Messina,ci sollecita ad argomentare le primarie nella prospettiva delle elezioni comunali,evidenzia la forza del vasto sistema di interessi,intorno a Francantonio GENOVESE,che ha determinato l’elezione di CROCETTA,cui chiederà il conto,prima o poi,che contribuisce al successo di BERSANI in Sicilia,con il suo 65%. Il volto teso o concentrato di GENOVESE,ricordate il mio incontro ravvicinato di terzo tipo nel gazebo della zona NORD,sarà più rilassato? PENSO PROPRIO DI NO. Il 21% dei ragazzi di RENZI,è un dato inaspettato e quindi allarmante,perchè è destinato a crescere nel ballottaggio di domenica prossima,dietro c’è la passione genuina dei giovani del PD,si sa ,i giovani hanno resistenza fisica,internet e l’entusiasmo di chi ha voglia di cambiamento,e GENOVESE rappresenta il vecchio PD,forte del suo apparato.Cresceranno % perchè l’altra certezza è il 12% di VENDOLA, a Messina non si riverserà mai su GENOVESE,anche perchè VENDOLA,ieri sera è stato molto cauto per il livello nazionale, suggerisco di indirizzarlo su RENZI,può essere la CLAVA VOTO per ridimensionare quel 65%,in vista della scelta del candidato Sindaco di Messina.Sono contento,la PARTECIPAZIONE DEMOCRATICA mi ha pagato,non si sarebbe raggiunto quel 21% a RENZI,che in ogni caso,in misura minore e molto diversa del MOVIMENTO 5 STELLE, è la voglia di radicale cambiamento. DOMENICA ANDRO’ riVOTARE RENZI.

    0
    0
  4. ho votato Renzi e sono ben felice del risultato ottenuto nella baronia di un Genovese che tiene in vita il vecchio PD per i suoi interessi personali.

    0
    0
  5. Un buon secondo,
    secondo me Renzi sarà un ottimo secondo, consentirà a Bersani di gestire con più innovazione il Pd e di potersi scrollare di dosso tanti che fin’ora, per accrescere il potere personale, hanno remato contro.

    Renzi, a gestire una nazione, proprio non riesco ad immaginarlo!

    0
    0
  6. concordo pienamente,
    anche se è l’ennesima volta che mostriamo interesse e partecipazione e fin’ora siamo stati poco ascoltati

    0
    0
  7. NN HA CASO HA VINTO BERSANI AVREBBE VINTO CHIUNQUE SE LO SPONSOR SI CHIAMA FRANCANTONIO GENOVESE NN C’E’ NIENTE DA FARE DESTINATI AD ESSERE UN POPOLO DI PECORONIIIIII

    0
    0
  8. che coraggio votare chi sostiene monti, il buddace si distingue sempre

    0
    0
  9. ART.21 COSTITUZIONE. Punto la mia penna,certamente non arguta come quella di Rosaria BRANCATO,su ROMA. I dati quasi finali sono questi, l’AFFLUENZA è notevole, ma minore delle aspettative, 3.100.000 italiani elettori, mancano i giovani minori di 18 anni, è venuto il momento di estendere il diritto di voto a 16 anni. BERSANI il 44,9%, RENZI il 35,5%, una differenza bassa, solo il 9,4%, VENDOLA il 15,6%, PUPPATO il 2,6%, TABACCI il 1,4%. E’ un risultato sbalorditivo, sancisce il distacco insanabile fra l’APPARATO del Partito Democratico e il voto di OPINIONE degli elettori di centrosinistra o sinistra centro, fate voi. GENOVESE a Messina è l’apparato del PD. Ricordo che solo il 3% dei segretari sparsi per l’Italia e dei parlamentari sostiene RENZI,questo giustifica le resistenze di BERSANI a parole difficili da pronunciare, ABOLIZIONE DEL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI GRUPPI che si formano nelle assemblee elettive,e RIMBORSO ai PARTITI, molto contenuto e su voci di spesa indicate con chiarezza,le cene di fine campagna elettorale,NO.
    BERSANI non potrà pronunciare come RENZI una frase del tipo, FINE DEL’INCARICO A TEMPO INDETERMINATO AI DIRIGENTI, gran parte del sistema d’interessi del PD è nella BUROCRAZIA, è un paladino di questa.

    0
    0
  10. Oltre QUATTRO MILIONI di votanti significano: OTTO MILIONI DI EURO!!!
    Qualcuno mi sa dire DOVE ANDRANNO A FINIRE QUESTI SOLDI???
    Adesso non ditemi che nessuno del PD legge queste righe…tanto non ci credo!!!

    0
    0
  11. NON SONO ANDATO A VOTARE e non ci andrei MAI se un partito (qualunque) mi chiede 2 (anche fosse UNO SOLO)EURO quando già si “prende” DALLE NOSTRE TASCHE MILIONI ogni anno quali “rimborsi elettorali” INESISTENTI.

    0
    0
  12. Ti parlo da non elettore di sinistra non hanno la faccia per risponderti…visto che dopo che prima li prendono per sautini e si lamentano di loro e poi alla prima occasione li rivotano..o ci sono molti con problemi di demenza o sono masochisti..il problema è il dopo….

    0
    0
  13. a questo punto, direi che sarà interessante , SE CI SARANNO ANCHE QUELLE DEL PDL, vedere quanti (tra quelli che hanno votato alle primarie del PD) voteranno in quelle del PDL (con che numero e chi). Dico questo perchè, allora, in tal caso, sorgerebbe , dal punto di vista squisitamente politico, un problema di grado reale di rappresentativita’ dell’eletto degli interessi dei proprii elettori.

    0
    0
  14. 'NDDRIA CAMBRIA 26 Novembre 2012 12:31

    I vecchi BACUCCHI ex PCI di Messina e residuati bellici ex DC e ex PSI (minoranza del PSI) soggiogati dal comando politico di Genovese e Rinaldi hanno scelto chi HA SEMPRE PERSO!!!!!!!!!!!
    Non poteva essere altrimenti in questa città conservatrice anche con chi si dichiara progressista.

    0
    0
  15. non ho capito bene se a amessina ha vinto bersani… o francantonio…

    0
    0
  16. DUE EURO…
    per avere il diritto di votare non sono due euro scambiati per votare un nominativo scelto da altrii ( voto di scambio). Chi è Osservatore può comprendere la differenza. E’ un libero esercizio di un diritto al voto legato ad un partito che si esprime volontariamente. Due caffè presi al bar, similmente, che costano due euro sono un libero esercizio di chi ama il caffè. Quando andiamo al bar chiediamo dove andranno a finire i nostri soldi? Quando faccimo una donazione in Chiesa chiediamo a chi vanno i nostri soldi? Gli elettori del PD sostengono alla luce del sole il loro partito con il loro contributo. Allora caro Osservatore che te ne frega se qualcuno, contrariamente a te, ha ancora entusiasmo ( indipendentemente dalle proprie idee politiche ) per pensare sia giusto affidare il proprio futuro ad uno schieramento che si propone di governare il tuo e nostro paese anche a costo di rimetterci due euro ?

    0
    0
  17. lei voti berluska che sostiene invece il falso in bilancio e la galera per i giudici nonchè gli evasori fiscali, gli stupidi si distinguono

    0
    0
  18. MENO MALE CHE RITORNA silvio IL GRANDE PRESIDENTE DEGLI “AFFARI SUOI” E POI PARLIAMO DI GENOVESE.

    0
    0
  19. MENO MALE CHE RITORNA silvio IL GRANDE PRESIDENTE DEGLI “AFFARI SUOI” E POI PARLIAMO DI GENOVESE.

    0
    0
  20. E invece……
    E invece credo che mi dovrebbero rispondere, un partito dovrebbe essere trasparente e i soldi che hanno “intascato” con queste (psudo) primarie dovrebbero dire che fine fanno…
    Ah si!L’hanno detto…
    Li utlizzeranno per la campagna elettorale del 2013, dimenticando di dire però che per quelle elezioni avranno (TUTTI I PARTITI) laute ricompense a suon di MILIONI DI EURO!!!(ANCORA SOLDI NOSTRI).

    0
    0
  21. Caro Antonio, che cosa me ne frega?
    Tanto,tantissimo!Proprio perchè il PD(menoELLE)vorrebbe, con il tuo (non certo il mio!), consenso governare questo Paese, ha la faccia tosta di chiedere DUE EURO per esprimere una preferenza per una carica che in Italia NON ESISTE(non tutti sanno che il Presidente del Consiglio dei Ministri – NON PREMIER- E’ nominato dal Presidente della Repubblica e NON dai cittadini) ed inoltre, questo stesso partito si dichiara contrario all’abolizione dei fantomatici “rimborsi elettorali” (parole del Presidente PD Bindi), inventati per bypassare il NO degli italiani al finanziamento pubblico dei partiti.
    per quanto mi riguarda quando faccio una donazione la faccio direttamente alle persone bisognose, mentre quando vado a prendere il caffè non entro in un bar per consumare e ri-pagare sapendo che ho già pagato e strapagato il barista pur stando comodamente a casa e per un caffè che sa già di vecchio e stantio.
    Quanto all’entusiasmo ne ho tanto, tantissimo per ritenere questi partiti ormai in dissolvimento..ne vedremo (ne vedrete) delle belle a marzo, sarà un vero piacere quantomeno provare un’altra varietà di caffè…i chicchi sono già maturi e ben tostati!!! 😉

    0
    0
  22. IL PREMIER…
    è ovvio che il Capo del Governo è nominato da Ponzio Pelato ( appellativo dato da grillo a Napolitano ) ma ti risulta forse che da quando è stato istituito il sistema maggioritario il premier in pectore non sia stato sempre quello che è stato indicato dagli elettori ? Solo in caso di crisi accade quello che è accaduto ( Rigormonti )..Altra domanda ti risulta per caso che io sia iscritto al PD ? Presupporre qualcosa ( che io sia iscritto ) ed osservare la realtà sono due esercizi logici diversi: in questo caso Osservi e presupponi male. Concordo comunque sul tuo ragionamento sul contributo publico ai partiti e proprio per questo preferisco che siano le occasioni come le primarie a rendere libero e volontario il finanziamento.

    0
    0

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007