Buone notizie per i precari: proroga dei contratti fino a dicembre, poi la stabilizzazione

Buone notizie per i precari: proroga dei contratti fino a dicembre, poi la stabilizzazione

Francesca Stornante

Buone notizie per i precari: proroga dei contratti fino a dicembre, poi la stabilizzazione

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lunedì 30 Marzo 2015 - 18:00

Lo scorso venerdì il Direttore Giovanni Foti ha avuto un incontro presso l'Assessorato regionale al Lavoro per discutere degli 80 ex Lsu con i contratti in scadenza al 31 luglio. Ci sarà una proroga per tutto il 2015, nel frattempo si redigerà il piano del fabbisogno del personale. L'argomento è stato affrontato oggi anche in Commissione Viabilità.

Sono entrati all’Atm nel 1998 come Lavoratori Socialmente Utili. A distanza di 16 anni sono ancora precari e il loro contratto è in scadenza a luglio del 2015. Sono gli 80 precari dell’Atm ormai ex Lsu che da mesi chiedono notizie sulla prossima scadenza dei loro contratti che dal 2005 a oggi sono stati sempre rinnovati a cadenza quinquennale. La maggior parte di loro è impiegata in settori cruciali: 25 sono autisti, altri 25 controllori e addetti alla vendita dei titoli di viaggio. Anche per questo i sindacati hanno più volte pungolato l’amministrazione comunale e la dirigenza Atm, cercando di capire le intenzioni politiche e i margini di movimento anche alla luce delle normative regionali. Una battaglia per la stabilizzazione a tempo indeterminato che l’Orsa porta avanti ormai da oltre un anno, facendo leva soprattutto sul fatto che molti di questi lavoratori svolgono da tempo attività di importanza strategica per un’azienda di trasporto pubblico e chiedendo a più riprese una radicale riorganizzazione dell'intera forza lavoro con atti concreti mirati a ridurre i costi e aumentare incassi e produttività.

Il Direttore Giovanni Foti non è rimasto con le mani in mano e lo scorso venerdì è andato a Palermo per discutere di precari e stabilizzazione con la dirigente del servizio Lsu dell’assessorato al Lavoro Maria Li Volsi. Un faccia a faccia che è servito a delineare quella che sarà la strategia operativa della governance Atm da qui ai prossimi mesi. Intanto, assicura Foti, si procederà con una proroga fino al 31 dicembre 2015 dei contratti in scadenza il 31 luglio. Dunque fino a fine anno i precari dell’Atm non avranno nulla da temere. Questo tempo però non servirà solo ad allungare il brodo. “Useremo questi mesi a disposizione per approntare il piano triennale del fabbisogno del personale e individuare così in quali settori e con quali mansioni potranno essere impiegati gli attuali precari. Si procederà ovviamente anche a valutare la sostenibilità economica di tutta questa operazione, considerato che, una volta stabilizzati, gli 80 ex Lsu sarebbero totalmente a carico dell’azienda” spiega Foti, che dunque adesso avvierà un lavoro sulla riorganizzazione del personale Atm in modo tale da non sprecare risorse e garantire efficienza dei servizi.

Nello scorso mese di dicembre era tra l’altro stato fatto un passo funzionale al percorso che porterà alla stabilizzazione: l’approvazione della nuova pianta organica che ha finalmente consegnato l’esatta fotografia dell’azienda di via La Farina. Il documento è stato sottoscritto da tutte le organizzazioni sindacali, mancava dai tempi della presidenza targata Franco Providenti e dice che l’Atm ha bisogno di 570 dipendenti, senza registrare quegli esuberi di cui spesso si è parlato negli anni. In tal senso, dunque, non dovrebbero esserci problemi a stilare il piano di fabbisogno del personale, considerato anche che si sa già esattamente quante figure servono nei settori chiave, come gli autisti.

La questione è stata trattata anche durante i lavori della II Commissione Mobilità che oggi ha ospitato il Direttore generale Foti e il Direttore della Tranvia Vincenzo Poidomani per discutere di trasporti e gestione aziendale. E’ stato il consigliere comunale dei Dr Nino Carreri a chiedere espressamente notizie sul futuro di questi 80 precari, legittimamente preoccupati per l’imminente scadenza dei contratti. Le rassicurazioni arrivate dal Direttore, soprattutto sulla proroga fino al 31 dicembre, sono state accolte con grande soddisfazione dal consigliere che fa un plauso alla dirigenza Atm contro quelle che considera strumentalizzazioni da parte di chi continua a non credere alla ripresa dell’Atm e non fa altro che alimentare dubbi. “Questo passaggio – spiega Carreri – è propedeutico alla graduale fuoriuscita dal bacino del precariato per tutti gli 82 lavoratori e dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2016 attraverso la presentazione di un piano triennale di assunzioni che la società di trasporti messinese produrrà entro fine 2015”. Grande ottimismo quindi su quest’ultimo punto, con l'Azienda che è stata comunque categorica affermando che “lo sforzo di stabilizzare tutte queste figure è commisurato alla capacità degli stessi lavoratori di impegnarsi e produrre”. Un’affermazione, secondo Carreri, che non può non trovare d’accordo chi crede che il servizio del trasporto pubblico messinese possa ripartire insieme ad una Città che deve iniziare ad avere servizi efficienti e deve chiudere con un passato costellato di parassitismo e rendite di posizione non più sostenibili.

Francesca Stornante

16 commenti

  1. Trovo squallido l’atteggiamento di sindacalisti nullafacenti che invece di remare a favore dell’azienda e stare accanto a chi sta facendo di tutto per risollevare le sorti dell’ATM passano il loro tempo ad accusare Foti delle cose più strampalate solo perchè ha rotto un sistema di ladri che a loro andava benissimo. Accorinti o chi per lui ha sicuramente un merito…..in posti chiave ha messo persone lontane dal marcio sistema clientelare messinese. E al messinese marcio di turno che vediamo in qualche conferenza stampa ovviamente tutto ciò non sta bene.

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  2. Trovo squallido l’atteggiamento di sindacalisti nullafacenti che invece di remare a favore dell’azienda e stare accanto a chi sta facendo di tutto per risollevare le sorti dell’ATM passano il loro tempo ad accusare Foti delle cose più strampalate solo perchè ha rotto un sistema di ladri che a loro andava benissimo. Accorinti o chi per lui ha sicuramente un merito…..in posti chiave ha messo persone lontane dal marcio sistema clientelare messinese. E al messinese marcio di turno che vediamo in qualche conferenza stampa ovviamente tutto ciò non sta bene.

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  3. Parole sante.

    Salvatore

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  4. Parole sante.

    Salvatore

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  5. Il link è riferito al BILANCIO CONSUNTIVO 2013 di ATM Messina rimodulato il 29 settembre 2014. http://www.atmmessina.it/docprod/coll_248BILANCIO%20RIMOD2013.pdf.

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  6. Il link è riferito al BILANCIO CONSUNTIVO 2013 di ATM Messina rimodulato il 29 settembre 2014. http://www.atmmessina.it/docprod/coll_248BILANCIO%20RIMOD2013.pdf.

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  7. Viene da ridere per non piangere ad ascoltare parole come SOSTENIBILITA’ ECONOMICA riferite a una ATM di fatto fallita, allo scopo temerario di stabilizzare gli LSU, siciliani privilegiati li chiama il direttore del Quotidiano di Sicilia. FOTI li vuole assumere senza uno straccio di concorso, dando ancora una volta uno schiaffo ai giovani messinesi disoccupati. Questa è una azienda che non può programmare alcunché,l’ultimo consuntivo è quello del 2013,a cui non viene allegata la relazione dei Revisori,del previsionale 2014 non c’è traccia,del consuntivo 2014 non c’è traccia,figuriamoci del previsionale 2015. Dando per buone le cifre al 31/12/2013 il totale DEBITI è di €50.607.243, aumentati di SEI mln rispetto al 2012. UNNI VAI CU SCECCU.

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  8. Viene da ridere per non piangere ad ascoltare parole come SOSTENIBILITA’ ECONOMICA riferite a una ATM di fatto fallita, allo scopo temerario di stabilizzare gli LSU, siciliani privilegiati li chiama il direttore del Quotidiano di Sicilia. FOTI li vuole assumere senza uno straccio di concorso, dando ancora una volta uno schiaffo ai giovani messinesi disoccupati. Questa è una azienda che non può programmare alcunché,l’ultimo consuntivo è quello del 2013,a cui non viene allegata la relazione dei Revisori,del previsionale 2014 non c’è traccia,del consuntivo 2014 non c’è traccia,figuriamoci del previsionale 2015. Dando per buone le cifre al 31/12/2013 il totale DEBITI è di €50.607.243, aumentati di SEI mln rispetto al 2012. UNNI VAI CU SCECCU.

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  9. Caro ZANCLEX come sai la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni, in questo caso di FOTI e RENATO sindaco, ma queste non bastano per risollevare le sorti di una azienda di trasporto pubblico di una città metropolitana, DI FATTO FALLITA. Una strada obbligata per ACCORINTI per fare un ultimo tentativo prima di portare i libri in Tribunale è quella intrapresa a Torino da FASSINO, il quale ha intenzione di privatizzare il 49% della GTT, è l’azienda con cui ATM ha intrapreso rapporti di collaborazione. Caro ZANCLEX un buon piano della mobilità a favore del trasporto pubblico(corsie preferenziali)a scapito delle automibili,potrebbe incentivare l’ingresso dei privati, almeno bisogna tentare,altrimenti finiamola di illudere gli LSU.

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  10. Caro ZANCLEX come sai la strada dell’inferno è lastricata di buone intenzioni, in questo caso di FOTI e RENATO sindaco, ma queste non bastano per risollevare le sorti di una azienda di trasporto pubblico di una città metropolitana, DI FATTO FALLITA. Una strada obbligata per ACCORINTI per fare un ultimo tentativo prima di portare i libri in Tribunale è quella intrapresa a Torino da FASSINO, il quale ha intenzione di privatizzare il 49% della GTT, è l’azienda con cui ATM ha intrapreso rapporti di collaborazione. Caro ZANCLEX un buon piano della mobilità a favore del trasporto pubblico(corsie preferenziali)a scapito delle automibili,potrebbe incentivare l’ingresso dei privati, almeno bisogna tentare,altrimenti finiamola di illudere gli LSU.

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  11. CONCORDO in pieno.U fattu è che cu sceccu ci voli purtari a pagghia a Lipari.

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  12. CONCORDO in pieno.U fattu è che cu sceccu ci voli purtari a pagghia a Lipari.

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  13. Caro Mariedit, è chiaro che le buone intenzioni non bastano, ma è innegabile anche che il marciume messinese che ha causato tutto ciò continua a criticare e remare contro rendendo tutto più difficile. Probabilmente il malato è talmente grave che non c’è terapia che tenga. Ma tanti hanno la loro quota di responsabilità….dal voto dato in passato secondo logiche clientelari…..all’essere dei pessimi cittadini….tasse comunali evase….utilizzo dell’auto da cafoni….immondizia e masserizie varie gettate dove capita. Almeno ora si inizia a parlare di differenziata…e qualche autobus in più si vede. A testa alta hanno provato e proveranno a cambiare le cose. Nonostante tutto e tutti.

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  14. Caro Mariedit, è chiaro che le buone intenzioni non bastano, ma è innegabile anche che il marciume messinese che ha causato tutto ciò continua a criticare e remare contro rendendo tutto più difficile. Probabilmente il malato è talmente grave che non c’è terapia che tenga. Ma tanti hanno la loro quota di responsabilità….dal voto dato in passato secondo logiche clientelari…..all’essere dei pessimi cittadini….tasse comunali evase….utilizzo dell’auto da cafoni….immondizia e masserizie varie gettate dove capita. Almeno ora si inizia a parlare di differenziata…e qualche autobus in più si vede. A testa alta hanno provato e proveranno a cambiare le cose. Nonostante tutto e tutti.

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  15. Quando il malato è tenuto in vita solo da macchine ed il cervello non funziona più, bisogna staccare la spina e dare giusto riposo. ATM ormai è morta ed aspetta la sepoltura, ma ovviamente bisogna tirare il carrozzone per continuare a dare stipendi tanto Foti non paga di tasca, siamo noi cittadini a mantenere tutti.

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  16. Quando il malato è tenuto in vita solo da macchine ed il cervello non funziona più, bisogna staccare la spina e dare giusto riposo. ATM ormai è morta ed aspetta la sepoltura, ma ovviamente bisogna tirare il carrozzone per continuare a dare stipendi tanto Foti non paga di tasca, siamo noi cittadini a mantenere tutti.

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