La visita sarà possibile nei giorni di venerdì 22 e sabato 23 dalle 9 alle 17. In provincia, l'evento si svolgerà solo a Santa Lucia del Mela, anche di domenica
Venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 marzo sono le giornate scelte per la XXI Giornata di primavera del Fondo per l’Ambiente Italiano. Una grande mobilitazione popolare che è diventata negli anni un appuntamento fisso per centinaia di migliaia di italiani e che ha coinvolto finora quasi 7 milioni di persone.
Quest’anno il Fai apre 700 luoghi in tutta Italia, spesso inaccessibili e per l’occasione eccezionalmente a disposizione del pubblico, con visite a contributo libero: chiese, palazzi, aree archeologiche, ville, borghi, giardini; persino caserme, centrali idroelettriche e un osservatorio astronomico.
Messina, negli anni, è risultata spesso una delle città in cui la manifestazione ha riscosso più successo. Luoghi come la Cripta del Duomo, il Cimitero Monumentale, Villa De Pasquale, Forte San Salvatore, sono solo alcuni dei “gioielli” cittadini riscoperti in occasione dell’evento.
Quest’anno è la volta del Seminario Arcivescovile San Pio X, in via Monsignor Paino, nei pressi del viale Giostra. La visita sarà possibile nei giorni di venerdì 22 e sabato 23 dalle 9 alle 17. Al termine della giornata di sabato, poi, verranno presentati dei bozzetti di Giulio Aristide Sartorio per la ricostruzione del Duomo di Messina a cura del dott. Gioacchino Barbera.
Apprendisti ciceroni gli alunni di alcune scuole cittadine: Liceo Scientifico Statale “Archimede”; Liceo Scientifico Statale “Seguenza”; Liceo Statale “Ainis”; Istituto Comprensivo “Boer – Verona Trento”; Istituto Comprensivo “La Pira – Di Gentiluomo Camaro”; Scuola Primaria “Giovanni XXIII” dell’Istituto Comprensivo di Saponara; Istituto Superiore “Bisazza”, Liceo Scientifico e Linguistico delle Scienze Umane; Istituto Comprensivo “Petrarca – Ganzirri” di Messina; Istituto Tecnico Nautico “Caio Duilio”; Istituto di Istruzione Superiore Paritario Tecnico Economico “Modica”; Istituto Comprensivo n. 15 “Vittorini”.
In provincia, l’evento si svolgerà solo a Santa Lucia del Mela, dove verranno aperti il Castello e Santuario “Madonna della Neve”, la Cattedrale Santa Maria Assunta, la Chiesa dell’Immacolata col Convento e la Cripta dei Padri Cappuccini, la Chiesa dell’Annunziata e il Palazzo Vescovile o Prelatizio. Apprendisti ciceroni, in questo caso, gli alunni dell’Istituto Comprensivo di Santa Lucia del Mela, sezione Scuola Media “Galluppi”. (Marco Ipsale)
