Aeroporto del Mela: costituito comitato di coordinamento per la realizzazione

Aeroporto del Mela: costituito comitato di coordinamento per la realizzazione

Aeroporto del Mela: costituito comitato di coordinamento per la realizzazione

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lunedì 20 Giugno 2011 - 10:33

L’iniziativa del presidente della Provincia regionale, Nanni Ricevuto, è stata accolta positivamente dai sostenitori dell’opera. Reale volontà o opportunità politica?

Nei giorni scorsi, su iniziativa del presidente della Provincia regionale, Nanni Ricevuto, a Palazzo dei Leoni si è svolta una riunione che ha visto la partecipazione dei sindaci della provincia, dei rappresentanti della Camera di Commercio e del Consorzio A.S.I. e di alcuni comitati territoriali costituiti per sostenere la realizzazione di un aeroporto nella Valle del Mela. L’incontro è stato incentrato sulla definizione di tutte le azioni tecniche ed amministrative utili alla realizzazione dell’aeroporto nella Valle del Mela, così come previsto dall’Accordo di Programma firmato il 31 luglio 2007 e pubblicato nella GURS dell’11/01/2008.

Ricevuto ha voluto così concretizzare l’intento, condiviso dagli altri rappresentanti delle Amministrazioni e degli Enti, di dare un vigoroso impulso all’iter tecnico-amministrativo per la realizzazione della struttura aeroportuale ed ha tratteggiato le linee di azione che l’Ente Provincia intende perseguire nel breve termine. A tal fine è stato costituito il Comitato di promozione e coordinamento di cui fanno parte i rappresentanti dei: Comuni di Messina; Barcellona Pozzo di Gotto; Isole Eolie; comprensorio nebroideo; comprensorio jonico; comitati territoriali; Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale della provincia di Messina (A.S.I.) e Camera di Commercio.
Nel corso del dibattito si è convenuto che il Comitato promotore sia aperto all’adesione di altri possibili soggetti. La Provincia regionale ha già provveduto a trasmettere lo Statuto e l’Atto costitutivo della società “S.A.M. s.p.a.” alle Amministrazioni comunali, agli Enti e ad altri soggetti interessati perché compiano un’adeguata valutazione dei contenuti, così da giungere entro tempi abbastanza celeri alla definitiva costituzione di una società partecipata pubblico-privato.

Gli intervenuti all’incontro hanno manifestato il loro plauso per l’iniziativa, mentre restano dubbi sul doppio binario sul quale sta camminando palazzo dei Leoni: da una parte la ferma volontà di continuare il percorso avviato in Sogas, nonostante lo scalo reggino nei rapporti commerciali con Messina non riesca ancora a decollare, dall’altra il mantenimento del filo conduttore con i diversi soggetti che spingono per la realizzazione di un aeroporto nella zona tirrenica, autentico cavallo di battaglia del predecessore di Ricevuto, Salvatore Leonardi.

Che dietro a questo gioco su due tavoli del presidente non ci siano ragioni di “opportunità politica”?

5 commenti

  1. luigi paragone 20 Giugno 2011 11:02

    Progetto vecchio di oltre 20 anni, fu inserito nel 1989 in uno dei primi studi dell’Ufficio Programmazione della Provincia.
    La pista è troppo corta, sarebbe meglio almeno 3000 metri, in modo da non precludersi uletriori sviluppi.
    Proposta interessantissima, che libererebbe la città di Messina dalla schiavitù dell’inutile ed inconcludente Tito Minitti di reggio calabria.
    Con un efficiente servizio di trasporti, sarebbe raggiungibile in almeno la metà del tempo necessario per arrivare a reggio o a Catania.
    Potrebbe catalizzare il traffico della città di Messina e della zona Tirrenica della nostra provincia.
    Il problema è: esiste la volontà di costruirlo? A me sembra che la Provincia, a dispetto delle “grida” pubbliche , abbia sempre operato per mettere i bastoni tra le ruote.

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  2. non riesco a crederci…messina cade a pezzi e qualcuno ha il coraggio di parlare di aeroporto…

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  3. Bisognerebbe abolire intanto le province. Si doveva fare a livello nazionale, poi regionale, poi di aree metropolitane. Invece questo ente inutile è sempre tra i piedi. Due soli enti locali: regioni e comuni. E laddove ci sono vaste conurbazioni, la città metropolitana.
    L’area metropolitana messinese, compresa tra Portorosa e Giardini, sarebbe l’unica italiana ancora senza aeroporto.
    E l’unica piana dell’area è quella di Milazzo.

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  4. Chiedi a Berlusconi che fine ha fatto l’abolizione delle province…

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  5. Non credo che la regione Sicilia permetta a Messina di avere un suo aeroporto.
    La provincia di Messina ha oltre il 60% del movimento turistico della Sicilia orientale, l’aeroporto di Catania gode del grande movimento turistico messinese e del notevole movimento che l’area metropolitana e la provincia di Messina apporta allo scalo catanese.
    La regione e iper protezionista degli interessi palermitani e catanesi.
    Quindi finchè Messina sarà colonia della regione…non illudiamoci….L’oppressione scatterà subito, il taglione regionale ucciderà ogni idea di sviluppo della provincia messinese sul nascere.

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