Le reazioni dei candidati a sindaco dopo l'esito delle urne, che ha sancito il ballottaggio tra Roberto Materia e Maria Teresa Collica.
Ufficializzato il ballottaggio Materia-Collica, arrivano i commenti dei candidati ai risultati delle urne. Qui l’elenco dei consiglieri più votati e delle coalizioni, mentre a questo link troverete la cronaca della giornata di ieri.
Il primo a commentare il voto è Giusy Turrisi, che malgrado la delusione ha accolto con tranquillità il risultato che lo vede terzo. Le attese lo volevano al ballottaggio, la piazza gli aveva tributato il pienone all'ultimo comizio. Lui arriva al comitato di via Marconi intorno alle 20 e prova a sollevare i suoi: "Animo ragazzi, si vince e si perde, cosa sono queste facce?".
"Certo, avrei voluto arrivare secondo, se non primo” – ha dichiarato il candidato PD – “ma il popolo è sovrano e i cittadini hanno deciso. Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato e sostenuto, si è formato intorno a me un gruppo che mi vuole bene e al quale voglio bene. È stata per noi una esperienza comunque esaltante, sia per questo meraviglioso gruppo che per aver potuto conoscere la città, girando casa per casa, quartiere per quartiere". Incassato il colpo, si pensa al ballottaggio, ma Turrisi è ancora abbottonatissimo in proposito: " E' ancora presto, apriremo una riflessione, di certo saranno come sempre i cittadini a decidere, non esistono pacchetti precostituiti di voti né grandi elettori".
Grande soddisfazione, invece, per Roberto Materia: “Felici del risultato che si evince dai dati parziali in nostro possesso, il mio grazie va sicuramente alla Città, ai sostenitori ed ai giovani che in questa competizione elettorale mi hanno sostenuto con entusiasmo ed affetto. Rileviamo che, con lo spoglio di circa il 60% delle schede, circa 800 elettori mi hanno identificato col nome della mia lista “Niente Paura” non permettendomi perciò di registrare una maggiore percentuale, presumendo che alla fine dello spoglio le schede annullate saranno circa 1.800. Ciò è di grande auspicio per il ballottaggio che ci vedrà ulteriormente convinti di riuscire a conquistare la fiducia di tutti i cittadini di Barcellona Pozzo di Gotto”.
E grande entusiasmo si respira anche al comitato di Maria Teresa Collica. “E' questa la forza del progetto e della squadra, una grande voglia di riscatto che ci ha portato sin qui, a questa prima conquista malgrado la non facile campagna elettorale. E' un risultato importante, e dimostra che non tutti i barcellonesi volevano la sfiducia e l'hanno capita. Non era vero quello che i 21 consiglieri, con presunzione, hanno voluto esprimere con la sfiducia: non è stata interpretata la volontà del popolo. Ho pensato che fosse importantissimo rimettermi in campo proprio per ridare voce ai barcellonesi”. Visibilmente soddisfatta, Maria Teresa Collica chiude la serata in un comitato gremito e altrettanto soddisfatto. Ma il sindaco uscente si aspettava questo risultato? “Ci speravo ovviamente, malgrado le molte difficoltà con cui questa campagna elettorale si è dovuta affrontare: una campagna che nasceva in maniera anomala, e per questo è stato importante dimostrare quello che si è fatto, ma soprattutto riottenere la fiducia dei cittadini, dimostrando quello che ancora possiamo fare con una squadra che si è davvero rafforzata”.
Deluso inveceGiuseppe Sottile, che tra i candidati era considerato l'outsider, e che invece alle urne si è fermato al quarto posto, lontano da Turrisi. "Certo, la piazza aveva risposto bene” – ha commentato, – “ma chiaramente poi bisogna andare a votare, è un'altra storia. Certamente un dato importante da valutare è che sono uscite tantissime schede senza il voto del sindaco: in troppi non hanno dato il voto al sindaco per un errore di metodo. Poteva andare meglio, ci aspettavamo più voti. Noi abbiamo condotto una bella campagna elettorale, ci siamo entusiasmati, ma sono le urne a esprimere il giudizio definitivo. Adesso ci siederemo intorno ad un tavolo e analizzeremo ciò che non è andato. In ogni caso, è stata una meravigliosa esperienza, e noi non smetteremo di lavorare per la città”.
E profonda insoddisfazione è espressa anche da Giovanni Munafò: “Il risultato è davvero deludente. Mi sono speso per la mia città, ma il popolo non mi ha ritenuto all'altezza e non posso che rispettare il verdetto. Adesso valuteremo chi, tra i candidati che andranno al ballottaggio, ha il programma più vicino al nostro: ne discuterò con coloro che mi hanno appoggiato in questo percorso, come è giusto che sia”. E, quando gli si chiede un commento sul risultato del suo partito – e del suo candidato di riferimento, Giusi Turrisi – risponde: “Io sono membro del PD e continuerò a rappresentare il mio partito; ma certamente, pur non volendo invadere aree che non mi riguardano, il risultato non può essere ritenuto soddisfacente dalla prima forza politica nazionale”.
Alessandra Serio
