A ruba il best seller di Fragale "Le sue prigioni". Quellicheceranoprima vanno in trasferta

A ruba il best seller di Fragale “Le sue prigioni”. Quellicheceranoprima vanno in trasferta

A ruba il best seller di Fragale “Le sue prigioni”. Quellicheceranoprima vanno in trasferta

Tag:

sabato 27 Giugno 2015 - 05:53

Le chiacchiere del week end: grazie ad Emilio Fragale arriva un nuovo best seller: "Le sue prigioni". Intanto quellicheceranoprima vanno in trasferta a Furnari. Il ministero non sa a chi spedire il no alla discarica di Pace se a Ialacqua assessore o a Ialacqua ambientalista. Ed Accorinti continua con il mantra sugli amici degli amici. Peccato che....

NASCE UN NUOVO GENERE LETTERARIO: “LE SUE PRIGIONI”

Con le periodiche e accorate lettere dell’ex city manager della giunta Genovese, Emilio Fragale, per la scarcerazione del deputato arrestato nell’ambito dell’inchiesta Corsi d’oro è nato un nuovo genere letterario: “Le sue prigioni”. L’emulo di Silvio Pellico ha subito trovato seguaci ed è stato seguito a ruota da Roberto Cerreti. Dalle missive che Fragale ha inviato al Presidente Mattarella, al Presidente Renzi, al popolo del Pd, e da quella di Cerreti che ha bacchettato i consiglieri genovesiani troppo morbidi nell’affiancare il parlamentare, sorge il dubbio che se è vero che il postino bussa sempre due volte, a Gazzi non bussi affatto e che non ci sia altro modo per contattare Genovese e manifestargli solidarietà e vicinanza.

(copyright by I Caspanelli)

IL MINISTERO DICE NO A IALACQUA ASSESSORE SI’ A IALACQUA AMBIENTALISTA

Il ministero dell’ambiente boccia la discarica di Pace e spiega: andava fatta altrove, accogliendo le istanze di quanti, da Anna Giordano ai Verdi passando per il M5Stelle da mesi sottolineano l’inidoneità del sito alla localizzazione dell’impianto. Il ministero quindi dà ragione a Ialacqua ambientalista e torto a Ialacqua assessore.

Non sappiamo quale delle due personalità risponderà ai rilievi fatti.

GLI AMICI DEGLI AMICI

Anche in occasione del “secondo compleanno” dell’amministrazione Accorinti, il sindaco ha ripetuto: “Noi non facciamo come gli altri, non nominiamo gli amici degli amici”. Giusto per rinfrescare la memoria al primo cittadino elenchiamo solo alcuni degli ultimi nominati a vario titolo: Leonardo Termini (amico degli amici di quellicheceranoprima) Grazia De Tuzza (amica dell’Udc) Anna Spinelli Francalanci (amica di Signorino e della Piccola Comunità Nuovi Orizzonti e suo marito funzionario del dipartimento servizi sociali affidato a Mantineo), il segretario generale nonché direttore generale Antonino Le Donne (amico di vecchia data sia di D’Alia che di Accorinti), tutti gli esperti, da Marcello Mento (amico del sindaco) ad Antonella Cocuccio (moglie di Marcello Mento), Rosario Ceraolo (amico di Mantineo), l’ex assessore Filippo Cucinotta poi diventato esperto, il designato assessore Elio Conti Nibali (amico di mezza giunta e familiare di Silvana Mondello), Silvana Mondello (moglie di Sergio Conti Nibali e cugina di Signorino), Tonino Perna (collega di Signorino), i consulenti di Messinambiente (tutti amici di Ciacci), i vertici del Teatro che oltre ad essere nominati dai vari Enti in base alla regola degli amici degli amici (quindi amici dell’Udc di Ardizzone, del Pd di Panarello, dei Dr di Picciolo e Greco e di Crocetta),sono anche amici e soci tra di loro, come nel caso del presidente Maurizio Puglisi e del direttore artistico Ninni Bruschetta. L’elenco potrebbe continuare all’infinito. Le cose sono due: o Accorinti ha la memoria corta oppure quando incontra Giampiero Già non lo riconosce e gli da del lei…

IL GRANDE FRATELLO….TRA I RIFIUTI

I dipendenti di Messinambiente ormai chiedono la carta d’identità a chiunque si fermi a parlare con loro. Dopo le multe salate a quanti hanno rilasciato dichiarazioni ai giornalisti, i lavoratori vivono nel panico delle “cattive frequentazioni” e temono persino di rilasciare dichiarazioni imbarazzanti nel sonno. I timori si sono trasformati in terrore da quando hanno saputo dell’arrivo del Gps per controllare i movimenti dei mezzi e monitorare i cassonetti. L’occhio del Grande Fratello guarderà anche loro… Da qui la decisione di non guardare più tv e di leggere solo Chi e Vanity Fair. Si attendono da un momento all’altro l’installazione di microchip sottopelle e di telecamere nei bagni. Per evitare sanzioni hanno deciso, di concerto con i sindacati, di scrivere un’Ode ai nuovi dirigenti e tappezzare di manifesti la città e di mettere in rete un video di cori festosi durante il lavoro alla discarica di Pace.

IL REFERTO DELLA CORTE DEI CONTI

Nella nota di risposta alla Corte dei conti inviata alle redazioni così si legge: “in allegato la nota del vice sindaco in risposta al referto della Corte dei conti sul rendiconto 2013”. D’accordo che Palazzo Zanca non gode di ottima salute e che l’attesa del verdetto finale sulle sorti del Comune è diventata un’agonia, ma da qua a trasformare un documento dei magistrati contabili in un’autopsia ne passa….

QUELLICHECERANOPRIMA IN TRASFERTA

Lo strano popolo di “quellicheceranoprima”che ossessiona i sonni della giunta Accorinti al punto da diventare un mantra da ripetere qualsiasi cosa accada, sia che piova sia che spunti una buca sull’asfalto, va anche in trasferta. Il sindaco di Furnari Mario Foti infatti, nel replicare alle dichiarazioni dei consiglieri dell’opposizione che gli chiedevano lumi sui costi dell’Arena per la Rassegna di spettacoli estiva ha detto: “Ad accusarmi non sono tanto i consiglieri di minoranza quanto i loro manovratori: quegli stessi personaggi responsabili della cattiva fama di Furnari che, dopo esser stati allontanati dal 2007 in poi – alcuni grazie all’intervento della magistratura, altri per volontà popolare – cercano adesso di ricostruirsi una verginità politica”. Insomma il popolo di quellicheceranoprima non vive solo in riva allo Stretto ma trasmigra, va in trasferta, turba i sonni di tanti sindaci che ci sono adesso.

DONATELLA BARRILE

La consigliera comunale Donatella Sindoni diretta al Comune trova la strada bloccata da operai impegnati per un espurgo, senza alcuna segnaletica di riferimento. Inalberata chiama i vigili urbani e protesta con gli operai che, dopo aver appreso di trovarsi di fronte una consigliera comunale, per giunta bionda e con il caschetto la apostrofano: “stia zitta lei che è quella che ha posteggiato sul pass per disabili”…scambiandola per la presidente Barrile

Per tentate querele, segnalazioni, rettifiche, lamentele, suppliche, suggerimenti, pacchi bomba, biscotti al cianuro e quant’altro: la redazione di Tempostretto

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007