Il fenomeno dell'Upwelling rende lo Stretto di Messina un posto unico al mondo

Il fenomeno dell’Upwelling rende lo Stretto di Messina un posto unico al mondo

Il fenomeno dell’Upwelling rende lo Stretto di Messina un posto unico al mondo

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domenica 29 Giugno 2014 - 15:18

Sede di fenomeni idrodinamici molto complessi e unici al mondo lo Stretto di Messina rimane sempre uno dei luoghi più affascinanti della Terra

Oltre alle bellezze paesaggistiche e naturalistiche, davvero uniche, lo Stretto di Messina è conosciuto in tutto il mondo per essere sede di particolari, quanto complessi, fenomeni idrodinamici, davvero molto singolari. Uno di questi è rappresentato proprio dal cosiddetto fenomeno dell’Upwelling. Il fenomeno dell’Upwelling, all’interno dello Stretto di Messina, si attiva ogni qual volta che le fredde e dense acque del mar Ionio risalgono il bacino fra Reggio e Messina, tramite l’ingresso della forte corrente “Montante” (flusso da sud verso nord). L’ingresso della corrente “Montante”, lungo lo Stretto, avviene nella fase d’inversione delle maree fra Ionio e Tirreno. Più precisamente quando il tratto di mare antistante Capo Taormina entra in alta marea, mentre contemporaneamente dall’altra parte dello Stretto, fra Scilla e Capo Peloro, si attiva la bassa mare. Questa enorme differenza di maree, fra Ionio e Tirreno, viene prontamente colmata con l’innesco di un impetuoso flusso d’acqua che risale lo Stretto di Messina, da sud a nord, fino al punto di Capo Peloro- Cannitello. Queste intense correnti sottomarine, provenienti dallo Ionio, durante la risalita dello Stretto, tendono ad urtare su fondali sempre meno profondi, risalendo la famosa “valle di Messina” presente nelle profondità dello Stretto (una vera e propria valle sottomarina molto profonda prodotta dall’intensa attività sismica dell’area). Le correnti, dopo l’urto con i fondali, assumono uno spiccato andamento ascendente (flusso d’acqua dal basso verso l’alto), portando in superficie acque profonde, e per questo molto fredde. A causa dell’Upwelling le acque ioniche presenti nello Stretto risultano sensibilmente più fredde di quelle riscontrabili alla medesima quota in altri siti del bacino ionico. Ciò spiega perchè spesso le acque dello Stretto di Messina risultano molto più fredde di quelle dei bacini circostanti. Questi moti ascensionali delle acque, inoltre, riescono a spingere in superficie anche varie specie di fauna e flora abissale. Difatti, l’Upwelling è responsabile anche del fenomeno dello “spiaggiamento”, che consiste nell’accumulo, lungo il litorale che da Ganzirri a Capo Peloro, di carcasse di piccolo pesci abissali, che solitamente si possono osservare solo a grandissime profondità (2500-3000 metri). Tale fenomeno è particolarmente frequente nel periodo invernale, quando il moto ondoso diviene più marcato a seguito del persistere dei flussi sciroccali, che agitano il bacino dello Stretto.

(Daniele Ingemi)

16 commenti

  1. CastorinaCarmelo 30 Giugno 2014 07:25

    Sono dei fenomeni naturali che non dovrebbero essere disturbati dalle attività antropiche lungo i litorali,mi riferisco alla messa a dimora di tutti quei materiali terrifichi che vengono scaricati, oltre alla grande mole di reflui urbani che ormai storicamente defluiscono in mare e poi si mischiano alle acque.
    Ma lo sport preferito da molti dei Messinesi è quello di consumare la focaccia e le arancine in riva allo stretto e poi lasciare gli involucri cartacei e le bottiglie di birra nell’arenile.Vorrei che un onda di “montante” gli riversasse a casa loro i resti del loro merende.
    Buon estate se ci riuscite………

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  2. CastorinaCarmelo 30 Giugno 2014 07:25

    Sono dei fenomeni naturali che non dovrebbero essere disturbati dalle attività antropiche lungo i litorali,mi riferisco alla messa a dimora di tutti quei materiali terrifichi che vengono scaricati, oltre alla grande mole di reflui urbani che ormai storicamente defluiscono in mare e poi si mischiano alle acque.
    Ma lo sport preferito da molti dei Messinesi è quello di consumare la focaccia e le arancine in riva allo stretto e poi lasciare gli involucri cartacei e le bottiglie di birra nell’arenile.Vorrei che un onda di “montante” gli riversasse a casa loro i resti del loro merende.
    Buon estate se ci riuscite………

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  3. Ed anche dei loro pacchetti di sigarette, dei loro Sacchetti di spazzatura caduti dal tetto della macchina, dei loro rifiuti ingombranti, ecc., ecc.
    Ma lo sanno, questi cosiddetti CITTADINI, cosa stanno deturpando??
    Li manderei, in gita premio, nei posti desertici od allucinanti dove altri poveracci sono costretti a vivere e non nel paradiso terrestre che sempre i cosiddetti CITTADINI stanno massacrando, giorno dopo giorno …

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  4. Ed anche dei loro pacchetti di sigarette, dei loro Sacchetti di spazzatura caduti dal tetto della macchina, dei loro rifiuti ingombranti, ecc., ecc.
    Ma lo sanno, questi cosiddetti CITTADINI, cosa stanno deturpando??
    Li manderei, in gita premio, nei posti desertici od allucinanti dove altri poveracci sono costretti a vivere e non nel paradiso terrestre che sempre i cosiddetti CITTADINI stanno massacrando, giorno dopo giorno …

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  5. Lo stretto di Messina, uno dei posti più belli del mondo…..dove la barbarie devastante dell’uomo ha modo di esercitarsi indisturbata.

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  6. Lo stretto di Messina, uno dei posti più belli del mondo…..dove la barbarie devastante dell’uomo ha modo di esercitarsi indisturbata.

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  7. Che lo Stretto di Messina e’ straordinario, per il mare ed anche per l’area collinare/montana e’ evidente…ma vivere in un paradiso assolutamente da conservare impone regole comportamentali semplici…..non lasciare rifiuti sulle spiaggie….o sui colli a Musolino….o in piazza Duomo, per esempio….come in tantissimi alri luoghi della citta’……mantenere i luoghi esclusivi di cui godiamo puliti e rispettati….sono luoghi unici…..da piazza unita’ d’Italia a lungolago…..Ganzirri, Faro…….molti sono i luoghi esclusivi di cui godiamo noi messinesi.rispettiamoli con amore…….

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  8. Che lo Stretto di Messina e’ straordinario, per il mare ed anche per l’area collinare/montana e’ evidente…ma vivere in un paradiso assolutamente da conservare impone regole comportamentali semplici…..non lasciare rifiuti sulle spiaggie….o sui colli a Musolino….o in piazza Duomo, per esempio….come in tantissimi alri luoghi della citta’……mantenere i luoghi esclusivi di cui godiamo puliti e rispettati….sono luoghi unici…..da piazza unita’ d’Italia a lungolago…..Ganzirri, Faro…….molti sono i luoghi esclusivi di cui godiamo noi messinesi.rispettiamoli con amore…….

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  9. Perché continuare a credersi unici al mondo? Non basta essere consci di stare in uno dei tanti posti di mare affascinanti? Diceva Tomasi di Lampedusa che i Siciliani si credono il sale della terra e, per questa ragione, non migliorano. Mi pare valga soprattutto per i Messinesi. Basta cercare su Wikipedia o su una qualsiasi enciclopedia per trovare che l’Upwelling è un fenomeno comune in molte parti del mondo:
    L’ Upwelling, o risalita delle acque profonde, è un fenomeno oceanografico che coinvolge il movimento provocato dal vento di grandi masse di acqua fredda, densa e generalmente ricca di nutrienti, che risalgono verso la superficie dell’oceano dove vanno a rimpiazzare l’acqua superficiale più calda, pertanto meno densa e in generale ormai depauperata dei suoi nutrienti.
    Queste nuove masse di acqua arricchita in nutrienti stimolano la crescita e riproduzione dei produttori primari come il fitoplancton. La grande biomassa del fitoplancton e la presenza di acqua superficiale più fredda, permettono di identificare le zone di upwelling, rilevabili dalla più bassa temperatura superficiale dell’acqua e dall’alta concentrazione di clorofilla.
    L’aumentata disponibilità di nutrienti nelle regioni di upwelling comporta elevati livelli di produzione primaria che favoriscono così l’attività peschereccia, tanto che circa il 25% del totale del pescato marino mondiale proviene dalle cinque zone di upwelling che occupano solo il 5% della superficie oceanica totale.[3] La risalita di acque profonde generata dalle correnti costali ha l’impatto più elevato sulle acque arricchite in nutrienti e conseguentemente sulle rese dell’attività pescatoria. Lo sviluppo della biomassa di fitoplancton dovuto a fenomeni di upwelling è un evento fondamentale in Perù, sulla costa occidentale degli Stati Uniti e in Africa nord-occidentale.

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  10. Perché continuare a credersi unici al mondo? Non basta essere consci di stare in uno dei tanti posti di mare affascinanti? Diceva Tomasi di Lampedusa che i Siciliani si credono il sale della terra e, per questa ragione, non migliorano. Mi pare valga soprattutto per i Messinesi. Basta cercare su Wikipedia o su una qualsiasi enciclopedia per trovare che l’Upwelling è un fenomeno comune in molte parti del mondo:
    L’ Upwelling, o risalita delle acque profonde, è un fenomeno oceanografico che coinvolge il movimento provocato dal vento di grandi masse di acqua fredda, densa e generalmente ricca di nutrienti, che risalgono verso la superficie dell’oceano dove vanno a rimpiazzare l’acqua superficiale più calda, pertanto meno densa e in generale ormai depauperata dei suoi nutrienti.
    Queste nuove masse di acqua arricchita in nutrienti stimolano la crescita e riproduzione dei produttori primari come il fitoplancton. La grande biomassa del fitoplancton e la presenza di acqua superficiale più fredda, permettono di identificare le zone di upwelling, rilevabili dalla più bassa temperatura superficiale dell’acqua e dall’alta concentrazione di clorofilla.
    L’aumentata disponibilità di nutrienti nelle regioni di upwelling comporta elevati livelli di produzione primaria che favoriscono così l’attività peschereccia, tanto che circa il 25% del totale del pescato marino mondiale proviene dalle cinque zone di upwelling che occupano solo il 5% della superficie oceanica totale.[3] La risalita di acque profonde generata dalle correnti costali ha l’impatto più elevato sulle acque arricchite in nutrienti e conseguentemente sulle rese dell’attività pescatoria. Lo sviluppo della biomassa di fitoplancton dovuto a fenomeni di upwelling è un evento fondamentale in Perù, sulla costa occidentale degli Stati Uniti e in Africa nord-occidentale.

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  11. Non capisco perché tutti ce l’hanno con quei maleducati che mangiano arancini e lasciano le carte sulla spiaggia quando è risaputo che gli scarichi fognari (ultradecennale responsabilità pubblica!!! E nessuno interviene, Magistratura inclusa) e il traffico navale danneggiano l’ambiente marino mille volte di più. Mah!

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  12. Non capisco perché tutti ce l’hanno con quei maleducati che mangiano arancini e lasciano le carte sulla spiaggia quando è risaputo che gli scarichi fognari (ultradecennale responsabilità pubblica!!! E nessuno interviene, Magistratura inclusa) e il traffico navale danneggiano l’ambiente marino mille volte di più. Mah!

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  13. Gmollica, il tuo commento e’ ironico o serio ???Affermi che l’upwelling e’ uu fenomeno raro ma comune in alcune località’ mondiali……solo in cinque località’ mondiali esiste il fenomeno upwelling…..per questo e’ un fenomeno raro…..inoltre ogni località’ ha un diverso fenomeno di upwelling che rende unico il fenomeno…..ogni località’ dove si manifesta l’upwelling presenta un unicità’, una diversa manifestazione del fenomeno…….quindi non raro ma unico……perché’ diverso.
    Bu

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  14. Gmollica, il tuo commento e’ ironico o serio ???Affermi che l’upwelling e’ uu fenomeno raro ma comune in alcune località’ mondiali……solo in cinque località’ mondiali esiste il fenomeno upwelling…..per questo e’ un fenomeno raro…..inoltre ogni località’ ha un diverso fenomeno di upwelling che rende unico il fenomeno…..ogni località’ dove si manifesta l’upwelling presenta un unicità’, una diversa manifestazione del fenomeno…….quindi non raro ma unico……perché’ diverso.
    Bu

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  15. Si vede che non mi sono spiegato. Che l’upwelling non avvenga solo nello Stretto – come sostenuto nell’articolo – ma in tantissimi altri posti nel mondo è un fatto scontato e non vale la pena discuterne. Poi, se vogliamo sostenere che ogni fenomeno ha le sue peculiarità possiamo anche farlo ma è come sostenere che i Nebrodi sono unici al mondo perché non esistono montagne IDENTICHE. Chi lo considera un argomento significativo è libero di farlo. Il punto vero che speravo di segnalare è che ciò che danneggia l’habitat dello Stretto sono le navi (che inquinano, con buona pace di chi ne chiede la moltiplicazione e SOPRATTUTTO gli scarichi fognari che, soprattutto nella zona di Ganzirri e Faro gettano in mare ogni porcheria possibile e immaginabile, in violazione delle leggi. Tutti lo sanno, ambientalisti in testa ma, per uno strano fenomeno di amnesia collettiva (abbastanza comune dalle nostre parti) nessuno fa nulla. Magistratura compresa. Messina è piena di persone che, con la scusa dell’unicità (l’upwelling, il panorama, il clima, la storia gloriosa della città, etc), riescono a distogliere l’attenzione dai problemi veri e risolvibili (la mancanza di depuratori, di lavoro, il caos automobilistico, l’edificazione selvaggia, etc.). Polemizzare sull’upwelling è come discutere sul dito che indica la Luna. Spero stavolta di essermi spiegato meglio.

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  16. Si vede che non mi sono spiegato. Che l’upwelling non avvenga solo nello Stretto – come sostenuto nell’articolo – ma in tantissimi altri posti nel mondo è un fatto scontato e non vale la pena discuterne. Poi, se vogliamo sostenere che ogni fenomeno ha le sue peculiarità possiamo anche farlo ma è come sostenere che i Nebrodi sono unici al mondo perché non esistono montagne IDENTICHE. Chi lo considera un argomento significativo è libero di farlo. Il punto vero che speravo di segnalare è che ciò che danneggia l’habitat dello Stretto sono le navi (che inquinano, con buona pace di chi ne chiede la moltiplicazione e SOPRATTUTTO gli scarichi fognari che, soprattutto nella zona di Ganzirri e Faro gettano in mare ogni porcheria possibile e immaginabile, in violazione delle leggi. Tutti lo sanno, ambientalisti in testa ma, per uno strano fenomeno di amnesia collettiva (abbastanza comune dalle nostre parti) nessuno fa nulla. Magistratura compresa. Messina è piena di persone che, con la scusa dell’unicità (l’upwelling, il panorama, il clima, la storia gloriosa della città, etc), riescono a distogliere l’attenzione dai problemi veri e risolvibili (la mancanza di depuratori, di lavoro, il caos automobilistico, l’edificazione selvaggia, etc.). Polemizzare sull’upwelling è come discutere sul dito che indica la Luna. Spero stavolta di essermi spiegato meglio.

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