Politiche green per Emilia Barrile: "Ma che ha fatto la giunta ecologista?"

Politiche green per Emilia Barrile: “Ma che ha fatto la giunta ecologista?”

Politiche green per Emilia Barrile: “Ma che ha fatto la giunta ecologista?”

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giovedì 24 Maggio 2018 - 05:45

La candidata sindaco di Leali-Progetto per Messina illustra le sue proposte legate alla sostenibilità ambientale, alle politiche green, al risparmio energetico. E punta il dito contro l'amministrazione Accorinti per i risultati in questo campo

“Per ridurre inquinamento e traffico i progetti di sviluppo devono rispondere a criteri di ecosostenibilità, ed è il motivo per cui, nel nostro programma, abbiamo previsto delle proposte i cui effetti nel medio e lungo periodo potranno essere tangibili “. A dirlo è la candidata sindaco nella lista LeAli-Progetto per Messina, Emilia Barrile.

Ripensare la città è impossibile senza fare i conti con le urgenze da risolvere. Parallelamente bisogna costruire, partendo dalle esigenze pressanti, quelle che hanno a che fare con l’ambiente e che potrebbero diventare emergenze a lungo andare se non si corre ai ripari per tempo.

Riteniamo sia essenziale far ripartire il settore edile a Messina; nessuna scellerata operazione come quelle che hanno reso la nostra città un disegno isterico di palazzine e palazzi uno sopra l’altro, ma una razionalizzazione intelligente che parta dal recupero dellesistente e la modernizzazione dei beni comunali e degli immobili popolari. Per le nuove realtà in costruzione favoriremo la bioedilizia e l’utilizzo di tecnologie a basso impatto ambientale, prevedendo che questo sia inserito nel Prg.

Dotare inoltre gli edifici pubblici di pannelli fotovoltaici è una proposta che, se non erro, era già stata avanzata e mai attuata.

Lo slogan del “non ci sono i soldi” è abbastanza inopportuno, soprattutto i messinesi, che le tasse le pagano, non vogliono sentirselo dire”.

Emilia Barrile spiega che, nella logica del fare rete, saranno coinvolti professionisti e associazioni che si occupano di green energy e i giovani che vorranno abbracciare il progetto di alternanza scuola lavoro saranno formati per rispondere con competenza alle domande che ogni cittadino potrà porre allo sportello preposto alle informazioni per conoscere le possibilità esistenti (nonché gli sgravi) per ridurre il consumo energetico e convertirsi all’uso di energia rinnovabile. Sarà istituita una figura che in altri comuni già esiste, quella dellenergy manager che si occuperá dell’efficientamento energetico degli immobili di proprietà comunale.

Saranno previste premialità per chi aiuterà l’amministrazione a seguire questo non semplice percorso di riconversione, che passeranno attraverso bonus e sgravi definiti con precisione in ogni bilancio.

“Non sarò l’ex presidente di Legambiente e neanche un’attivista ambientalista, ma si è visto quali sono stati gli effetti di unamministrazione di ecologisti. Non mi pare che la situazione sia migliorata. Anzi. Non credo serva essere Luca Sardella per capire che dobbiamo avere più cura dell’ambiente nel quale siamo insediati, altrimenti sempre più corriamo il rischio di causare dei danni che, a lungo andare, non avremo più neanche gli strumenti per fronteggiare. Una città moderna è una città ecosostenibile, altrimenti è solo caos e non possiamo pensare ad una Messina 2030 devastata e invasa dall’inquinamento, invivibile e in piena emergenza”.

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