Milazzo alle prese con la gestione del flusso turistico, tra disservizi e inciviltà

Milazzo alle prese con la gestione del flusso turistico, tra disservizi e inciviltà

Giovanni Passalacqua

Milazzo alle prese con la gestione del flusso turistico, tra disservizi e inciviltà

Tag:

martedì 19 Agosto 2014 - 16:35

Visitatori “intrappolati” alla stazione in attesa di un bus urbano; camperaggio selvaggio; erbacce padrone del Castello; “procacciatori di autorimesse” con tanto di paletta. E intanto il sindaco Pino litiga con i vigili urbani

Che il nostro comprensorio, nonostante la presenza degli insediamenti industriali, sia di grande richiamo per i turisti è fuor di dubbio. A farla da padrone sono le isole Eolie, che catalizzano migliaia di visitatori; ma anche Milazzo è una meta ambita. Eppure, ogni anno la città mamertina si ritrova ad affrontare gli stessi problemi di gestione del flusso turistico, in particolare per quel che riguarda trasporti e collegamenti.

Emblematica, a tal proposito, la vicenda di 4 italiani e due coppie francesi che, giunti alla stazione di Milazzo nel pomeriggio di martedì 12, sono rimasti per ore ad aspettare un bus AST che li portasse al porto della città, prima di optare per un taxi, in modo da non perdere l’aliscafo per le Eolie. A denunciare il fatto, sul loro gruppo facebook, i 5 stelle di Milazzo: “Abbiamo in più d’una occasione lamentato l’assenza di collegamenti col Porto, completamente mancanti nei giorni festivi. Ma che adesso le corse dei bus urbani latitino anche nei giorni feriali, addirittura nel bel mezzo della stagione estiva, è troppo. Chiediamo un sussulto di dignità all’assessorato al Turismo allo scopo di rendere meno spiacevole il soggiorno ed il transito dei turisti nella nostra città”.

E non è la sola criticità denunciata dai 5 stelle. Nonostante la presenza a Milazzo di due aree attrezzate per la sosta di camper e roulotte, si è riproposto il problema della sosta selvaggia delle stesse nel lungomare di ponente, in particolare nei pressi del palazzetto dello sport. I viaggiatori utilizzano l’acqua delle docce balneari per le proprie necessità, mentre “non si sa nemmeno che fine facciano i rifiuti organici prodotti”, scrivono gli attivisti, per cui “il dilagante fenomeno necessita di una repressione immediata da parte delle forze dell’ordine, un intervento a sostegno del decoro e dell’immagine cittadina, peraltro doveroso nei confronti dei camping locali che – pagando i contributi e garantendo occupazione – offrono un ottimo servizio ai campeggiatori”.

E i membri del meetup infieriscono anche contro i lavori di pulizia dell’area archeologica del Castello, ancora preclusa al pubblico nonostante l’imponente flusso turistico. “E’ stato ripulito solo il 5% dell’area, percentuale inadeguata sia rispetto all’ordinanza urgente emessa dal sindaco, sia rispetto al costo del ticket di ingresso – i cui ricavi sarebbero destinati proprio a finanziare la scerbatura e la pulizia del luogo. Quest’affascinante area archeologica è simbolo sconfortante di una gestione approssimativa delle risorse pubbliche”.

A completare il quadro della infernale settimana ferragostana milazzese hanno pensato i procacciatori per le autorimesse, giovani ragazzi che si occupano di convogliare le auto dei turisti verso i numerosi garage custoditi della città. O, meglio, i metodi impiegati per “pubblicizzare” il proprio datore: dai “pattugliamenti” del traffico in motorino all’originalissima paletta con cui alcune persone fermano le auto in transito, creando ingorghi e rallentamenti alla già congestionata circolazione cittadina. E i vigili urbani? Al momento, nonostante le numerose segnalazioni, non sembrano interessati al problema.

D’altra parte, gli stessi vigili sono al centro di una disputa con il sindaco Pino. Quest’ultimo aveva chiesto un servizio di vigilanza notturna dalle 23 all’1 nei giorni festivi e prefestivi. Richiesta disattesa, visto che il servizio è stato garantito al massimo fino alle 21. A rintuzzare la polemica il preventivo di 53.000 euro – destinati a coprire il monte ore degli straordinari dei vigili – presentato dalla comandante del corpo, Giuseppa Puleo, e giudicato “eccessivo” dagli amministratori. Il sindaco, inoltre, non avrebbe apprezzato due interventi – ritenuti pretestuosi – dei vigili, in particolare un sequestro di materiale ai danni di alcuni venditori ambulanti e l’accanimento contro alcune auto in sosta vietata, ma da sempre tollerata, visto che non pregiudica in alcun modo la viabilità.

Un quadro sconfortante, che conferma le difficoltà di Milazzo nell’affermare la propria vocazione turistica, al di là delle giunte che si susseguono alla guida amministrativa della città del Capo, così affascinante, così trascurata.

Giovanni Passalacqua

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Via Francesco Crispi 4 98121 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007