Messina violenta, scattano i provvedimenti del Questore

Messina violenta, scattano i provvedimenti del Questore

Alessandra Serio

Messina violenta, scattano i provvedimenti del Questore

sabato 23 Agosto 2025 - 08:00

Botte al Carnevale e risse sui lungomari del messinese, Daspo e fogli di via del Questore Gargano

Messina – Pugni al bar a Patti, rissa tra giovani a Milazzo, un ubriaco molesto a Roccalumera, truffe col falso incidente e furti. Sono diversi gli episodi che in questi mesi sono andati al vaglio della Questura di Messina ed hanno convinto il Questore Annino Gargano ad intervenire con provvedimenti mirati.

Botte al Bar durante il carnevale

A Patti è stato emesso un Daspo Willy per l’autore dell’aggressione in un bar del centro a Patti. Il malcapitato è stato colpito con due pugni al naso ed un calcio al capo quando era già caduto per terra, all’interno del locale, mentre fuori erano in corso i festeggiamenti del Carnevale. Gli agenti del commissariato locale hanno identificato l’autore, denunciato per lesioni. Oggi per lui è scattato anche il divieto di accesso al locale in questione, per un anno.

Rissa tra giovani a Milazzo

Altri due Daspo Willy sono stati emessi per i protagonisti di una rissa tra bande di giovani avvenuta a Milazzo il 4 maggio scorso, in uno dei locali della movida. I due ragazzi non posso entrare nel locale per un anno né sostare nei pressi.

Ubriaco sul lungomare a Roccalumera

Il quarto Daspo urbano è stato adottato, su proposta del comando stazione dei Carabinieri di Roccalumera, per l’uomo ubriaco che lo scorso 8 giugno si è avventato su militari e agenti della Polizia municipale, intervenuti a riportare l’ordine. Anche lui ha il divieto di accesso per un anno agli esercizi pubblici del lungomare. q

Sono sette invece i provvedimenti di Foglio di via obbligatorio con Divieto di ritorno adottati dal Questore di Messina nei confronti di soggetti che, in circostanze diverse, sono stati arrestati o denunciati per reati commessi nel capoluogo o in provincia.

Truffa del falso incidente a Scaletta

Alcuni provvedimenti sono stati emessi nei confronti di soggetti arrestati in date diverse dai carabinieri della stazione di Scaletta Zanclea, autori della truffa ai danni di anziani ai quali, fingendosi appartenenti alle Forze dell’Ordine, è stato fatto credere che un congiunto fosse stato coinvolto in un incidente stradale e che, per aiutarlo, occorresse pagare una determinata somma.

Nello specifico, ad un catanese, con precedenti per reati contro la persona, arrestato perché responsabile nella stessa giornata, a Itala e a Barcellona pozzo di Gotto di due distinti episodi, è stato fatto Divieto di ritorno nei citati comuni per due anni; a due campani, già gravati da precedenti per reati contro il patrimonio, è stato fatto Divieto di ritorno nel comune di Scaletta Zanclea, rispettivamente per un periodo di due e tre anni.

I furti sulla jonica

Ulteriori Fogli di via con Divieto di ritorno sono stati emessi nei confronti di tre soggetti, gravati da precedenti e autori di furti consumati a Forza d’Agrò, Taormina e Giardini Naxos, dai quali sono stati allontanati per un periodo di tre anni.

Infine, il Questore di Messina ha adottato due Avvisi Orali nei confronti di due soggetti gravati da precedenti per svariati reati contro il patrimonio, armi e contro la persona. Gli stessi, ritenuti socialmente pericolosi, sono stati invitati a tenere una condotta conforme alla legge e formalmente avvisati che, qualora dovessero persistere in condotte antigiuridiche, potranno essere proposti per l’applicazione di più gravi misure di prevenzione.

Un commento

  1. Non sapete cosa sia la violenza. Messina è una città tranquilla, episodi di “violenza” accaduti in provincia non possono essere addebitati alla cittadinanza messinese.

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