Il materiale inerti ottenuto dagli interventi sul costone franato, verrà riutilizzato per la messa in sicurezza delle piste carrabili della riviera nord danneggiate dalle mareggiate dello scorso inverno
Meglio tardi che mai. Dopo oltre un anno di attesa, periodo in cui nei territori di Messina e provincia non sono certo mancati i problemi e le difficoltà legate al dissesto idrogeologico, si muove finalmente qualcosa sul fronte della messa in sicurezza del costone crollato nei pressi di contrada Calamona a causa del maltempo. L’Anas, infatti, dopo le molteplici sollecitazioni pervenute dal sindaco Buzzanca e dall’assessore alle manutenzione Pippo Isgrò, ha espletato la gara per la messa in sicurezza del costone, i cui lavori dovrebbero iniziare entro la settimana.
Un intervento atteso e che, sulla base della richiesta effettuata dallo stesso Isgrò, darebbe la possibilità di agire anche su un altro fronte, quello delle piste carrabili della riviera nord erose e danneggiate dalle mareggiate dei mesi passati, dove verrà infatti riutilizzato il materiale franato in contrada Calamona. Il lavoro è necessario, per mettere a riparo dai marosi gli impianti di sollevamento delle reti fognarie, le condotte per lo smaltimento delle acque bianche, e i pali di illuminazione caratterizzati da rischio danni.
“L’utilizzo del materiale inerte – ha dichiarato Isgrò – potrà essere abbancato solo dopo le analisi dell’ARPA e le autorizzazioni della Capitaneria di Porto e della Azienda Foreste. Il progetto si inserisce in un quadro di iniziative che l’Assessorato alle manutenzioni intende portare avanti per l’utilizzo di materiale compatibile, per interventi di sistemazione di frane o dissesti”.
