Acr Messina supera 6-2 il Garden Sport: la forma migliore è ancora lontana

Acr Messina supera 6-2 il Garden Sport: la forma migliore è ancora lontana

Acr Messina supera 6-2 il Garden Sport: la forma migliore è ancora lontana

giovedì 06 Agosto 2009 - 18:30

Confermati i dubbi della prima uscita sulla rosa, che necessita di ulteriori rinforzi. Presente la tifoseria organizzata, che ha esposto lo striscione: -con voi nella società, allo stadio senza ultrà-

Il Messina risolleva leggermente la testa e supera il Garden Sport nella seconda uscita stagionale. Nel pomeriggio, nel campo di Mili, la formazione guidata da Infantino ha affrontato e battuto il Garden Sport, squadra che milita in prima categoria, con il punteggio di 6-2. Primo tempo piuttosto equilibrato, terminato sul punteggio di 2-1 con le reti per il Messina di Nardoni al 5′, direttamente su cross e Nuccio al 21′, mentre per la formazione allenata da Nello Basile è andato in rete Romeo.

Ripresa all’insegna dei cambi da una parte dall’altra, le squadre si allungano e i giallorossi dilagano. Sigla un doppietta Tavilla (al 21′ e al 47′) e vanno in rete anche Morello e Biondo. Per il Garden Sport invece, Ghilan dal dischetto segna il secondo gol per la propria squadra. Un test che conunque non modifica il giudizio generale sulla rosa rispetto alla prima uscita. Rosa che necessità di innesti mirati, necessari per puntare ad un campionato di serie D il più dignitoso possibile. In tal senso, da segnalare l’assenza assoluta di rappresentanti della società, con il Dg Pecorelli che starebbe lavorando per portare in giallorosso almeno un giocatore per reparto. I carichi di lavoro hanno sicuramente fatto il loro, con alcuni giocatori che sono apparsi evidentemente appesantiti dal lavoro di questi giorni. Ma obiettivamente l’impressione è che ancora si è lontani da assetti che possano fare competere i giallorossi con le migliori squadre del prossimo torneo di quinta serie.

Da segnalare infine la presenza della tifoseria organizzata, una parte della quale ha esposto lo striscione -con voi nella società, allo stadio senza ultrà- e intonato alcuni cori contro Di Lullo, invitando l’attuale proprietà a cedere il club, prima di abbandonare il campo sportivo. Correlato in basso il comunicato di Ggr, Uragano, Fedelissimi e Lions

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