Polmoni pieni di acqua e nessun segno di violenza. Per svelare il mistero della morte si attende l'autopsia
Identificato l’uomo ritrovato nelle acque antitanti la Fiera. Ma le generalità non sono ancora state diffuse perchè i parenti della vittima, che non è messinese, non sono ancora stati avvertiti.
Era morto da poco più di due ore quando alle 8 di stamattina è stato recuperato dalla Guardia Costiera. Apparente età di 40 anni e dalla carnagione chiara, vestito dalla cintola in giù e senza documenti.
Sul corpo dell’uomo è stato eseguito l’esame esterno dal medico legale Michele Russo che ha confermato la presenza di acqua nei polmoni. La morte potrebbe essere avvenuta due ore prima del ritrovamento e con molta probabilità è stata causata da annegamento. Il medico legale non ha rilevato la presenza di segni di violenza, ma solo qualche graffio. Il cadavere è stato trasferito al Policlinico in attesa che venga eseguita l’autopsia, disposta da sostituto procuratore Anna Maria Arena. L’esame autoptico potrebbe sciogliere i dubbi sulla morte dell’uomo che al momento resta un mistero. Non si esclude che potrebbe essersi trattata di un suicidio.
