L'ex sindaco pronto a nuove valutazioni: "Vale per tutti, anche per me. No a chi vuole solo salvaguardare la poltrona"

MESSINA – L’ex sindaco di Messina Cateno De Luca, in qualità di leader di Sud chiama Nord, ha annunciato una nuova “revisione” all’interno del suo partito. Lo ha fatto durante la conferenza stampa in cui lui, il sindaco Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello e la presidente Carla Grillo, hanno enunciato la strada fatta dalla nuova Atm dal 2020 al 2025, con numeri sui dipendenti, sui mezzi e molto altro.

L’intervento di De Luca sul “cerchio magico”

Durante il suo intervento, però, De Luca ha anche fatto riferimento a un presunto “cerchio magico” che si è “quasi creato in Atm”. Ha infatti affermato: “L’Atm è una delle aziende in cui si è quasi creato qualche cerchio magico. Noi ne prendiamo atto e abbiamo agito di conseguenza. L’attività che abbiamo iniziato in questi mesi con il sindaco Basile aveva, ha e avrà l’obiettivo di valutare gli standard delle singole aziende, i risultati e se le risorse messe in campo sono in condizione di continuare o se sono logorati, stanchi, o hanno la patologia della poltrona. La scelta però sarà nostra, perché noi ci abbiamo messo la faccia. Il sindaco Basile ha la sua responsabilità e io in quanto leader politico ho la mia. Abbiamo compiti diversi ma ci rendiamo conto che questi cerchi magici si possono creare. Basta accorgersene e agire. Di solito il cerchio magico si costituisce intorno a chi comanda. L’importante è che ci sia sempre un terzo che osserva e che agisce. Che sia un colpo di bacchetta, come funzionava a scuola ai miei tempi. Mi prendo anche questa responsabilità, pure generando dissenso nel soggetto che in quel momento sta vivendo un momento magico ma non consono a quella missione che abbiamo noi e lui. Nel tempo capirà”.

Il chiarimento: “Nessuno riferimento specifico, vale per tutti”

Un riferimento specifico? No, generico e che riguarda anche sé stesso. Lo ha spiegato ai microfoni di Tempostretto a fine conferenza: “Vale per tutti, anche per me. Mi è capito qualche volta, all’interno del mio cerchio magico, di cogliere che magari qualche elemento veniva un po’ storpiato. Che sia per timore di dire qualcosa o per salvaguardare meglio la propria poltrona. Il cerchio magico cos’è? Un insieme di uomini e donne che sono utili per chi amministra, per chi ha un ruolo di comando, per portare avanti l’azione complessiva. Ognuno diventa cinghia di trasmissione. Lì sta il problema: trasferiscono tutti allo stesso modo le informazioni e l’azione o qualcuno ci mette l’Iva? È qualcosa di personale. Da qui il monitoraggio e di conseguenza quella che è l’assunzione di responsabilità nel fare una verifica anche di composizione del tuo cerchio magico. Ovviamente lo puoi fare solo se hai le mani libere rispetto a tutto. Diversamente il cerchio magico reagisce”.

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