Arte, cultura, sport, divertimento, shopping e gastronomia all'insegna dell'identità comune tra Reggio e Messina. La II^ edizione della 'Festa del Mare', sul lungomare di Gallico, sancisce di fatto la conurbazione tra Reggio e Messina
L’identità comune di Reggio e Messina, nel segno delle acque dello Stretto di Messina, si sta esaltando in questi giorni a Gallico, nel litorale nord di Reggio Calabria, dove è iniziata la II^ edizione della ‘Festa del Mare’ che durerà fino a domenica sera.
L’appuntamento apre una finestra sullo Stretto, aprendo all’altra sponda e rendendo complice Messina nel nome del più vasto progetto dell’Area Metropolitana dello Stretto.
Due città, dunque, gemelle storiche e ideali unite in una sola area urbana.
La ‘Festa del Mare’ è una kermesse il cui significato va al di là di un semplice evento, ma ha il sapore di una cultura comune: vuole infatti approfondire e diffondere la conoscenza del mare, valorizzando un tipo di approccio nuovo e diverso con il mare attraverso una serie di manifestazioni pensate e volute per meglio far conoscere, amare e rispettare l’universo marino e promuovere al contempo una nuova “cultura del mare”.
Molte realtà Messinesi hanno raccolto con grande entusiasmo l’idea di partecipare – da protagonisti – alla ‘Festa del Mare’ di Gallico, e non solo gli enti istituzionali hanno patrocinato l’evento, ma anche numerose associazioni si sono avvicinate all’organizzazione e hanno dato un fondamentale contributo alla riuscita della manifestazione che è composta da momenti sportivi, artistici, culturali, gastronomici, commerciali e musicali.
Fino ad oggi l’evento ha riscosso grande successo. Nell’approfondimento il programma completo: nel weekend il gran finale.
Peppe Caridi
