Zona falcata, l’impegno della Regione per superare la crisi della Rodriquez

Zona falcata, l’impegno della Regione per superare la crisi della Rodriquez

Zona falcata, l’impegno della Regione per superare la crisi della Rodriquez

mercoledì 18 Maggio 2011 - 22:18

Confronto a 360 gradi promosso dall’Ente Porto: presenti il direttore generale dell’assessorato per le Attività produttive Romano e i deputati Picciolo e Panarello (Pd)

La Regione guarda con attenzione al rilancio della zona falcata e della cantieristica navale messinese. E’ quanto emerge dell’incontro, tenutosi due giorni fa e promosso dall’Ente Porto di Messina, tra la Rodriquez Cantieri Navali spa e l’amministrazione regionale, rappresentata dal direttore generale dell’assessorato regionale per le Attività produttive, Marco Romano. Ad introdurre i lavori è stato il commissario straordinario del tanto discusso ente, Rosario Madaudo, il quale ha ricordato come «tra gli scopi precipui dell’Ente Porto, oltre alla realizzazione del Punto Franco, vi sia la promozione e lo sviluppo della cantieristica navale». Uno scopo che la Regione sembra voler far suo: Romano s’è fatto portavoce del «forte interessamento» del presidente Raffaele Lombardo nei confronti delle attività produttive della zona falcata, chiarendo che «la stessa Regione potrebbe intervenire a sostegno delle imprese che assicurino una ricaduta occupazionale sul territorio ed una ripresa dell’economia locale, oltre che regionale e nazionale. Tra queste – ha aggiunto Romano – la Rodriquez, marchio storico dell’imprenditoria messinese, potrebbe rappresentare uno dei centri “stellari” del rilancio del made in Sicily». Romano ha continuato dichiarando che «bisogna superare lo stato delle aree di crisi per entrare nell’ottica del rilancio, per il quale la Regione ha a disposizione principalmente tre fondi milionari: Fas, Biofers ed uno per il finanziamento di progetti universitari con destinazione alle attività produttive».

L’azienda messinese è stata rappresentata dall’amministratore delegato della Intermarine s.p.a., di cui fa parte la Rodriquez, Livio Corghi, e dal direttore del cantiere messinese, Rosario Ruggeri. Questi ultimi hanno spiegato le ragioni della forte crisi della società, dovuta alla carenza di commesse, ridotte a quelle, già in fase di completamento, con l’Oman, peraltro messe in pericolo dalla grave crisi politica di quel Paese. Il fast ferry manager della stessa società, Marco Pavoncelli, ha illustrato i vari progetti della società nel campo della tecnologia avanzata ed innovativa, nel settore della navigazione veloce ed a tutela dell’equilibrio biologico, che necessitano un supporto sia per il loro completamento che per la concreta immissione sul mercato. Alla riunione hanno partecipato anche i parlamentari messinesi del Pd Giuseppe Picciolo e Filippo Panarello, i quali hanno confermato il «pieno sostegno politico» allo sviluppo ed al rilancio delle attività produttive nella zona falcata di Messina. Resta il grande dilemma di fondo che alimenta un dibattito ormai “vecchio”: il rilancio della zona falcata può passare dal rilancio dell’Ente Porto, obiettivo che la Regione in questo momento sembra perseguire e che viene osteggiato da gran parte della politica locale? Un dilemma che rischia di trascinarsi nell’oblio ogni ipotesi di sviluppo.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Premi qui per commentare
o leggere i commenti
Tempostretto - Quotidiano online delle Città Metropolitane di Messina e Reggio Calabria

Salita Villa Contino 15 - 98124 - Messina

Marco Olivieri direttore responsabile

Privacy Policy

Termini e Condizioni

info@tempostretto.it

Telefono 090.9412305

Fax 090.2509937 P.IVA 02916600832

n° reg. tribunale 04/2007 del 05/06/2007

Questo sito è associato alla

badge_FED