L'avvocato, ex Vince Messina: «Insanabili contrasti, ma continuerò l'esperienza col movimento». Il portavoce di Risorgimento Perna: «A settembre si lavorerà ad un assetto -partitico-».
Un idillio durato meno di un anno e che si interrompe in maniera brusca, in un caldo week-end di agosto. Con uno stringatissimo comunicato Carmelo Briguglio, co-fondatore di Risorgimento Messinese, dichiara che «insanabili contrasti, prima di tutto di carattere umano, mi consigliano di interrompere ogni collaborazione con il dott. Fabio D’Amore. Per quanto mi riguarda – prosegue – continuerò nell’esperienza di Risorgimento Messinese».
Un fulmine a ciel sereno, anche se è probabile che i primi venti di burrasca siano coincisi con una vicenda che ha esposto in maniera notevole il movimento e soprattutto D’Amore, quella del Messina calcio e degli attacchi frontali all’amministrazione Buzzanca e al gruppo Franza. La reazione di Risorgimento è affidata alle parole del portavoce Antonio Perna, il quale non si sofferma sulla decisione di Briguglio e guarda oltre: «Risorgimento Messinese – afferma – a settembre darà un regolare assetto a livello -partitico- al movimento, con le dovute cariche dirigenziali. La linea rimane quella contraddistinta dai passi svolti finora. E cioè attenzione all’amministrazione comunale e a quei progetti che a suo tempo avevamo in programma e al risanamento delle casse comunali. Così come ribadiamo la nostra posizione contraria alla convenzione con il gruppo Franza».
