Rapina e lesioni nei confronti di un ragazzino
MESSINA – Rapina e lesioni nei confronti di un minore. L’episodio è accaduto nei giorni scorsi nella centrale villetta “Quasimodo” di Messina. Quattro giovani hanno rapinato il ragazzino, prendendo poche decine di euro. Ma, poco dopo, sono stati acciuffati dalle Volanti della polizia.
L’episodio è riportato da Maurizio Galati, segretario generale provinciale della Uil Polizia Messina, che è intervenuto, con una nota, sulla crescita di rapina e lesioni. Per Galati, “se non si aumentano gli organici delle forze di polizia, diventa una chimera contrastare il crimine. Ogni soluzione deve passare attraverso l’incremento delle risorse umane dislocate sul territorio”.
Sempre in questo periodo, a Messina, un dodicenne è stato accoltellato, a villaggio Aldisio, da un tredicenne.

Se si specifica che gli aggressori sono extracomunitari forse si è razzisti? Bisogna tutelare questi individui?
Buongiorno,
il problema non è l’origine del Paese perché i reati li commettono tutti, dai messinesi agli eschimesi. Il problema è costituito dalle persone che vogliono speculare su questo e ci fondano carriere politiche.
Cordiali saluti
Egregio sig. Olivieri, io parto dal presupposto che di delinquenti in Italia già ne abbiamo in abbondanza, perché accollarci anche quelli stranieri e per giunta immigrati irregolari, in tanti paesi civili gli irregolari non li fanno entrare, o se entrano nel giro di pochissimo tempo li rispediscono nel loro paese di origine, in Tunisia non c’è guerra e neanche carestia.
Buonasera,
la nostra idea di civiltà è antitetica
Cordiali saluti