Il presidente ha scritto ai rappresentanti dei due enti: "Profonda amarezza, la vostra presenza per un confronto chiaro era fondamentale"

MESSINA – Il Consiglio comunale si è riunito per parlare lunedì scorso del presunto caso di inquinamento di villaggio Unrra e Contesse, ma a spiccare è stata l’assenza di due degli interlocutori principali. Il presidente del Consiglio Nello Pergolizzi, infatti, aveva invitato anche Italferr ed Rfi, che però non hanno inviato alcun rappresentante e senza fornire giustificazioni. Una situazione spiacevoli soprattutto per i consiglieri che hanno sottolineato l’assenza. E così Pergolizzi ha deciso di inviare una rimostranza scritta al responsabile unico del progetto di Rfi, l’ingegnere Martinelli, e agli ingegneri Ercolani e Vanadia per Italferr.

Pergolizzi: “Assenza ingiustificata”

Pergolizzi nella lettera ha spiegato di voler “sottoporre alla vostra attenzione un fatto che ha suscitato profondo rammarico in seno all’intero Consiglio Comunale. In occasione della seduta straordinaria di Consiglio Comunale, convocata per lunedì 24 febbraio c.a. (prot. n. 59828/2025), avente all’ordine del giorno ‘Presunto inquinamento ambientale nei villaggi messinesi UNRRA e Contesse’ e richiesta da numerosi consiglieri comunali, codeste istituzioni, insieme ad altri enti coinvolti e a rappresentanti del mondo politico, erano state invitate al fine di fornire informazioni complete e trasparenti sulla problematica, così da offrire al Consiglio comunale e, più in generale, all’intera cittadinanza, un quadro chiaro e aggiornato della situazione. Tuttavia, prendendo atto della vostra assenza ingiustificata e della mancata interlocuzione preventiva con lo scrivente, a nome dell’intero Consiglio comunale manifesto profonda amarezza per tale disattenzione istituzionale”.

E ha aggiunto: “La vostra presenza sarebbe stata determinante per garantire un confronto chiaro e costruttivo su una tematica di così rilevante impatto per la comunità. Per il futuro, reputo essenziale instaurare un più stretto coordinamento tra le diverse istituzioni, affinché simili situazioni non si ripetano, nel rispetto dei ruoli di rappresentanza e delle responsabilità di ciascun organo istituzionale”.