Messina. Il sub commisssario Trovato ha incontrato i garanti per l'infanzia e per i disabili De Maria e Amante
MESSINA – lI sub commissario al risanamento delle baraccopoli Santi Trovato ha incontrato la Garante ai diritti delle persone con disabilità del Comune di Messina Tiziana De Maria e il Garante per l’infanzia e l’adolescenza del Comune di Messina Giovanni Amante. Si legge in una nota: “Nel corso dell’incontro, che rappresenta il primo step di una collaborazione che proseguirà periodicamente, sono state affrontate le tematiche legate alle attività di assegnazione degli alloggi con particolare attenzione alle persone con gravi patologie. Il sub commissario ha confermato quanto previsto dall’ordinanza n.1/2025, in piena linea con l’ordinanza n.5/2023 e secondo quanto stabilito dalla nota dell’Asp di Messina del giugno 2023 che ha individuato i criteri di “priorità assoluta” nell’assegnazione delle case ai nuclei familiari con soggetti con gravissime patologie (invalidi civili al 100% e beneficiari comma 3 art.3 legge 104/92)”.
E ancora: “Dal proficuo dialogo è emersa la volontà dell’ufficio commissariale di consegnare nuovi immobili ai 47 nuclei familiari con soggetti con gravi patologie entro la fine del 2025. Già con i primi interventi in programma, quelli al rione Taormina (via Quinto Ennio) si sta procedendo, attraverso ArisMe all’assegnazione delle nuove abitazioni, dando priorità ai soggetti fragili. I garanti hanno chiesto chiarimenti sull’ordinanza e presentato alcune proposte che hanno visto la massima apertura al dialogo da parte del sub commissario Santi Trovato. In particolare, è stata sottolineata la possibilità, dopo aver dato priorità assoluta a quanti hanno gravi patologie, di individuare forme di preferenzialità e azioni di supporto nelle aree di risanamento in sinergia con il Comune e con Messina Social City per famiglie con minori”.
“La carenza di alloggi e il dover dare risposte a 1600 famiglie”
L’ingegnere Trovato, nel sottolineare “la possibilità di poter agire in deroga, qualora ve ne siano i presupposti”, ha evidenziato “l’attuale carenza di alloggi rispetto alle reali necessità delle famiglie, nonostante il grande ed encomiabile lavoro svolto dalla precedente struttura commissariale. In quest’ottica si sta lavorando su più fronti e nel frattempo già entro fine giugno si farà in modo di poter assegnare le prime 90-100 case, gran parte delle quali già in disponibilità della struttura commissariale da gennaio 2025. Si procederà secondo il criterio dell’individuazione di lotti e sub lotti. Dalla riunione di questa mattina è emersa la disponibilità a continuare la collaborazione con l’intento di agire insieme, ognuno per quanto di competenza, attraverso la disponibilità nel trovare i migliori strumenti per risanare le baraccopoli di Messina e dare risposte a più di 1600 famiglie”.
