Anniversario della visita di Papa Wojtyla a Messina. Molte le iniziative alla presenza del cardinale Dziwisz

Anniversario della visita di Papa Wojtyla a Messina. Molte le iniziative alla presenza del cardinale Dziwisz

Sara Faraci

Anniversario della visita di Papa Wojtyla a Messina. Molte le iniziative alla presenza del cardinale Dziwisz

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giovedì 13 Giugno 2013 - 13:37

Nell'anniversario della visita a Messina di Giovanni Paolo II, in occasione della canonizzazione di Eustochia Calafato, il comitato dei Padri Rogazionisti, in collaborazione con alcune associazioni Messinesi, ha promosso diverse iniziative. Presente anche il cardinale di Cracovia Stanislaw Dziwisz, già segretario personale di Wojtyla

L’11 giugno 1988 Messina ospitava Giovanni Paolo II. La data segnava un momento storico per la storia ecclesiastica della nostra città e non soltanto per la presenza del beato Wojtyla ma quanto più per il fatto che il Papa arrivava in città in occasione della canonizzazione di Eustochia Calafato, la prima che avveniva al di fuori dei confini della città eterna.

Venticinque anni sono passati da quel giorno e il beato Wojtyla, anch’egli prossimo alla canonizzazione che avverrà il prossimo ottobre, non è mai venuto meno nel ricordo e nell’affetto dei messinesi che hanno colto l’occasione per celebrare una figura di indiscusso spirito carismatico ma di altrettanto valore morale e intellettuale. Una figura che ha dato notevoli input positivi all’evolversi dello scenario politico internazionale proprio nel corso del decennio degli anni ’80 e che tuttora non manca di essere ricordato per il suo spessore culturale e letterario.

Così, un comitato composto dai Padri Rogazionisti di Messina, sotto l’egida della Basilica di S. Antonio, dell’Istituto Cristo Re, in cooperazione con l’Associazione “Antonello da Messina”, “Cara Beltà-Sicilia”, la “Fondazione Bonino-Pulejo” e le Clarisse di Montevergine, ha inteso farsi promotore di un ventaglio di eventi celebrativi di risonanza internazionale che vanteranno la presenza del cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia e già segretario personale di Giovanni Paolo II.

L’iniziativa è già stata protagonista di una manifestazione inaugurale, svoltasi nella mattinata di ieri presso il teatro dell’Istituto Cristo Re, che ha raccolto i giornalisti testimoni di quel lontano 11 giugno del 1988, sotto la guida coordinatrice di Sergio Di Giacomo e Attilio Borda Bossana. Presente anche Nuccio Fava, inviato del Tg1 che ha dipinto, secondo il proprio personale sguardo, la dirompente forza comunicativa trasmessa dal Pontefice e il suo entusiasmo nello scorgere l’abbraccio della Madonnina alla città e al suo Stretto.

Nel pomeriggio il cardinale Dziwisz ha visitato luoghi simbolo della permanenza di Karol Wojtyla a Messina. Tappe del suo tour sono state, quindi, la Stanza-Museo all’interno dello stesso Istituto Cristo Re, che ospita una reliquia del defunto pontefice nonché un’accurata mostra fotografica ritraente lo stesso in visita a Tindari. Sono stati poi visitati dal religioso il monastero di Montevergine e la Basilica di S. Antonio che farà da sfondo alla celebrazione della Solenne Messa da parte di Dziwisz oggi pomeriggio e al concerto del Requiem di Mozart, organizzato dall’Ersu, che concluderà la giornata.

Ma le iniziative in memoria di Giovanni Paolo II non si esauriscono qui. Spunto per ulteriori approfondimenti di questa poliedrica personalità e del suo eclettismo culturale, religioso, letterario, sociale espressosi in modo più che avanguardistico durante il suo lungo pontificato, verranno offerti dall’intervista allo stesso Dziwisz. L’incontro del cardinale di Cracovia con il giornalista Pietro Orteca si è infatti già svolto stamane presso l’Auditorium Fasola e ha fornito anche l’occasione di sondare la peculiare realtà polacca in seno alla quale si compì la formazione di Wojtyla.

Ma la mattinata di oggi è stata caratterizzata, nei locali del medesimo Auditorium, anche da un convegno che ha acceso i riflettori sulle altre qualità di poeta e drammaturgo dell’amato Pontefice. Il meeting, presieduto da Milena Romeo, si è infatti potuto avvalere delle dettagliate relazioni di Lia Fava Gazzetta e Martha Burghardt nonché delle letture poetiche di Vittorio Ciccocioppo.

La maratona celebrativa giungerà però al traguardo soltanto domani, alla presenza di uno dei maestri del cinema mondiale, Krzysztof Zanussi, regista polacco del lungometraggio “Il Papa venuto da lontano”. L’artista sarà intervistato da Rocco Familiare e l’incontro giungerà a termine con ulteriori interventi di Orteca, Genovese e Presti. (Sara Faraci)

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