L'uomo ha avvisato la Polizia dopo la scoperta del corpo senza vita del vicino. Autopsia sarà chiave dell'inchiesta
Messina – C’è un indagato per la morte del settantatreenne trovato senza vita nelle casette ecologiche di Fondo Saccà. Si tratta di un vicino, anche lui ultra settantenne. E’ stato lui ad avvisare la Polizia, sabato mattina, dicendo di aver trovato il corpo del 73enne senza vita dopo essere entrato in casa, stranito dall’assenza del vicino.
Vicino indagato
L’uomo è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio volontario, una ipotesi tutta da verificare ancora, in attesa dei risultati dei rilievi scientifici. L’indagato è stato interrogato dagli agenti della Squadra Mobile con l’ausilio del difensore, l’avvocato Giovanni Calamoneri. Gli agenti del vice questore Vittorio La Torre hanno perquisito anche la sua abitazione e prelevato anche qui e addosso a lui dei reperti scientifici che saranno analizzati.
Autopsia chiave dell’indagine
Intanto già domani potrebbe essere effettuata l’autopsia medico legale sul corpo della vittima, essenziale per capire se si è trattato di un suicidio o se effettivamente va indagata la pista dell’omicidio. L’esame medico legale dovrebbe essere affidato al dottor Cristoforo Pomara di Catania dalla sostituta procuratrice Giorgia Spiri, che in queste ore, dopo un vertice con gli investigatori, tirerà le fila dei primissimi accertamenti per disporre gli ulteriori eventuali passi dell’inchiesta.
Macabra scoperta
Il corpo del 73enne era riverso a terra nell’appartamento, con un tubo di plastica intorno al collo. Il vicino di casa ha raccontato di averlo visto vivo l’ultima volta la sera prima, hanno giocato a carte insieme. Per tutta la mattinata di sabato oltre ad aver ascoltato i vicini la Polizia ha effettuato un accurato sopralluogo nell’appartamento, alla ricerca di tracce che saranno analizzate dalla Scientifica. Dai primissimi rilievi non sembra che in casa manchi nulla del ben poco che il 73enne possedeva, quindi al momento si esclude l’ipotesi del furto finito male. Al vaglio anche le immagini di video sorveglianza e la vita della vittima.
