cronaca

Accusato dalla ex moglie, scagionato noto imprenditore

MESSINA – Si chiude con una sentenza di assoluzione il processo ad un noto imprenditore cittadino accusato di maltrattamenti in famiglia. Il 48enne era stato condannato ad un anno e mezzo in primo grado ma la Corte d’Appello di Messina, accogliendo le tesi del difensore, l’avvocato Francesco Ponzio, ha ribaltato il verdetto assolvendolo con formula piena: non ci fu alcun maltrattamento.

A portarlo in Tribunale era stata la moglie, diventata ex, che lo ha accusato di averle usato violenza, in più di una occasione, a volte anche davanti ai figli minori. La vicenda risale a diversi anni fa, dopo la denuncia della moglie che aveva parlato di minacce di toglierle i figli, insulti, tentativi di isolarla dagli amici e dalla famiglia.

Accuse che non hanno retto al vaglio dei giudici di secondo grado, che lo hanno scagionato totalmente.

Dopo una battaglia processuale durata quattro anni, costata molto comunque a tutti i protagonisti, si chiude così per l’imprenditore la vicenda. Quanto meno quella penale.