Faceva parte di Fasted, il gruppo che supporta chi vive con la talassemia
“Una notizia che non vorremmo mai apprendere. Ci manchi già tanto. Ciao Emilia, ciao sorellina”. Così Tony Saccà, presidente di Fasted, l’associazione dei talassemici, annuncia la morte di Emilia De Salvo, 41 anni, una delle componenti principali.
Era ricoverata al Policlinico di Messina. Così scriveva su Facebook appena dieci giorni fa: “Ciao a tutti ragazzi, in questo mese sono stata assente per motivi di salute molto gravi. Quando ti accorgi che la tua salute vacilla, hai davvero tanta paura quindi per qualsiasi cosa attorno a te perdi l’interesse. Mi sono chiesta tante volte: adesso come faccio ad alzarmi, non ce la faccio, sono stanca, le forze mi mancano ma poi ho visto mio padre e mia madre soffrire e loro non se lo meritano quindi mi sono rimboccata le maniche, sto ancora combattendo perché la battaglia è veramente dura e lunga. Una cosa ci tenevo a dire: non mi sono fatta sentire perché questa è una cosa mia, è una cosa che devo combattere io da sola con le mie forze, quando starò meglio magari racconterò cosa è successo, quindi se non rispondo non offendetevi, abbiate solo tanta pazienza della mia decisione e vedrete che quando starò meglio vi racconterò tutto. Un bacio grande a chi continua a starmi vicino, nonostante capisca che io in questo momento non ho voglia di parlare con nessuno però io vi sento, vedo e ascolto e vi voglio tanto bene”.
