Record di sempre per entrambi gli scali. Ma per i messinesi resta difficile raggiungerli
E’ un anno da record per i due aeroporti di riferimento dei messinesi: Catania chiude il 2024 a 12 milioni 346mila passeggeri, in crescita del 15 % rispetto al 2023 (erano 10.739.614), per la prima volta sopra la soglia dei 12 milioni; primato anche per Reggio, che tocca 623.980 passeggeri, numero mai raggiunto in passato, con un aumento del 112,8 % rispetto al 2023 (erano 293.261), dovuto all’arrivo di Ryanair a partire dallo scorso aprile.
Su base nazionale, Catania è al quinto posto, Reggio al ventiseiesimo. Al primo posto Roma Fiumicino (49.203.734), poi Milano Malpensa (28.910.368), Bergamo (17.353.573) e Napoli (12.650.478).
Per gli altri aeroporti siciliani, record anche per Palermo, che sfiora i 9 milioni di passeggeri, esattamente 8.921.833, + 10,1 % rispetto al 2023 (erano 8.103.024), in calo Trapani (1.075.411, -19,3 %) e Comiso (260.438, -14,2 %). In Calabria lieve calo per Lamezia (2.713.811, -4.4 %), aumento per Crotone (273.250, + 19.8 %).
Buone notizie anche per i messinesi, dunque, per la disponibilità di nuove destinazioni da entrambi gli aeroporti di riferimento. Ma restano le difficoltà di collegamento.
I collegamenti per Catania
Per Catania nove corse bus Sais dirette andata e altrettante al ritorno, in un’ora e venti minuti a partire da Boccetta e un’ora e dieci da Tremestieri, più altre venti andata e altrettante al ritorno con fermate dentro Catania e un tempo di percorrenza di un’ora e cinquanta a partire dalla stazione centrale. Il costo è di 8.40.
C’è anche l’opzione treno: per entrambe le direzioni undici corse dirette più cinque con cambio a Catania Centrale, in tempi compresi tra un’ora e ventotto minuti e due ore e ventitré minuti, a seconda del numero di fermate. Il costo è di 9.70. Una volta concluso il raddoppio Messina – Catania, i cui lavori sono in corso, l’aeroporto potrà essere raggiunto in 50 minuti.
Fra bus e treno, 45 corse andata e 45 ritorno, niente male per quantità ma a volte in tempi troppo lunghi e con le incognite del traffico autostradale e ferroviario.
Quelli per Reggio
Per Reggio due opzioni: una è un servizio bus privato su prenotazione, con traghettamento su navi Caronte, con un tempo previsto di un’ora e venti minuti e un costo di 20 euro nei feriali e 25 nei festivi; l’altra è l’accoppiata aliscafo + bus, ad un costo di 5,50 euro. In questo caso le corse aliscafo sono 18 per direzione, che si riducono a 8 sabato, domenica e festivi, e impiegano fra 30 e 35 minuti. Il problema è che le corse dirette tra porto e aeroporto di Reggio sono appena cinque per direzione, in un tempo compreso fra 20 e 25 minuti. Se si ha la fortuna di beccare la coincidenza si riesce ad essere in aeroporto o a casa in un’ora ma non è semplice perché mentre per Catania ci sono le incognite del traffico autostradale o ferroviario, qui ci sono anche quelle delle condizioni meteo marittime.
In alternativa ci si può affidare alle linee urbane 27 e 28, che però fanno tante fermate e impiegano più tempo, a seconda del traffico. In direzione Messina si possono anche prendere in considerazione, meno in direzione aeroporto perché si rischia di perdere l’aereo.