Messina cerca il riscatto al PalaRescifina mercoledì sera per tenere aperta la serie contro Macerata. Carraro: "Non è ancora finita, dovremo fare tutte un po' meglio"
MESSINA – Passerà dal taraflex del PalaRescifina l’occasione del riscatto per Akademia Sant’Anna. Le SuperGirls di coach Bonafede, archiviata la pesante sconfitta di Macerata in gara 1 della serie di finale playoff, sono rientrate nelle prime ore della mattina di lunedì 21 dalle Marche. Poco il tempo a disposizione per tornare in palestra e lavorare sui vari aspetti della sconfitta maturata il giorno di Pasqua. Mercoledì 23 aprile, infatti, con inizio alle ore 19, le siciliane dovranno provare a riequilibrare il conto, in una sfida per loro già da dentro o fuori a questo punto. Attesa una considerevole cornice di pubblico, proveniente da ogni parte della Sicilia e della vicina Calabria.
A presentare la sfida del PalaRescifina, il presidente Fabrizio Costantino: “Ci prepariamo ad affrontare gara 2 consapevoli che servirà riscattare la prova di Macerata per riportare in parità la serie e giocarci tutto nell’ultimo confronto. Puntiamo sulla voglia delle nostre ragazze di dimostrare le proprie qualità e, soprattutto, sul supporto della gente di Sicilia che verrà a sostenerci nel match di mercoledì 23 al PalaRescifina”.
L’analisi di gara 1
Il confronto nella festività pasquale del Fontescodella ha riportato con i piedi per terra le protagoniste assolute delle due Semifinali, vinte con pieno merito contro la Futura Giovani Busto Arsizio. Solo nel primo parziale, infatti, si è assistito ad un match equilibrato e dai contenuti tecnico-tattici di spessore. Una squadra in campo nel resto del match, apparso quasi fatto di un insieme di frames progressivi, in avvicinamento ad un esito finale, per certi versi – a quel punto – scontato.
Giulia Carraro: “Loro sono partite subito forte e noi non siamo riuscite a trovare il nostro ritmo. Macerata ha giocato molto bene e ne va riconosciuto il merito. Non è finita, ovviamente. Adesso, si giocherà in casa nostra. Ci servirà battere sicuramente meglio perché stasera Macerata ha giocato troppo palla in mano e loro sono molto forti in questo aspetto. In realtà, dovremo fare un po’ tutto meglio. Stasera non abbiamo giocato come sappiamo”.
E, per una volta, non servirà cancellare quanto accaduto al Fontescodella, ma ripartire proprio dalla bruciante delusione perché diventi il punto di forza per far vacillare Golia e ribaltarne la condizione di momentaneo vantaggio. Del resto, sempre due bisognerà vincerne per centrare la caccia grossa e, stavolta, la Sicilia può farcela davvero.

Segnalo che i residenti muniti di regolare pass non possono utilizzare le applicazioni digitali per segnalare lo stallo nel proprio lotto, perché manca la possibilità di essere riconosciuti come residenti e, di conseguenza, le applicazioni automaticamente calcolano il costo della sosta.
In tal caso i residenti devono i usare necessariamente ii parcometri? Ma solo i parchimetri i che ricadono nella stesso lotto o in tutti?
Non è ciò discriminante non poter utilizzare le applicazioni?
Gli amministratori sanno che MoneyGo dà la possibilità di applicare le agevolazioni nella tariffa e segnalare anche chi risiede oltre che indicare lo stallo (vedere ad esempio Brescia, Bologna, da profilo, preferenze parcheggio, etc…). Basta comunicare loro e modalità vigenti nel ns. Comune.
Esiste un regolamento scritto di questo smart parking in Messina in cui sono elencati chiaramente le norme a cui attenersi? Verba volant e scripta….
Ho sentito che bisogna variare lo stallo dopo tre giorni di sosta e/o di segnalarlo (non è per nulla chiaro a tal riguardo cosa fare) pur in possesso del regolare pass residenti. Qual è la finalità? Un stallo non è forse uguale all’altro, l’auto dei residenti muniti di pass sempre un posto occupa…mah!?
Si sollecitano i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici ed elettrici, ma allo stesso tempo il residente viene obbligato ì ad utilizzare l’auto per cercare un nuovo stallo:, mettere in moto: in questo caso non si crea inquinamento ambientale e acustico, tutto ciò è lecito, non sa di contraddizione, di vessazione, di abuso?
L’Amministrazione ha pensato che vivono residenti nella ztl anziani, persone sole, che si ammalano impossibilitati ad uscire, ancor peggio provvisoriamente ricoverati in strutture ospedaliere per qualche giorno, oppure fuori sede per motivi lavorativi o di turismo temporaneamente e. altri motivi ancora…
Perché creare disagi, rendere ancor più complicato il quotidiano vivere?
E’ logico che chi si trova in possesso dei pass residenti è perché l’abitazione in cui risiede risale ad anni in cui non era obbligatorio il posto auto….
L”Amministrazione pensa forse di abbattere questi edifici o, desertificarli in un futuro prossimo oppure, chi vi abita non deve poter più disporre della propria auto, limitandone l’uso e imponendo regole che limitano la libertà individuale, spingendo i possessori di pass a provvedere a pagare o acquistare un garage anche per pochi periodi?
Credo che sia cosa veramente buona e giusta che l’Amministrazione Comunale, il Sindaco, provvedino a dare opportuni chiarimenti non solo rilasciando brevi interviste, rispondendo alle obiezioni fatte dai cittadini, in modo chiaro, univoco, e nel sito dell’Atmtrasportispa venga pubblicato il regolamento dello smart parking attivo già da oggi.