Amam, recupero crediti. "Ci scusiamo per gli errori ma i cittadini devono pagare l'acqua"

Amam, recupero crediti. “Ci scusiamo per gli errori ma i cittadini devono pagare l’acqua”

Giuseppe Fontana

Amam, recupero crediti. “Ci scusiamo per gli errori ma i cittadini devono pagare l’acqua”

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martedì 10 Gennaio 2023 - 11:26

Lo dice la presidente Loredana Bonasera. E il sindaco Federico Basile aggiunge che pagare deve essere la normalità

MESSINA – “Non una caccia alle streghe ma normalità”. Il sindaco Federico Basile e i vertici di Amam hanno voluto fare chiarezza sulla campagna di riscossione dei crediti. Oltre 90 milioni di euro in ballo, con 75mila raccomandate di sollecito inviate e 6mila cambi di voltura richiesti a eredi di cittadini defunti.

“Vogliamo fare un punto su queste segnalazioni – spiega la presidente Loredana Bonasera -. Abbiamo inviato circa 6mila utenze agli eredi dei defunti, con un primo percorso per bonificare la nostra banca dati. Abbiamo poi inviato queste 75mila raccomandate, altro passaggio da fare. Non possiamo più permetterci di non cercare di recuperare questi crediti. Abbiamo ricevuto queste segnalazioni, potenziando i servizi già da ottobre con un portale migliorato. Poi da 3 siamo passati a 9 sportelli. A giorni saranno abilitati anche i Caf. I crediti sono circa 90 milioni, tra utenze domestiche e non domestiche”.

Aggiunge Bonasera: “Sul 3 per cento chiarisco che non parliamo di cartelle pazze. Gli invii sono stati fatti per lotti e sono nati disguidi. Un esempio: sono arrivate fatture il 25 novembre che scadevano il 28 o diffide a chi ha già chiamato. Spesso sono problemi legati ai bollettini manuali e non sempre abbiamo riscontri diretti. Chiediamo di pagare col PagoPa che ci permette un riscontro immediato e a breve ci sarà anche l’addebito sul conto corrente. Ci scusiamo per questi problemi che ci sono stati. Ma è anche vero che la gente deve tornare a pagare l’acqua. Vogliamo recuperare il più possibile. Abbiamo fatto progetti, richiesto finanziamenti, ma Amam vive anche di questo”.

Basile: “Non è una campagna di aggressione ma la normalità”

“Questa operazione può non essere gradevole ma fa parte della normalità anche questa – dice il Basile – come le feste, il Natale, i concerti. Il messaggio è: comprendiamo che nessuno vorrebbe un avviso, ma se l’abbiamo mandato è perché non avete pagato. Siamo una città in ripresa ma tra un mese dobbiamo rispondere alla Corte dei conti sul piano di riequilibrio”.

“Sono 90 milioni da riscuotere – prosegue – perché se è vero che sono portati avanti progetti importanti non si può pensare di mantenere un atteggiamento attendista con chi sa che deve pagare e non paga. Sì, siamo in un momento storico in cui la crisi energetica non aiuta. Ma la normalità passa anche da queste cose. Chiediamo agli utenti che devono pagare, non è una campagna di aggressione, né una caccia alla streghe. Questo incontro serve a ridimensionare i dubbi su un’azione più che normale”.

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16 commenti

  1. Spero che riescano a far pagare l’acqua a chi non l’ha mai pagata e che magari ce l’ha 24 ore su 24.

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    1. Questa tua speranza è l’unica cosa che dovevano fare.
      Ma non sapendola fare hanno sparato ad alzo zero, anche con un pò di fantasia,
      inventandosi crediti con le ultime bollette pagate e non registrate.

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  2. Strepitoso! Devono “rispondere alla +Corte dei Conti” sulla sostenibilità del Piano di riequilibrio e improvvisamente si ritengono legittimati ad inoltrare richieste di pagamento di canoni, in molti casi, già pagati, creando scompiglio e disagi tra tanti cittadini. Applausi!

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  3. Cittadinoperbene 10 Gennaio 2023 12:54

    Finitela di piagnucolare e pagate l’acqua… vi lamentate di tutto ma non volete pagare…

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  4. Avete detto più volte che l’errore delle bollette pazze sono solo il 3% degli utenti cui avete mandato la raccomandata, consiglio a quel 3% di utenti (come voi dite), per me sono molti di più, di non votare più questa amministrazione.
    Altro discorso che tutti devono pagare le bollette.

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  5. Se l’ abbiamo mandato è perché non avete pagato…..non è affatto vero ,perché avete mandato raccomandate inutili a cittadini paganti regolari come è successo con le cartelle pazze per la tari….. sapete benissimo chi sono i morosi ed è a loro che dovete mandare la raccomandata, senza fare perdere tempo a chi paga e continua a pagare per il vostro non saper fare!!!!!

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  6. Enrico Lombardo 10 Gennaio 2023 18:39

    Rispetto a chi ha pagato e perde giorno di lavoro per andare negli uffici Amam e dimostrarlo cosa fa Amam? Se ha sbagliato a mandare lettere di avviso di morosità può essere querelata?

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  7. L’errore è una cosa. L’obbligo di pagare è un’altra. Quella di inviare bollettini di pagamento di pochi centesimi è una procedura sempre usata e rappresenta una beffa perché si finisce per pagare una cifra maggiore già solo per la tassa postale. Sarebbe più utile caricare il debito di pochi centesimi o euro nelle successive bollette. In ogni caso è assurdo collegare quanto sta succedendo con l’esito delle votazioni.

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  8. Premesso che le bollette vanno pagate, e’ doveroso fare alcune considerazioni.
    1 assurdo mandare diffide per bollette non ancora scadute o per annualita’ prescritte; peggio ancora pretendere che il cittadino impieghi tempo e denaro per far valere le proprie ragioni.
    2 un altro dei problemi e’ che, a differenza di altre utenze tipo luce o gas, le bollette non venivano ricevute regolarmente. Il risultato e’ che chi non avrebbe avuto difficoltà a pagare regolarmente 20 euro mensili si trova di colpo a doverne pagare più di 1000 nel giro di venti giorni. In questo momento storico per molte famiglie e’ intollerabile.
    La considerazione finale e’ che la sensazione e’ che si voglia scaricare sulle famiglie l inefficienza di un modo di amministrare, colpevolizzando il cittadino e anche con modi arroganti.

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  9. Da sottolineare che AMAM non consegna le bollette, io, e non sono certamente il solo, non ne ricevo una da anni, inoltre se non hai lo spid non puoi neanche verificarle on line….semplifichiamo o complichiamo? Preoccupatevi di recapitare puntualmente le bollette e rendete il servizio fruibile con più semplicità! Non meravigliatevi se i cittadini non vi rincorrono per pagare…

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  10. Scusatevi pure per i disagi, nella mia zona acqua solo la mattina, ed ho sempre pagato, probabilmente anche per chi non paga.

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  11. Accertatevi che l’acqua erogata sia potabile e poi (c.on l’A.M.A.M. SpA), bisogna fare i conti è un dovere civico. La municipalità l’avete voluta e ora di fare il rendiconto ma, dura sarà! Io, sono un utetente che ad intinere sbaglia. Comunque vadano le pratiche suggerite dal comune che siano e/o accettate dai messinesi o dalle teste fracide bisogna pagare. Perciò, buon lavoro a chi crede nelle istituzioni.

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  12. Carissima signora presidente la invito a passare per una giornata dalla parte del cittadino provando a telefonare o mandare una semplice mail ,veda se qualcuno risponde . Prima di partire con tutto queste diffide e lettere pazze dovevate sistemare il servizio informatico poi mettere persone adeette a rispondere al telefono e alle mail e pec. Quando era tutto pronto partivate con le lettere di diffida, almeno si dava la possibilità al cittadino di risolvere i vostri errori anche con una semplice telefonata oppure con una mail. Un consiglio Si dimetta!!!

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  13. Carissima signora presidente la invito a passare per una giornata dalla parte del cittadino provando a telefonare o mandare una semplice mail ,veda se qualcuno risponde . Prima di partire con tutto queste diffide e lettere pazze dovevate sistemare il servizio informatico poi mettere persone adetti a rispondere al telefono e alle mail e pec. Quando era tutto pronto partivate con le lettere di diffida, almeno si dava la possibilità al cittadino di risolvere i vostri errori anche con una semplice telefonata oppure con una mail. Un consiglio Si dimetta!!!

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  14. Bravi solo ad esigere pagamenti non dovuti dal cittadino. Non rispondono alle mail, addirittura hanno la casella di posta elettronica piena e non permettono di inviare mail. Occorre azzerare i vertici dell’azienda inadeguati. Non basta scusarsi per il disturbo arrecato agli utenti definiti morosi per non aver pagato bollette mai ricevute senza alcuna riferimento nelle successive bollette regolarmente ricevute e pagate dagli utenti. Per non parlare poi della fattura di novembre imputata come non pagata prima della scadenza del termine per il pagamento. Altro che scuse dovete vergognarvi e rimettere il mandato di amministratori dell’azienda per manifesta incapacità.

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  15. Bravi solo ad esigere pagamenti non dovuti dal cittadino. Non rispondono alle mail, addirittura hanno la casella di posta elettronica piena e non permettono di inviare mail. Non basta scusarsi per il disturbo arrecato agli utenti definiti morosi per non aver pagato bollette mai ricevute senza,peraltro, alcun riferimento nelle successive bollette regolarmente ricevute e pagate. Per non parlare poi della fattura di novembre imputata come non pagata prima della scadenza del termine per il pagamento. Altro che scuse dovete vergognarvi e rimettere il mandato di amministratori dell’azienda per manifesta incapacità.

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