Si tratta di una specie di rapace rimasto intrappolato dalla forza della corrente
Recuperato tra i gorghi del fiume Alcantara, nel bel mezzo delle Gole, nel messinese, un neonato esemplare di gheppio, comunemente indicato dai residenti come il falchetto dell’Alcantara. Il piccolo rapace, svezzato da appena qualche ora e non ancora capace di librarsi in volo in maniera autonoma, e’ planato nelle gelide acque del fiume ed e’ rimasto in balia della forte corrente fino a quando alcuni bagnanti hanno segnalato la presenza dell’animale ai volontari della Scout Alcantara, che hanno provveduto a salvare il rapace da una morte sicura. Rifocillato e asciugato, Pietro (cosi’ e’ stato soprannominato il falchetto) ha diligentemente atteso l’arrivo di due vigili del fuoco che hanno poi, su indicazione del capo delegazione della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) di Moio, Francesco Mantineo, trasferito il rapace presso una struttura protetta di Messina. Tra i rapaci italiani il gheppio e’ uno dei piu’ piccoli, appena 35 centimetri di lunghezza per 70-90 centimetri di apertura alare.
